I lupi di Boulder - Sangue e bugie di Olivia Wildenstein
Care lettrici oggi ospitiamo il review tour di: I lupi di Boulder - Sangue e bugie di Olivia Wildenstein edito da Queen Edizioni. Un romanzo che l'ha appassionata e incuriosita sin dalle prime pagine.
La ripicca di Mira Lyn Kelly
Care lettrici oggi vi parlo di: La ripicca di Mira Lyn Kelly tradotta da Paola Ciccarelli.
Underwater di Anne B. Doe
Care lettrici oggi partecipiamo al review tour di Underwater di Anne B. Doe edito da Heartbeat Edizioni.
Il primo principe non si scorda mai di Sara Pratesi e Marzia Adelfio
Carissime, oggi ospitiamo il Review Tour de: Il primo principe non si scorda mai di Sara Pratesi e Marzia Adelfio.
Edward è un ragazzo problematico: scapestrato, allergico alle regole e circondato da una compagnia di scavezzacollo. Non sarebbe un enorme problema, se solo non fosse l’erede al trono d’Inghilterra.
La Regina, sempre più consapevole della sfiducia dell’opinione pubblica e dello scollamento tra famiglia reale e popolo, è determinata a correre ai ripari.
Quale può essere la soluzione per riqualificare l’immagine del Principe dannato?
La risposta potrebbe essere nascosta tra gli scaffali di una biblioteca in fallimento.
Rebecca Bennet, detta Becca, è una ragazza semplice, con una famiglia stravagante alle spalle e una passione sfrenata per il crime.
Come può una bibliotecaria pasticciona risollevare le sorti della corona inglese? Semplice, basta ingaggiarla come finta fidanzata del Principe.
Tuttavia, Edward e Becca sono due mondi opposti e relazionarsi non sarà facile, specie se a seguirli ci sarà l’ombra invadente di una guardia reale dal nome assurdo come Lancelot Bolt.
Una convivenza forzata scoppiettante e piena di battibecchi… ma tutti questi alterchi non nasconderanno qualcosa di più?
Se la finzione diventasse realtà?
Sono di nuovo qui a parlarvi di un libro che, lo dico subito, mi è veramente piaciuto…e cioè “Il primo principe non si scorda mai” di Sara Pratesi e Marzia Adelfio.
Ero molto curiosa di leggere questo libro, sia perché mi piacciono molto i chick lit, sia perché volevo vedere Sara e Marzia di nuovo al lavoro insieme dopo “Raven. Due anime” ma soprattutto al lavoro insieme su un libro di genere totalmente diverso rispetto al precedente.
Per fortuna non sono assolutamente rimasta delusa!
Per questa loro nuova avventura librosa le due autrici hanno scelto due protagonisti un po’ particolari…Becca, una bibliotecaria un po’ eccentrica e Edward, l’erede al trono d’Inghilterra.
Il loro primo incontro è un incontro/scontro all’altezza dei migliori chick lit e che mi ha strappato non poche risate. Ma è anche un incontro/scontro che darà poi il via a tutte le avventure di coppia di Edward e Becca.
Molto sinceramente devo ammettere che Edward e Becca non li ho amati subito…inizialmente mi stavano veramente antipatici e, a tratti, quasi mi infastidivano. Becca con la sua strana ed anche a tratti eccessiva passione per i serial killer e Edward, giovane rampollo incosciente e un po’ troppo viziato.
Poi però, pagina dopo pagina, ho iniziato a conoscere Edward e Becca e, man mano che la storia entrava nel vivo, ho iniziato ad apprezzarli. A fine libro e dopo aver conosciuto le loro storie, sono arrivata ad amarli totalmente e mi è dispiaciuto tantissimo doverli lasciare andar via
In un periodo pieno dal punto di vista lavorativo, ho dedicato a questo libro ogni momento libero della mia giornata. “Il primo principe non si scorda mai” ha infatti totalmente catturato la mia attenzione e mi ha regalato momenti di svago e divertimento.
Ho riso, in alcuni momenti tanto, e mi sono anche emozionata per le storie di Edward e Becca. E questa è una cosa che ho amato tantissimo di questa lettura.
Io da sempre amo film o libri che siano, allo stesso tempo, capaci di farmi ridere ma anche di emozionarmi e questo libro racchiude in sé entrambe le caratteristiche, motivo per cui è stato semplicissimo amarlo.
Questa è una storia che ha catturato totalmente la mia attenzione e che ho amato anche per i personaggi secondari.
La mamma di Edward, Regina di Inghilterra, è quella che mi è rimasta un po’ più sul groppone, ma forse il suo modo di essere fa un po’ anche parte del suo ruolo.
Mentre ho amato follemente Lancelot Bolt, guardia del corpo del Principe Edward.
Bolt…Lancelot Bolt penso sia stato il personaggio che mi ha strappato le risate più vere e sincere con la sua goffaggine e la sua grande devozione nei confronti di Edward e della Corona.
Così come ho riso tantissimo grazie ai genitori di Becca che, definire eccentrici…è poco.
Quella scritta da Sara e Marzia è una storia leggera e frizzantina ma non banale. Edward e Becca dietro alla propria incoscienza l’uno e alla propria eccentricità l’altra, nascondono due storie da scoprire. È il nostro passato, è tutto quello che la vita ci mette di fronte a renderci quello che siamo e non bisogna mai giudicare una persona in base alla prima impressione, perché spesso può rivelarsi sbagliata.
È questa una cosa importante che ci ricorda questo libro.
Edward e Becca provengono, ovviamente, da due mondi completamente diversi e da esperienze di vita completamente diverse, ma, pagina dopo pagina, cresceranno insieme e impareranno tanto uno dall’altro diventando, proprio grazie a ciò, due persone migliori.
Tante sono le cose che vorrei dirvi ma preferisco fermarmi qui.
Considerando tutto quello che ho scritto, non penso ci siano dubbi sul fatto che vi consiglio veramente di leggere questo libro. Oltretutto penso che sia una lettura perfetta per queste giornate estive.
Ha in sé quella leggerezza e quel brio che si sposano bene con questo periodo dell’anno e che sicuramente renderanno migliori le vostre giornate anche grazie alla simpatia di alcuni personaggi e all’allegria che sicuramente vi metterà addosso pagina dopo pagina.
Concludo facendo i complimenti a Sara e Marzia perché sono riuscite a fondere bene i loro due stili di scrittura e questo non è da tutti. Io mi vanto di poter dire che conosco abbastanza bene Sara Pratesi e quindi, in alcuni momenti, sono riuscita a capire chi delle due avesse scritto una determinata parte del libro ma, se non conoscessi bene Sara, non penso che sarei riuscita a capirlo.
Rossella
Adam (ICE #3) di Irene Pistolato
Oggi partecipiamo al Review Party del nuovo romanzo di Irene Pistolato con il suo Adam, terzo volume della serie ICE pubblicato con Darcy Edizioni.
Anche con i protagonisti di ICE Adam, Irene Pistolato regala una storia travagliata che attraversa delle fasi complesse prima di arrivare al lieto fine.
Ice Adam è un romanzo di genere Age Gap, i protagonisti, Adam e Annabelle, hanno una differenza di età di 10anni; Adam giocatore affermato, un uomo, per certi versi, un animo buono, dolce, con la testa sulle spalle. Un uomo concreto.
Ho ventisette anni, una carriera da professionista nella NHL e donne pronte a saltare nel mio letto solo schioccando le dita. Eppure eccomi qui, alla festa di compleanno di una diciassettenne, circondato da ragazzi della sua età o giù di lì, incapace di andarmene.
Annabelle ha solo 17 anni, bellissima e dolce, la scuola da terminare, esperienze da fare come divertirsi con i suoi coetanei, un futuro da scrivere, eppure un amore forte e giovanile ha riempito il suo cuore per Adam.
Nonostante lei cerchi in tutti i modi di attirare le attenzione di Adam, lui riesce sempre a fare un passo indietro arrecando tristezza a Belle
Adam è diventato il mio pensiero fisso: di giorno non riesco a togliermelo dalla testa e la notte è protagonista di tutti i miei sogni.
È difficile trattenere i sentimenti quando non si possono dimostrare e la differenza di età di Belle, l'essere ancora una minorenne è qualcosa di aberrante. Dal lato di Adam anche per lui diventa sempre più difficile mantenere la sua posizione e integra la sua morale, se una loro ipotetica storia venisse alla luce su qualche giornale scandalistico i guai sarebbero troppo grandi.
Vorrei che fosse tutto più semplice, che non ci fossero questi dieci anni a separarci. Annabelle Duncan dimostra più anni di quelli che ha in realtà , è più matura di buona parte delle sue coetanee, mia sorella compresa, ed è fin troppo facile scordarsi che non possiamo stare insieme.
Continuare a restare saldo per Adam diventa sempre più difficile, come tenersi dentro i sentimenti che nutre ogni giorno di più per Belle; ogni giorno trascorso riesce a insinuarsi sempre più sottopelle e nel cuore, ma solo il tempo saprà dirlo, quando lei una volta compiuti diciotto anni, se il sentimento che alimenta i battiti dei loro cuori sarà forte tanto da resistere al tempo, allora forse potranno vivere il loro amore alla luce del sole, eppure altre difficoltà e impedimenti ostacoleranno il loro amore, e mi chiedo perché deve essere così bastxxxa la vita?
Perché chi ha già sofferto, stretto i denti, resistito per poi avere un po' di pace, deve ancora ricadere nella trappola dei segreti e restarne impigliato?
Ice Adam l'ho letteralmente divorato in un paio d'ore, cosa dire se non che Irene ancora una volta con questa storia me la fa amare sempre di più?
Un filo invisibile tiene in vita un sentimento troppo grande tra due ragazzi e dove la differenza di età è un ostacolo troppo alto che vieta il loro stare insieme.
Amore e proibito si mescolano in qualcosa di stupefacente. Credere che nonostante gli infiniti ostacoli da superare, un giorno, forse, per Adam e Belle potrà esserci un lieto fine pieno di un amore smisurato e unico.
Sempre bellissima l'amicizia vera e sincera che nutre i 3 ragazzi e protagonisti dentro e fuori il rink.
Molto delicato il tema famiglia e figli, dove Irene espone le difficoltà che si attraversano e ciò che ne consegue. Un romanzo maturo ancora più dei precedenti, dove l'autrice dimostra di saper parlare d'amore e trattare più argomenti delicati, seppur non in modo troppo approfondito ma scritto bene!
Super bravissima Irene 😍
✒Aurelia
L'ultima partita di Amie Knight
Facciamo finta che mi ami di Elena Armas
Partecipiamo al Review tour per Facciamo finta che mi ami di Elena Armas in uscita oggi con la Newton Compton editori.
Fuggita dalla Spagna dopo una delusione amorosa, lascia dall’altra parte dell’oceano la fiducia in se stessa e la voglia di innamorarsi di nuovo. È una bugiarda compulsiva senza alcun istinto di autoconservazione, e sono proprio questi atteggiamenti che mi hanno fatto amare questo personaggio dal cuore grande oltre ad essere un uragano di pasticci. Andando avanti con la lettura i segreti che vengono svelati poco alla volta, mi hanno fatto amare ancora di più questa protagonista non solo ironica, ma anche professionale nel suo lavoro anche se molto sbadata e abituata a parlare ad alta voce quando riflette su se stessa.
Aaron Blackford è un personaggio inaspettato che nasconde segreti che come quelli di Catalina, vengono svelati a poco a poco. Un uomo che all’apparenza è scontroso e di poche parole, ma che invece scoprirete che ha un animo forte, buono, romantico nonché sosia, a detta della protagonista, di Clark Kent.
In ufficio si sopportano a malapena e tra loro sono continui i dispetti, sempre a sottolineare gli errori dell’altro, a criticare il modo diverso in cui lavorano.
Non avevo certo iniziato il questa faida. Quindi, perché? Perché fingeva di volermi aiutare e perché avrei dovuto assecondarlo anche solo prendendo in considerazione la sua proposta ?I protagonisti sono due personaggi con due passati completamente diversi ma che invece sembrano essere fatti l’uno per l’altra nonostante le diversità, il carattere e l’atteggiamento per una soluzione e il sostegno necessario di entrambi.
La famiglia di Catalina è il fiore all’occhiello di questo romanzo; è uno spasso e mi sono fatta ricche risate con loro come da tempo non mi accadeva leggendo una commedia romantica.
Insomma mi sono davvero divertita a leggere questo romanzo; ho apprezzato lo stile fresco e accattivante dell’autrice, l’ironia, i momenti passionali, ma anche le tematiche più profonde come il sessismo sul lavoro.
Spero che la Newton continui a pubblicare i suoi romanzi! Nel frattempo vi consiglio questa lettura; sono certa che non ve ne pentirete
Chicca
La scommessa di Max Monroe
Carissime, oggi il Review Tour di: La scommessa di Max Monroe. Edito da Newton Compton editori. A darci la sua personale opinione oggi è la nostra Claudia.
Una nuova serie, sexy e romantica, destinata a far breccia nel cuore di tutte le lettrici
Jude è felicemente scapolo. Non crede nell’amore e la vita non gli ha mai dato motivo di cambiare idea. Divertirsi senza impegno è più facile, e a lui va benissimo così. Per questo, quando in un locale notturno viene sfidato a sedurre una delle partecipanti a un addio al nubilato, accetta la scommessa senza pensarci troppo. Sophie non è mai stata una tipa da una notte e via, ma, dopo aver parlato per qualche minuto con Jude, è impossibile fingere che le sia indifferente. L’attrazione tra loro è innegabile. Che male c’è a lasciarsi un po’ andare e a godersi il momento? L’importante, ovviamente, è non farsi coinvolgere.
«Una bella ragazza e un ragazzo che non vuole impegnarsi: sembrerebbe una storia dal finale prevedibile, ma non lo è affatto.»
«Mi è piaciuto così tanto che non vedo l’ora che arrivi il prossimo episodio della serie!»
Jude e Sophie sono un insieme inscindibile di contrasti. Jude vive una vita dedita al divertimento, ad eventi ai night club che lui stesso organizza per attirare più gente possibile, tra cui donne con cui trascorrere piacevoli notti di fuoco per poi lasciarle senza alcuna promessa. Jude è fascino puro e semplice; un uomo che ha visto cosa vuol dire soffrire per amore dopo il mancato matrimonio del fratello e per questo ha deciso di non mettersi mai in una posizione in cui il cuore è in pericolo. Ma non tutte le promesse sono fatte per essere mantenute e la vita gioca davvero dei brutti scherzi. Complice una scommessa e uno scambio d'identità, Jude entra ballando nella vita della bella ed organizzata Sophie.
Sophie è una donna di successo che non riesce a trovare il suo lieto fine e che non ha intenzione di perdere tempo in storielle passeggere, ma desidera un uomo solido che le permetta di ottenere ciò che la sorella gemella ha appena vissuto. Pragmatica, forse troppo, sensibile e con un pizzico di follia, Sophie si trova ad un bivio: continuare a vivere secondo gli schemi o per una volta lasciarsi andare all'ignoto e alla passione senza nessun programma e aspettativa. La recente perdita della nonna, la sua migliore amica, ha reso Sophie più incline a notare che la sua vita perfetta non è poi così soddisfacente e la sua routine è solo una calda coperta che usa per non scottarsi. Jude e Sophie si lasciano andare ad una passione sfrenata e senza limiti che li porta a valicare i confini che avevano stabilito per rendere il loro legame il meno pauroso possibile.
"...Alle sue spalle, scuoto la testa e avvicino furtivamente le mie labbra al suo orecchio. «L’unica cosa di cui ho voglia… sei tu». «Oddio», ansima in risposta, tutto il corpo le trema. «Ho intenzione di scoparti così bene che domani mattina non riuscirai a camminare», le dico, mordicchiandole il collo sotto l’orecchio. «Sei d’accordo, Sophie?»."
Se l'attrazione fisica è facile da capire e da gestire, l'amore è complicato e necessita di molto coraggio per buttarsi e finalmente affrontare le proprie emozioni.
A rendere la loro storia molto divertente c'è una gemella impertinente e comprensiva e tutti i fratelli di Jude che gareggiano con lui in quanto a sfacciataggine e sex appeal. Il doppio point of view ci permette, inoltre, di entrare nella mente di uomo che teme le relazioni e di una donna inconsapevole della sua bellezza. In questo romanzo non troverete riflessioni esistenziali o filosofiche, ma la vita quotidiana che va avanti dopo un lutto; la vergogna di non riuscire ad ammettere con i propri affetti di aver bisogno di aiuto per affrontare il dolore e, allo stesso tempo, il coraggio di parlare dei propri problemi con qualcuno che può capire senza giudicare come una psicologa. La psicoterapia non dovrebbe essere qualcosa di cui vergognarsi o nascondere, ma anzi è un passo importante per stare bene con se stessi e questo Sophie lo dimostra ampiamente.
La Scommessa fa parte di una serie che preannuncia di rubare il cuore di ogni lettrice ed è per questo che non vedo l'ora di avere tra le mani il nuovo romanzo dell'autrice.
Claudia
La stagione del duca di Thina Sulas
Lo storico seppur parli al passato, ha quella leggerezza che contraddistingue la scrittura della Sulas, autrice conosciuta con il precedente romanzo.
Siamo circa nel 1800, le regole, i canoni classici dell'epoca da seguire le orme familiari, il rango e quindi il comportamento che ci si aspetta da un Duca, sono la normalità, come lo era anche sposarsi senza sentimenti; tutto questo al Duca di Dorset, Jasper William Vaughan, sa di destino già scritto, ma ciò che non concepisce è proprio il dover contrarre il matrimonio senza nessun vincolo sentimentale, è qualcosa che non concepisce.
La necessità impellente di fuggire si presenta dopo esser stato il protagonista principale, come se fosse un'attrazione, della festa organizzata da sua madre per cercare la giusta fanciulla da sposare.
Lasciare Londra velocemente accompagnato dal suo valletto e amico fidato.
«Con tutto il rispetto, Vostra Grazia, lui non è qui. Voi siete il duca. Voi sapete cosa è più giusto fare e in quale momento. Se sposare una donna qualsiasi , ora non rientra tra le vostre priorità, allora non dovreste farlo. Insomma, lettera o no, credo vostro padre desiderasse vedervi realizzato. Lui stesso si è ritrovato in balia di un matrimonio di circostanza e, a parte voi, ne è rimasto inappagato per l’intera sua vita. Lo conoscevate meglio di chiunque altro . Forse quella lettera non è stata scritta nel suo momento più lucido...»
La stagione del Duca è una piccola chicca; un romanzo che, seppur scritto con toni leggeri, dà modo di riflettere sulle dinamiche del tempo di come i matrimoni fosse più un contratto di compravendita che altro.
Invece tra queste pagine la Sulas ci regala un protagonista davvero bello, dolce, unico nel suo genere. Sposarsi senza sentimento? Giammai! Solo per amore! Il Duca si troverà in una situazione alquanto strana, ingiusta per comportamento ma emozionante.
Il caso vuole che, ogni volta che incontro Miss Cooper con l’intenzione di chiarire la mia posizione, lei mi guarda, sorride in quel modo e io... Io dimentico perfino il mio nome, figuriamoci le ragioni che mi hanno condotto da lei.
Il lieto fine è davvero assicurato con un bel sorriso sulle labbra, e un dolce battito di cuore per sognare a occhi aperti nonostante questa sia solo una storia romanzata. Chissà magari nel passato due ragazzi hanno vissuto la storia con lo stesso epilogo!
Leggetelo!
✒Aurelia.