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Recensione: Belial (The Gargoyle Chronicles #3) di Claudia Melandri

Care Cercatrici, oggi la nostra Claudia Trovato, ci racconta di  "Belial" il terzo libro della serie urban fantasy: The Gargoyle Chronicles, di Claudia Melandri pubblicato in self.


TITOLO: Belial
AUTORE: Claudia Melandri
GENERE: Urban Fantasy
EDIZIONE: Self Publishing
PAGINE: 242
PREZZO / E-book: 1,99€
USCITA: 30/03/19
Link order: 

TRAMA
Cinque anni prima il mondo di Elliot O’Donnell è stato distrutto, devastato. Gli hanno portato via tutto ciò che per lui era l’essenza stessa della vita: Iseth.
Dopo tutto questo tempo, il fato ha deciso di dare una seconda opportunità al guerriero dall’animo buono, ma questo farà sì che l’equilibrio mentale di Elliot venga minato, facendo riemergere il Gargoyle spietato che è in lui: Belial.
Il mostro sarà una scheggia impazzita e nemmeno l’affetto dei suoi amici riuscirà a contenerne l’ira perché lui ha un unico obiettivo: riavere la compagna, e tutto ciò che ostacolerà il suo cammino sarà spazzato via.
Ora Belial, primo guardiano del Condottiero della razza Gargoyle, vuole riprendersi Iseth, dea alata dalla pelle d’alabastro e gli occhi d’ametista, ma niente è più come allora, in lei i ricordi passati sono andati perduti. Iseth non esiste più, al suo posto è nata Lianne e per questa nuova creatura, Belial è… nessuno.

Le nostre recensioni
The Gargoyle Chronicles
 
Vol. #1   Dariin  il 13/10/2018 
Vol. #2  Gavriil  il 9/12/ 2018 
Vol. #3  Belial    il 30 Marzo 2019

Recensione:
Belial è il terzo volume della serie The Gargoyle Chronicles che sino adesso mi ha regalato tante gioie e qualche doloretto. Gioie perché sicuramente i Gargoyle così come l’autrice li descrive, rientrano perfettamente tra le corde dei personaggi maschili che prediligo; dolore perché ad ogni finale non vedo l’ora di continuare a leggere il seguito che aspetto sempre con molta ansia. Ora non so veramente il perché, ma mi ero convinta che questo volume sarebbe stato l’ultimo, chissà forse pensavo fosse una trilogia; ecco invece non è così. Vi risparmio la mia espressione quando mi sono resa conto che non solo la storia non sarebbe finita con Belial ma che anzi la faccenda diventava sempre più complessa. Ma cominciamo dall’inizio. 
Belial, o come si fa chiamare nel nostro “mondo” Elliot è stato un perfetto personaggio spalla per i due protagonisti che l’hanno preceduto, ma adesso è pronto a prendersi la scena. Belial è un personaggio profondo, fatto da mille sfaccettature, di quelle che più scavi più ne trovi. Amico, fedele servitore, confidente perfetto in apparenza; ma nel profondo è un uomo che soffre per una perdita che lo lacera e lo costringe a non cercare nient’altro. Una perdita che ha il nome di Iseth. Metà umano e metà Gargoyle, vive le emozioni e la passione ancora più intensamente, e ancor più intensamente soffre, soprattutto quando si rende conto che se nel suo cuore nulla è cambiato, diversa è la realtà in cui vive Iseth.

Era trascorso molto tempo da quando aveva provato quella sete di sangue che gli ardeva in gola. Lui era sempre stato padrone delle proprie emozioni, in ogni situazione, anche la più disperata. Sempre: tranne quando c’era di mezzo l’amore della sua vita.

Iseth o Lianne, come adesso pensa di chiamarsi, è una donna guerriera che sta ricostruendo se stessa e la propria identità pezzo per pezzo. Schiva e fragile al tempo stesso, si ritrova a essere circondata da una situazione che è decisamente più grande di lei, soprattutto per la mancanza di ricordi che rappresenta un grave problema. Forse dimenticare quello che fa male e ferisce, un passato fatto di discriminazione per il suo aspetto da una società di Gargoyle che come quella umana non sembra proprio inclusiva, non è poi una brutta cosa, ma dimenticare la propria anima gemella, lo è mille volte di più. Eppure spesso la mente non è l’unica cosa su cui possiamo contare, anzi spesso è quella che ci trae in inganno, e quando accade è il cuore che salva. E lo fa anche con Iseth, anche se con qualche difficoltà.
Iseth e Belial sono due personaggi che si riscoprono in un nuovo tempo e spazio, in circostanze che non danno tempo di abituarsi ma che affrettano tutto. Circostanze che si complicano sempre di più con i flashback di Iseth e con una guerra sul nascere. Dovranno essere prese decisioni importanti. Anteporre l’amore ad un giuramento fatto tanti anni ormai; prendere la parte di chi si ama consapevole che potrebbe portare a risvolti tragici; continuare a combattere per la coppia anche quando questa persiste solo in un cuore. 

Iseth era lì, sotto quello stesso cielo e ancora non riusciva a crederci. L’amoe perduto era tornato dal regno dei morti per dargli un’altra possibilità e questa volta non l’avrebbe spreceta. “Resisti mia luce, presto ti porterò via.” Sussurrò verso la città che si svegliava abbracciata dal nuovo giorno. 

In questo terzo capitolo della serie, la storia riesce a raggiungere picchi inimmaginabili, in particolare sul finale. L’autrice è brava a far cuocere a fuoco lento i suoi lettori. Questo romanzo forse mi è sembrato leggermente più frammentato degli altri, ma la trama si infittisce sempre di più quindi del tutto comprensibile. Forse avrei voluto godermi qualche scena in più di pace tra Iseth e Belial prima della svolta, ma si sa sono una sentimentale in fondo. Il finale mi ha lasciato di stucco. Come sempre non anticipo nulla, ma consiglio di fare prima una bella sessione di yoga per rilassarsi un po’. 
Che dire, il viaggio nel mondo dei Gargoyle continua, e io sono come sempre seduta in prima fila ad attendere le nuove avventure che Claudia Melandri deciderà di regalarci. 


Claudia



*Copia Arc fornita dall'autrice.

Cover Reveal Belial (The Gargoyle Chronicles # 3)Claudia Melandri

Belial 
Claudia Melandri

Care cercatrici vi presentiamo la cover e la trama di "Belial" è il terzo libro della serie fantasy: The Gargoyle Chronicles. 
Trovate di seguito anche le nostre recensioni dei libri precedenti.

GENERE: Urban Fantasy
EDIZIONE: Self Publishing
PAGINE: 242
PREZZO / E-book: 1,99€ 

The Gargoyle Chronicles 
Vol. #1 Dariin  – pubblicato il 13 ottobre 2018   Qui recensione
Vol. #2 Gavriil – pubblicato il 9 dicembre 2018 Qui recensione

TRAMA

Cinque anni prima il mondo di Elliot O’Donnell è stato distrutto, devastato. Gli hanno portato via tutto ciò che per lui era l’essenza stessa della vita: Iseth.
Dopo tutto questo tempo, il fato ha deciso di dare una seconda opportunità al guerriero dall’animo buono, ma questo farà sì che l’equilibrio mentale di Elliot venga minato, facendo riemergere il Gargoyle spietato che è in lui: Belial.
Il mostro sarà una scheggia impazzita e nemmeno l’affetto dei suoi amici riuscirà a contenerne l’ira perché lui ha un unico obiettivo: riavere la compagna, e tutto ciò che ostacolerà il suo cammino sarà spazzato via.
Ora Belial, primo guardiano del Condottiero della razza Gargoyle, vuole riprendersi Iseth, dea alata dalla pelle d’alabastro e gli occhi d’ametista, ma niente è più come allora, in lei i ricordi passati sono andati perduti. Iseth non esiste più, al suo posto è nata Lianne e per questa nuova creatura, Belial è… nessuno.

ESTRATTI
Era trascorso molto tempo da quando aveva provato quella sete di sangue che gli ardeva in gola. Lui era sempre stato padrone delle proprie emozioni, in ogni situazione, anche la più disperata. Sempre: tranne quando c’era di mezzo l’amore della sua vita.

****

– Io ora devo uscire, ne riparleremo dopo, Lianne.

– Perché non adesso! – Gridò lei.

Elliot serrò i pugni e il petto si gonfiò.

РPerch̩ adesso ho solo voglia di spaccare il mondo, e non sai quanto mi stia costando trattenere questo impulso soffocante.

– Si può sapere che cosa ti ho fatto in un’altra vita? – Ringhiò Lianne con una disperazione tale da arroventarle la gola.

– Eri tu la mia vita! – Rispose Elliot furioso.

Recensione: Gavriil di Claudia Melandri


Oggi Claudia vi parla del Secondo libro della serie
"The Gargoyle Chronicles" di Claudia Melandri, Gavriil.
Genere: Urban Fantasy
Editore: Self Publishing
Pubblicazione: 9 Dicembre 2018
Prezzo: 1,99 Euro

Sinossi:
“Quando il vero amore bussa alla tua porta, 

non puoi lasciarlo fuori a morire di freddo”. 


Lui è Simon Deveron per gli umani / Gavriil - Secondo Condottiero - per la stirpe dei Gargoyles. Ha un unico desiderio: tornare nella sua terra natia e combattere gli invasori per riprendersi il posto che gli spetta di diritto. Fiero e orgoglioso di essere quello che è: un guerriero audace, valoroso, dotato di una forza capace di radere al suolo un’intera città se provocato. Detesta il mondo intero e ogni uomo o donna con le sue infinite debolezze e incoerenze. È sempre in rotta di collisione anche con il fratello Dariin e l’amico Belial, che a suo avviso ormai, hanno attinto dagli umani fin troppe similitudini. Ma le cose sembrano andare in un’altra direzione per il guerriero, un paio di occhi smeraldini, a sorpresa, faranno vacillare le sue certezze: occhi appartenenti all’umana Diana Morèl. Sarà proprio lei a fare breccia nel cuore di Gavriil? E lui riuscirà ad avere questa donna forte e coraggiosa però, già impegnata sentimentalmente? 


Recensione:

Gavriil è il secondo appuntamento con la serie The Gargoyle Chronicle di Claudia Melandri. Chi ha letto la mia recensione sul primo libro della serie, sa che io non ho resistito al fascino dei Gargoyle e che mi aspettavo grandi cose da Simon/Gavriil.
Sì, perché se Dariin è affascinante e tormentato, Gavriil è affascinante e impulsivo. È un mix di devozione e irascibilità, il classico ragazzo dalla scorza dura e l’animo tenero, quella tipologia di uomini a cui è difficile resistere. Senza parlare che lui non è un uomo “normale”, ma ha doti davvero interessanti.
Lasciando stare le entusiasmanti qualità dei Gargoyle, passiamo a parlare della storia. Il primo libro si era concluso con molte domande e poche risposte. Questo secondo appuntamento ci regala una storia colma di intrighi e di nuove entrate, sia positive che negative.
Prima di tutto parliamo di Diana e Simon.
Diana è un promettente chirurgo con una brillante carriera che l’aspetta. Se l’ambito professionale appare davvero roseo, quello sentimentale non lo è altrettanto. Cerca di capire che fare della sua storia con l’avvocato adultero e con i sentimenti sconvolgenti che prova per un “Essere” che sebbene stenti a capire, desidera come la vita stessa. 
Le scelte di Diana sembrerebbero avventate, almeno a una persona “normale”, ma l’amore dei Gargoyle e delle loro Compagne non è né comune né disciplinabile. Esso va cavalcato e accettato senza ripensamenti. Ebbene, Diana con il suo carattere forte e con le fragilità tipiche di ogni donna che ha subito un tradimento si lancia nella storia con Simon speranzosa che le ali di lui siano abbastanza forti per sorreggerla. E saranno proprie queste ali a riscaldarla nei momenti di difficoltà che arriveranno. Lei stessa capirà che spesso il successo senza qualcuno con cui condividerlo non è abbastanza, e che vale la pena di sacrificare qualcosa pur di ottenere una felicità maggiore, anche se chi ti circonda non capisce. Diana resta salda nelle sua decisioni, anche quando la sua stessa famiglia non comprende.
Per Simon la priorità è Diana. Se prima era governato dal rimorso e dalla rabbia di aver dovuto lasciare la sua terra natia a causa di un grande tradimento interno alla razza, adesso le priorità sono cambiate, al primo posto c’è Diana, il suo benessere e la sua felicità. Necessità che diventano ancora più incombenti quando il passato bussa loro alla porta.
Diana e Simon insieme sono dolcezza e passione insieme. La passione non manca, ma così anche i momenti di tenerezza e affetto, quei momenti che racchiudono l’amore che l’uno prova per l’altra.

“Se la tempesta che si è scatenata dentro di me da quando ti ho incontrata, è ciò che voi umani chiamate amore, allora, che la Madre Terra mi sia testimone: ti proteggerò, veglierò su di te, vivrà per te, morirò per te. Ti amo, Diana.”

Nuovi personaggi faranno il loro ingresso in questa parte della storia. E soprattutto un colpo di scena che lascia il lettore con il desiderio di proseguire la lettura, anche quando questa è visibilmente finita. Ancora una volta il legame di sangue e la famiglia, sia umana che Gargoyle, sarà messa alla prova, e decisioni importanti verranno prese per salvaguardarlo.
Lo stile è sempre ben studiato, e devo dire che anche rispetto al primo volume l’autrice mantiene intatta l’attenzione ai dettagli e all’evolversi della trama. Forse come per Dariin e Rebecca, avrei desiderato soffrire un po’ di più, nel senso proprio di attendere di più nella risoluzione di determinate vicende, ma questa chiaramente è sempre un'opinione personale.
I luoghi sono ancora quelli cittadini e selvaggi della natura che ospita queste creature regalando atmosfere invernali capaci di fare da perfetta cornice ad una storia già calda e piena di sentimenti. 

Claudia




**  Copia ARC fornita dall'autore

Cover reveal Gavriil di Claudia Melandri

COVER REVEAL
Gavriil
Claudia Melandri

Vi sveliamo cover e sinossi del Secondo libro della serie
"The Gargoyle Chronicles".

Genere: Urban Fantasy
Editore: Self Publishing
Pubblicazione: 9 Dicembre 2018
Prezzo: 1,99 Euro

Sinossi:
“Quando il vero amore bussa alla tua porta, 
non puoi lasciarlo fuori a morire di freddo”. 

Lui è Simon Deveron per gli umani / Gavriil - Secondo Condottiero - per la stirpe dei Gargoyles. Ha un unico desiderio: tornare nella sua terra natia e combattere gli invasori per riprendersi il posto che gli spetta di diritto. Fiero e orgoglioso di essere quello che è: un guerriero audace, valoroso, dotato di una forza capace di radere al suolo un’intera città se provocato. Detesta il mondo intero e ogni uomo o donna con le sue infinite debolezze e incoerenze. È sempre in rotta di collisione anche con il fratello Dariin e l’amico Belial, che a suo avviso ormai, hanno attinto dagli umani fin troppe similitudini. Ma le cose sembrano andare in un’altra direzione per il guerriero, un paio di occhi smeraldini, a sorpresa, faranno vacillare le sue certezze: occhi appartenenti all’umana Diana Morèl. Sarà proprio lei a fare breccia nel cuore di Gavriil? E lui riuscirà ad avere questa donna forte e coraggiosa però, già impegnata sentimentalmente? 

Primo libro: Dariin - pubblicato il 13 ottobre 2018. 

Party Review. Dariin, The Gargoyle’s Chronicle di Claudia Melandri


Carissime lettrici per il Review Party oggi vi parliamo di Dariin, The Gargoyle’s Chronicle di Claudia Melandri.

Titolo: Dariin, The Gargoyle’s Chronicle
Autore: Claudia Melandri
Editore: Self
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 248
Costo: 1,99
Data: 13 Ottobre 2018

Trama: 
E se tutto quello in cui credevamo, in realtà non fosse che un semplice sassolino in mezzo a tante rocce?

Di giorno uomini, di notte bestie. Le viscere della Terra sono state sempre la loro casa e la superficie il luogo di caccia. Cinque anni fa però, tutto è cambiato. 
I fratelli Bryan e Simon Deveron hanno lasciato New York City per trasferirsi a South-Heaven, piccola città del New Brunswick. L’arrivo dei forestieri accompagnati dall’avvenente avvocato Elliot O’Donnell, che cura i loro interessi legali, mette la sonnecchiante comunità in fermento.
L’incontro con Bryan metterà a dura prova il cuore e la razionalità della bella giornalista Rebecca Miller: l’istinto le urla di non fidarsi, ma i sentimenti sussurrano tutt’altro.
Chi sono in realtà? 
Perché hanno scelto South-Heaven? 
Da cosa scappano? 
O… cosa cercano?

Recensione:
Claudia Melandri è un autrice che ho scoperto con la trilogia “Il Dono” e che ho subito molto apprezzato. Dariin è un libro che si gusta pian piano e, in men che non si dica, ci si ritrova avvolti tra le ali di un Gargoyle. 
Si, i protagonisti questa volta sono dei sexy, alquanto temibili, ed irresistibili Gargoyle. Figure che non avevo avuto ancora l’onore di apprezzare in questo genere letterario, e che devo dire mi hanno molto convinta. 
Dariin è un Gargoyle in fuga da un paese che lo ha incastrato accusandolo di un atto atroce che non ha commesso; con il fratello Simon e il fedele guerriero Elliot vivono lontani dalla loro razza in cerca di un luogo isolato. Tutti e tre i personaggi hanno elementi caratterizzanti, atteggiamenti e modi di fare diversi che rendono più veri e convincenti gli stessi dialoghi. Di giorno hanno le sembianze di esseri umani, con fascino e bellezza da vendere, mentre di notte rivelano la loro natura. 
Possessivo, eroico, dolce e romantico, Dariin racchiude tutto ciò che una donna cerca in un uomo, con in più il bonus di avere due ali. Rebecca, umana provvista solo di braccia, lo capisce subito. Lei è intelligente, intraprendente, dolce, avventurosa e piuttosto testarda. Rebecca è una di quelle protagoniste femminili che sanno non solo sognare ad occhi aperti, ma anche prendere una decisione e mantenerla quando è il momento. Una donna che si è lasciata alle spalle un passato pericoloso che minaccia di travolgerla, anche tra le montagne in cui si è rifugiata. Una donna capace di guardare oltre e di donare se stessa. 
Rebecca e Dariin sono fuoco e passione insieme. Il loro rapporto non è una scintilla che cresce piano, ma un fuoco che divampa e li avvolge. Molti sono gli ostacoli da superare, troppi i dubbi e le differenze tra loro, eppure c’è una cosa che ogni essere vivente ha in comune con l’altro: l’amore. Il sentimento per eccellenza è la chiave giusta che permette di superare ogni ostacolo, anche quelli creati dalla paura stessa. 
Claudia Melandri ha la rara capacità di creare più trame in una stessa storia. Più linee si dipanano dai personaggi, più segreti da scoprire, più intrighi e il tutto senza perdere mai il fulcro della storia, senza dilungarsi troppo o semplicemente senza esserne travolta. Questo primo volume è solo un antipasto, un inizio che accenna coinvolgimenti ed eventi, che incuriosisce ma allo stesso tempo riempie. È come quando si è alla fine di un primo piatto, si aspetta il secondo pur essendo per metà soddisfatti. Dariin ci introduce in un paesino tra le montagne che racchiude più segreti ed eventi di quanto si possa pensare. I luoghi sono ben descritti, quasi evocativi e, secondo la mia modesta opinione, perfetti per esseri come i Gargoyle. 
Gli stessi personaggi, sia principali che secondari, sono ben costruiti con un pizzico di originalità. Pur amando Dariin, devo dire di avere una vera e propria venerazione per Simon, suo fratello. Chiaramente subisco il fascino del bad boy. Simon è quel personaggio dalla scorza dura con un cuore d’oro. La totale lealtà nei confronti del fratello è emozionante, anche quando tutto sembra dire il contrario il legame di sangue e familiare si dimostra essere più forte. I Gargoyle sono fedeli, appassionati, letali quando necessario e straordinariamente attraenti. Consapevoli di trovarsi sempre in pericolo, temono di essere rifiutati dagli umani, soprattutto dalle donne che catturano il loro cuore. 
Non voglio anticiparvi troppo, e farvi perdere il gusto della scoperta di questa nuova avventura che la Melandri ci regala, ciò che posso sicuramente dire che vale la pena di leggerlo. Lo stile è sempre molto rapido; la narrazione è ben progetta. Forse avrei voluto in alcuni punti gustarmi di più le emozioni, ma questo chiaramente è un gusto personale. I sentimenti nascono repentini tra i protagonisti: in un romanzo tradizionale questo mi avrebbe infastidito, in un fantasy e con gli eventi presenti è un punto a favore. 
In conclusione, vi consiglio di farvi avvolgere dalle ali di questi Gargoyle e di volare tra le pagine di questa nuova ed appassionante avventura. 

Claudia





*Ringraziamo l'autrice Claudia Melandri per averci fornito la copia ARC (digitale) di questo libro.

Recensione: I guardiani delle porte dell'Est (#3 Il Dono) di Claudia Melandri

Carissime lettrici oggi vi parliamo di I guardiani delle porte dell'Est  il terzo libro della serie Il Dono di Claudia Melandri. 
Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: I guardiani delle porte dell'Est (#3 Il Dono)
Autore: Claudia Melandri
Editore: Self publishing
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 252
Costo: 1,99 (ebook)

Trama: 
Il cerchio si chiude, le bugie e gli inganni sono svelati, la forza dell’amore è messa a dura prova. Sean lotta ancora contro il Male che non ha nessuna intenzione di lasciarlo vivere come un comune essere umano e Sara comincia a dubitare se l’amore di Sean sia vero, indissolubile, o sia solo una marionetta priva di volontà sotto il controllo della Maledizione dei Green. Una maledizione che metterà sul piatto della bilancia la vita e la morte, uccidere e soccombere alle tenebre per sempre. 

Recensione:
Il Guardiano delle porte dell'Est conclude la serie “Il Dono” di Claudia Melandri. In quest'ultimo episodio della famiglia Green, i segreti vengono scoperti e le relazioni raggiungeranno un loro equilibrio. Le tre coppie protagoniste dovranno attraversare ancora periodi oscuri e pericolosi, ma l'amore vincerà sul male.

In questo libro la famiglia dovrà rimanere unita cercando di non soccombere al male e provando a fuggire i pericoli. Sara si ritrova a dover portare avanti una gravidanza a rischio; Sean cerca di supportarla nonostante i sensi di colpa che prova nei suoi confronti. Emily continua a nascondere segreti e Miguel continua a voler ricominciare a camminare. Marie trova un nuovo inizio, nonostante non sia certa di meritarlo. Lupe e Patrick dovranno affrontare ancora dei nemici. Sembra che non ci sia pace per la famiglia Green, eppure non mancheranno elementi gioiosi nella loro vita, quali la nascita di nuovi componenti. 

La famiglia Green nasconde segreti terribili; il passato non è sempre luminoso e perfetto come si ricorda. Patrick, Sean ed Emily verranno a scoprire elementi di un puzzle che non sapevano neanche esistesse. Tutti nascondono dei segreti, e gli uomini uccisi della famiglia Green, in apparenza padri e mariti amorevoli, non erano perfetti, anzi. Nonostante il dono e la parte animalesca della loro natura, anche i Green sono soggetti ai vizi umani e non sempre ciò che è stato pianificato, va come ci si aspetta. 

Anche in questo capitolo, le narrazioni parallele permettono al lettore di seguire la storia in maniera agevole e rapida senza momenti di impasse o buchi neri. 

Lo stile rimane convincente, senza punti deboli. L'autrice consolida passo dopo passo le sue abilità descrittive. I luoghi in cui è ambientata la storia continuano ad essere ben definiti e realistici. 

Sebbene abbia apprezzato il personaggio di Sara, talvolta un po' troppo piagnucolosa nei libri precendenti, in quest' ultimo capitolo si nota una bella evoluzione che gli altri personaggi non presentano. Sara diviene una donna forte e una mamma protettiva, capace d sacrificare se stessa per salvare Sean e i loro figli. Sara è un personaggio che sino all'ultima pagina cela sorprese e pregi. 

Sean sembra calmarsi nel corso della storia con un controllo del dono sempre maggiore. Di certo non si trasformerà in un angioletto, ma diverrà un po' meno impetuoso e più propenso all'attesa e all'ascolto. 

Emily guadagna decisamente in profondità. Dalla ragazze allegra e frizzante, si trasforma in una donna consapevole che l'uomo della sua vita non può salvarla da se stessa, perché spetta a lei riuscire a trovare la forza di vivere, anche quando non tutto va come premeditato. 

Marie è una donna che si è dedicata ai figli e ai nipoti per tutta la vita, da quando la sua famiglia è andata in pezzi. Nonostante il tradimento del fratello, Marie riesce a continuare a combattere per la sua famiglia e per la giustizia. Ma, in quest'ultimo libro, Marie comincerà a pensare anche a se stessa e al suo cuore ferito. Nessuno è costretto a soffrire per sempre, anzi. A tutti deve essere data una seconda possibilità di essere felici. Marie la trova e, nonostante la differenza d'età, è decisa a sfruttarla in pieno. Marie ci insegna che non esiste un solo grande amore nella vita di una donna.

Il guardiano delle porte dell'Est rafforza la suspence e gli intrecci della storia, ma mantiene inalterato l'elemento romantico della narrazione. Questo libro chiude magnificamente una serie italiana che merita di essere letta e di entrare a pieno titolo nelle librerie delle lettrici e lettori italiani. 

Claudia

Recensione: Lo spirito del guerriero (vol. #2 Il Dono) di Claudia Melandri

Carissime lettrici oggi vi parliamo del II volume della trilogia paranormal romance: Lo spirito del guerriero di Claudia Melandri.
Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Lo spirito del guerriero (#2 Il Dono)
Autore: Claudia Melandri
Editore: Self publishing
Genere: Paranormal Romance
Pagine:278
Costo: 1,99 (ebook)

Trama:
Mentre Patrick e Sara sono sulla via del ritorno, Sean si prepara alla missione di recupero di suo fratello Miguel. La maledizione che incombe da secoli sulla famiglia Green si sta ripetendo. Una maledizione che colpirà anche Patrick ma che invece di annientarlo lo guiderà verso la rinascita. Sangue, dolore, morte e passione si mescoleranno dando vita a una storia adrenalinica che viaggerà sul filo del rasoio.
L'amore sarà la via che riporterà Sean tra le braccia di Sara?

Recensione:
Lo Spirito del guerriero è il secondo capitolo della serie Il Dono di Claudia Melandri. Anche in questo nuovo volume, l'autrice non delude il lettore. La storia s'infittisce ed entrano in scena nuove coppie e personaggi. 

Lo Spirito del guerriero mescola paesaggi canadesi, con visioni di boschi e selve in cui si nascondono i nemici. Sean mette in gioco la sua vita e quella di Sara per ritrovare Miguel e per riportarlo a casa. Nel frattempo, Sara è impegnata a non uscire fuori di testa, a causa della lontananza di Sean, e a prendersi cura della sua famiglia. 

In questo secondo capitolo, le donne della famiglia Green soffrono per i loro uomini, ma cercano di mandare avanti la famiglia con forza e determinazione. Gli uomini si trovano in una situazione difficile, soprattutto Miguel che presenta alcuni problemi fisici che gli fanno mettere in discussione la sua storia d'amore con Emily. Emily stessa soffre per il rifiuto del suo uomo e cerca un modo per risolvere la questione. Ogni personaggio della storia sembra nascondere un segreto potenzialmente pericoloso. 

Claudia Melandri non ci risparmia una vena da thriller che approfondisce la storia della famiglia Green e della morte dei padri di Sean e Patrick; un libretto nelle mani di Sara aprirà un buco nero nella vita di tutti. 

Patrick in questo nuovo libro trova il suo dono in Lupe, nuovo personaggio che l'autrice ci regala. I due, come le altre coppie, sembrano due lucchetti che si chiudono alla perfezione e anche a loro spettarà trovare un equilibrio e una comprensione da parte delle persone vicine che non comprendono un legame così profondo nato in poco tempo. 

Lo stile dell'autrice continua a essere puntuale e bene delineato; tutti gli elementi sembrano combaciare alla perfezione rivelando piano piano dettagli sempre più interessanti. 

Se avete letto il primo volume, di certo non potete perdervi neanche questo secondo episodio della famiglia Green e dei loro demoni, perchè sembra che l'autrice, sia come il vino, migliora con il tempo. 


Claudia


Recensione: Il male dell'anima (vol. #1Il dono) di Claudia Melandri

Carissime lettrici oggi vi parliamo di una trilogia paranormal romance tutta made in Italy Il male dell'anima di Claudia Melandri.
Titolo: Il male dell'anima (#1 Il Dono)
Autore: Claudia Melandri
Editore: Self publishing
Genere: Paranormal Romance
Pagine:327
Costo: 0,99 (ebook)

Trama:

Sara, italiana di venticinque anni, mortificata nel corpo e nello spirito dalla crudeltà senza limiti di un uomo sposato per gioco quattro anni prima, decide di voltare pagina. Desidera a tutti i costi cambiare vita e, con il marito finalmente dietro le sbarre, si trasferisce nella periferia romana. 

Qui trova lavoro come contabile e conosce una ragazza canadese, Emily. Le due stringono subito amicizia e, un anno dopo Emily, per sdebitarsi della calorosa accoglienza ricevuta, inviterà Sara a trascorrere tre settimane in Canada.

Inizialmente indecisa cede poi alla contagiosa voglia di vivere di Emy accettandone l’invito. La sera del suo arrivo, in un fortuito gioco di coincidenze, il cugino di Emily decide di far ritorno a casa dopo un mese di assenza. Lui, Sean Adam Green, ragazzo di ventotto anni dalla doppia vita, sanguinario e violento assassino privo di anima, va su tutte le furie quando viene informato della presenza dell’ospite. Ha un duro scontro verbale con la cugina, colpevole, a suo avviso, di avergli taciuto la cosa. Risoluto a non avere niente a che fare con la sconosciuta e ancora sotto l’effetto della collera, percepisce la presenza di Sara nascosta al piano superiore della villa. Percezione che lo colpisce con una forza devastante, mozzandogli il respiro e annullando, anche se per poco, il demonio che è in lui. Scombussolato e stordito da simili sensazioni, mai provate prima, per proteggere se stesso Sean si rifugia nel suo effimero mondo, fatto di solitudine, vendetta e morte.

Recensione:
Il male dell'anima è un libro che mi ha stupito. Dalla lettura della trama mi aspettavo un genere, una storia totalmente differente. E invece, chiaramente, mi sbagliavo, per fortuna. Se la trama lascia un po' perplesso il lettore, il libro, invece, riempie, coinvolge ed emoziona.
I due protagonisti sono Sara e Sean.
Sara è una donna che ha sofferto, vittima di un uomo animalesco e violento. Reduce da esperienze traumatiche, decide di andare in Canada per una vacanza. Ma sarà proprio lì che ci sarà la svolta della sua vita. Sara è timida, a tratti paurosa, in alcuni momenti grintosa e amorevole. Sara è un mix di emozioni, belle e brutte, che si mescolano dando vita a un risultato altalenante, soprattutto a causa delle sue esperienze di vita.
Sean è un uomo con un'ombra oscura nell'anima e un dono. Il dono, di cui non vi svelo nulla, sarà la sua salvezza e la sua condanna. Per Sean è difficile abbandonare quel che era stata la sua vita prima d'incontrare Sara. Vendetta, violenza, forza sono tratti importanti di Sean, con momenti di dolcezza, amore e gentilezza. Sean è allo stesso tempo luce e buio.
Sean e Sara sono colpi di fulmini pungenti e immediati. In loro la calma, la pazienza e la lentezza non sono mai esistiti. Insieme sono fuoco e passione, con alcuni momenti di insicurezza e disagio.
Il Male dell'anima è una storia d'amore con una vena da thriller che da tono e velocità alla storia. Una storia che in un primo momento lascia perplessi, poiché non tutto è chiaro, ma che in seguito ingoia il lettore in un sol boccone. Narrazioni dislocate tra luoghi lontani e vicini s'intrecciano in modo perfetto e non risultano mai estranianti.
Sean e Sara non sono gli unici personaggi degni di nota. Ci sono anche Patrick, Marie, Miguel ed Emily. Tutti contribuiscono a creare dinamiche complesse e, a tratti, imprevedibili, che arricchiscono la storia. Di certo l'autrice non si è risparmiata creando personaggi maschili di una certa presenza e di un certo spessore, quali Miguel e Patrick. Ma anche i personaggi femminili si difendono bene, con la saggezza di Marie, madre di Sean e zia di Patrick, e l'effervescenza di Emily.
Lo stile è puntuale e bene delineato. L'intera narrazione non appare mai lenta, anzi in alcune parti mantiene un ritmo ansiogeno. L'elemento paranormal, in questo primo volume, è presente ma non disturbante, anzi sembra essere inserito in maniera tale da risultare quasi normale.
L'autrice tratta tempi come la violenze e la vendetta senza pregiudizi o giudizi di sorta, ma solo come elementi derivanti da un'anima che soffre.
In conclusione, consiglio davvero di legere questo primo volume della serie Il Dono a tutte coloro che apprezzano personaggi che non si nascondono dietro un finto buonismo, ma che ammettono i loro difetti e che cercano di migliorarsi.
Claudia