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Il compositore dei sogni infranti di Laura Rocca


Carissimi, partecipiamo al Review Party di Il compositore dei sogni infranti scritto da Laura Rocca  pubblicato con una nuova veste dalla Newton Compton. Il romanzo era uscito circa un anno fa in versione self.
Titolo: Il compositore dei sogni Infranti 
Autrice: Laura Rocca 
Editore: Newton Compton Editori 
Genere: 
Pagine: 480
Costo: EBook €5,99 Cartaceo €9,40
Data Pubblicazione: 6 Febbraio 2024 
Nulla può strapparti una felicità che hai scelto di non avere Ottimi voti a scuola e un cuore grande, Amethyst è la perfetta incarnazione della ragazza della porta accanto che tutti amano. Tutti, eccetto Ermes. Violinista dal talento immenso e lo sguardo di ghiaccio, è appena stato cacciato da Eton ed è tornato a vivere a due passi da Amethyst, la persona che più detesta al mondo. Passa le giornate a tormentarla e a trovare modi sempre nuovi per ferirla, respingendola con cattiveria. Solo mentre suona, Ermes si trasforma: quando impugna l'archetto, le note del suo violino sono pura poesia. E la melodia racconta una storia diversa: comunica le emozioni, i timori e i desideri che è costretto a soffocare. E confessa l'amore per Amethyst che lui non si concede di rivelare. Perché dietro al comportamento crudele di Ermes si cela un passato doloroso, che lo divora come un demone implacabile e gli impedisce di cedere ai sentimenti per Amethyst. Ermes troverà la forza di fare i conti con i suoi fantasmi e riuscirà a conquistare l'unica ragazza che sia mai riuscita a rubargli l'anima? Una ragazza dal cuore grande. Un violinista talentuoso ed enigmatico. Una storia imperdibile, piena di musica ed emozione. «Il nostro amore non è come gli altri, è nato sui bordi affilati di una scheggia di vetro. Da un lato il sangue, dall'altro un riflesso di arcobaleno.»
Cari lettori, la prima lettura di febbraio l’ho aperta con il romanzo Il compositore dei sogni infranti 
A essere sincera sono ancora scossa da questa storia, e mettere in fila le parole mi risulta difficile nonostante siano passate quasi dodici ore dal termine della lettura. 
Ä– stato complicato da digerire il comportamento che Ermes assume nei confronti di Amethyst; una ragazza così dolce, semplice, buona con tutti. 
Sebbene Amethyst ed Ermes vivano vicinissimi e si conoscano, nulla del loro rapporto li rende amici, anzi al contrario, una sorta di odio viscerale viene fuori da Ermes ogniqualvolta sono vicini. 

Ogni volta che incrocio lo sguardo di Ermes ho la certezza che non tutti i demoni dell’inferno sono orridi come nell’immaginario collettivo. No, alcuni sono stupendi, di una bellezza fatale che ti strega e ti riduce in cenere ancora prima che tu ti renda conto che sta accadendo.

Amethyst resta lì, impressa come una cicatrice che non posso far sparire, come un doloroso tarlo che mi fa a pezzi, come quelle fantasie che ti distruggono perché continui ad averle pur sapendo che non potrai mai viverle, che ti consumano insieme alle ombre.

Amethyst é circondata da quell’aura di innocenza, di dolcezza; nessun artificio, nessuna costruzione, naturalezza e semplicità sono gli elementi che la contraddistinguono dalle ragazze della sua età, che al contrario sono vestite di troppa leggerezza e superficialità. Ella nonostante tutto resta fedele a se stessa, al suo voler sempre vedere del buono nelle persone, ma con Ermes é davvero difficile riuscire andare oltre la cattiveria e l’odio che le sue parole, come tanti coltelli, infliggono ferite. 
É difficoltoso anche per il lettore riuscire a interpretare Ermes e i suoi atteggiamenti sprezzanti, odiosi, intollerabili per certi versi; eppure quando imbraccia il suo violino, un barlume di luce si diffonde attraverso le note che producendo melodie, arrivano ovunque e a chiunque lo ascolti. 
Per Amethyst é emozione pura la musica che si sprigiona attraverso le dita che con maestria e amore, il violino e Ermes sanno esprimere. Odio e tormento, amore e paura, demoni da combattere, muri invalicabili tappo alti da superare. 
Credo fortemente che non ci siano parole adatte, giuste, per definire o da attribuire a questa storia poiché le troppe emozioni, sensazioni che suscita sono davvero tante. Si resta in un limbo, in una sorta di bolla che non ha protezioni, perché senti davvero Amethyst e quell’attrazione che potrebbe risultare insana ma che non lo è; e senti le preoccupazioni, la disperazione, quel senso di impotenza, e al contrario vedi crescere un amore che ha il sapore della magia, del donarsi in modo totalizzante. 
Ermes é stato come quel libro che è capitato a tutti di sentenziare dalla copertina per poi accingersi a leggerlo ugualmente, e scoprire che il detto non sbaglia: Mai giudicare un libro dalla copertina. Capite cosa intendo sebbene sia stata ripetitiva? 
L’ho giudicato subito Ermes, e non è stato preso a belle parole, anzi; ma ho sbagliato e di grosso pure, perché Ermes forse risulta uno dei protagonisti più complicati che io ricordi di aver letto. Complicato risulta alla mia mente riduttivo come termine, poiché egli ha un mondo dentro, ben nascosto sotto troppi strati di arroganza, di superficialità, strafottenza e menefreghismo. 
La complessità del suo personaggio ha davvero bisogno di essere capita, compresa, accettata. Non posso affermare che Ermes è quel protagonista che ogni donna vorrebbe, anzi al contrario è quello da cui bisognerebbe star lontani, ma per quanti vai via suggeriti ad Amethyst, lei è troppo testarda per farlo. 
Grattare una superficie ben costruita non è così semplice poiché strati di dolore, si sono sovrapposti alla sofferenza e all’assassinio di se stessi; ma la tenacia, la determinazione che Amethyst dimostra, sembri essere la strada migliore da percorrere. 
Ciò che lega Amethyst ed Ermes é qualcosa di unico, e capirete perché leggendo la storia; ma per quanto si pensa che grattando strato dopo strato si crede di essere arrivati alla fine, in fondo una fine forse non esiste e li annidato come una radice c’è un segreto che nonostante si voglia tenere nascosto ha bisogno di uscire per far sì che una vita nuova possa essere costruita. 

Non avevo letto la versione precedente del romanzo e me ne dispiaccio perché ho perso una lettura davvero unica e speciale nel suo genere; una storia impregnata di dolore, di mostri invisibili, dell’ imprevedibilità della vita, e delle scelte che davanti ad essa compiamo; ci regala un’amore disposto a tutto pur di proteggerlo da tutto anche sacrificando se stessi. Se penso che Il compositore dei sogni infranti possa essere la storia di due ragazzi reali, il mio cuore trema, perché per quante situazioni ogni essere umano viva, non posso immaginare il dolore provato, gli innumerevoli coltelli che tagliano, lacerano la carne. Ammirevole la costruzione dei protagonisti e della storia, delle mille e più emozioni che l’autrice ha saputo descrivere e far scorrere sulla e dentro la pelle, le amicizie, i rapporti famigliari, ogni tessera ha il suo incastro perfetto come perfetta é la storia. 
Spero di essere almeno un po’ riuscita a esprimere ciò che questa storia mi ha fatto provare, sentire e se non l’ho fatto vi straconsiglio di leggere Il compositore dei sogni infranti. 

Ho imparato che il valore del perdono è più grande di quello dell’orgoglio, che non esiste buono e cattivo, che anche la persona che ti ama di più può ferirti. Che milioni di mattoni compongono le mura della fiducia, ma che basta una crepa per farle crollare. Che il destino non lo domini, non è in tuo potere, ma puoi controllare il tuo modo di reagire e cambiare la tua vita lo stesso. Che non sempre le cose sono come sembrano, che le apparenze sono ciò che gli altri vogliono mostrarci e che per la sostanza a volte devi grattare molti strati… Che la luce per diventare arcobaleno s’infrange in milioni di pezzi e possono essere tutti meravigliosi. Che nessuno può dirti chi non devi amare, dopotutto, come è già stato detto: “non devi” è presto dimenticato, “c’era una volta” durerà per sempre.

Complimenti all'autrice
✒️Aurelia




Love on the Business Road di Alessandra Tronnolone


Carissime Cercatrici oggi vi parliamo di Love on the Business Road di Alessandra Tronnolone, edito da Blueberry Edizioni.

Titolo: Love on the Business Road
Autore: Alessandra Tronnolone
Editore: Blueberry Edizioni
Genere: Romance Contemporaneo
Tipologia: Autoconclusivo
Uscita: 21 Marzo 2022
Pagine: 280 circa
La vita di Erika è praticamente perfetta: ha un bel fidanzato che la coccola, un buon lavoro che la appaga e si sente serena con se stessa.
Peccato che, come spesso accade, una domanda cambi tutto. “Ti vedo strano, devi dirmi qualcosa?”
Ecco, è proprio questo il punto.
Alessio le confessa che l’ha tradita, e il mondo le cade, letteralmente, addosso.
Se poi aggiungiamo un inaspettato problema sul lavoro, da un giorno all'altro, Erika si ritrova a dover raccogliere tutti i cocci della sua vita andata in frantumi.

Dall'altra parte c'è Francesco.
Non crede più nell’amore, usa le donne per puro piacere fisico e non ha alcuna voglia di legarsi in modo stabile. Gli è bastata una lunga storia di dieci anni, per poi essere tradito poco prima di convolare a nozze.
Il lavoro, però, unisce a sorpresa “le strade” di Erika e Francesco.
Tra i due nasce subito qualcosa di forte, un’attrazione, una voglia incontrollata di conoscersi meglio. Ma non è facile, perché tra loro non ci sono soltanto problemi d’affari, e la vita gioca sempre con chi vuole cercare a tutti i costi la felicità.
Tra ex che ritornano e non vogliono arrendersi, il passato, spesso ingombrante, da affrontare, incomprensioni e tanto altro, riuscirà l’amore a far loro camminare nella stessa direzione?
La vita di Erika è perfetta, lavoro perfetto, fidanzato perfetto, almeno crede, fino a quando la classica domanda che tutte noi donne facciamo, ovvero "C'è qualcosa che devi dirmi?", riceve un assenso; un tradimento inaspettato di Alessio che distrugge ogni certezza, mettendo in discussione la parte più profonda di Erika.

Una parte di me dice di essere totalmente indifferente al mio ex, tuttavia non è facile smettere di colpo di amare qualcuno. Il mio cuore, la mia testa, la mia anima, tutto deve farci l’abitudine, e sono passati pochi giorni dal nostro allontanamento.

Almeno Erika può contare su Sara, la sua amica di infanzia e coinquilina e il suo lavoro. Anche se il lavoro pare non andare secondo i programmi. Ma Erika è una tipa tosta e non si abbatte facilmente e cercherà in tutti i modi di risollevare la sua posizione all'interno dell'azienda.
Francesco usa le donne secondo suoi bisogni, nessuna oltrepassa la barriera dei sentimenti, ormai banditi dopo la grandissima delusione avvenuta anni prima.
Francesco ed Erika si incontrano a un appuntamento di lavoro, venditore e acquirente. Fin qui tutto bene se non fosse che fin da subito l'attrazione è reciproca ma se l'una esce da una situazione sentimentale deludente e l'altro le relazioni le scansa, cosa ne potrebbe uscire?

Non posso ignorare l’effetto che ha Francesco su di me. Già, Francesco, entrato nella mia vita da pochissimo, uno sconosciuto quasi, eppure quelle vibrazioni profonde che sento per lui, non le ho mai provate per nessuno. È qualcosa di irrazionale, impulsivo e audace, come un fremito sottopelle.

Mi è piaciuta tanto Erika, il suo essere diretta, dolce ma str@@a al punto giusto, la sua onestà, la sua indipendenza a tutto tondo, cosa che credo ogni donna dovrebbe essere indipendente non solo a livello economico, certo ci sono state delle sue scelte che mi hanno fatto rizzare i peli. Stessa cosa per vale per Francesco, il legame con la famiglia, la sua disarmante dolcezza, quel suo essere attento ai bisogni della donna.

La cosa che mi rende più nervoso è che non la conosco per niente, siamo due sconosciuti, per questo fatico a comprendere le mie reazioni nei suoi confronti. Dal primo momento che l’ho vista, ho sentito qualcosa, e non posso ridurre tutto al fatto che mi piaccia fisicamente. La sua è una bellezza particolare, quasi inconsapevole, ma no, non si tratta di semplice attrazione sessuale. E questo mi destabilizza, soprattutto.

Certo messi insieme sono poco e tanto, ma questo potrete capirlo solo leggendo il romanzo; io l'ho letto molto velocemente, con una scrittura leggera e lineare e dal doppio pov ci si lancia a velocità per la curiosità e i temi affrontati e che i protagonisti e antagonisti vivranno!
Complimenti all'autrice.

✒ Aurelia

Il condannato (Serie Sin City Salvation #2) di A. Zavarelli


Carissime, oggi vi parlo di Il condannato, il romanzo di A. Zavarelli edito dalla Grey Eagle Publications.
Titolo: Il condannato
Autore: A. Zavarelli
Editore: Grey Eagle publications
Genere: romance contemporaneo
Data pubblicazione: 4 febbraio 2021
Costo: 6,99 e-book 

Serie Sin City Salvation:
Ace
Nascosto nell’ombra, ho seguito ogni sua mossa.
Dovevo solo controllarla. Ma ora non riesco a smettere.
Lei è la mia ossessione. La mia dipendenza. Il mio veleno.
Guardarla non è abbastanza.
Il selvaggio dentro di me non sarà soddisfatto, finché non l’avrò presa e resa mia.
Un assaggio e sono rovinato. Purtroppo per lei... non la lascerò mai andare.
***
Birdie
Pedinata. Perseguitata. Catturata.
Ha strappato la mia vita e mi ha rinchiusa nella sua tenuta.
L’ex detenuto. Il grosso e cattivo motociclista. Tatuato, barbuto, e di dimensioni inumane.
Eppure, ogni volta che mi guarda, mi sciolgo.
Questa bestia distrutta nasconde dei demoni dietro quegli occhi brutali. Lo odio... e lo bramo. Il suo tocco, le sue parole, le sue labbra.
Quando i miei nemici vengono a prendermi, giura di proteggermi purché faccia quello che dice. Sarò al sicuro in questa prigione che ha creato per me.
Ma chi mi proteggerà da lui?
Adoro lo stile della Zavarelli aggressivo e senza edulcurazioni, mostra nei romanzi sempre tutto lo schifo possibile del mondo e siccome non disdegno questi libri oscuri mi sono sentita chiamata a nozze. Eppure ho tentennato non poco prima di iniziarlo, perché avevo timore che non fosse all'altezza di Confessa. Ho amato quel romanzo nonostante la parte bdsm che avrei proprio eliminato, ma non è riuscita a sbiadire i messaggi importanti di cui è infarcito il romance.
E beh, semplicemente avevo paura che Il condannato non riuscisse proprio a spiccare il volo. Ace e Birdie mi erano piaciuti nel primo libro, mi avevano incuriosito, soprattutto capire Ace come era finito in prigione, ma mi restavano tanti dubbi sull'effettiva riuscita.
Vi risparmio ulteriori giri dopo tutto questo preambolo, e vi dico che la Zavarelli è riuscita di nuovo a compiere la magia a trascinarmi in questo abisso oscuro da cui ho visto la luce alle 3 di notte quando ho chiuso il romanzo. Non sono riuscita a staccarmi dalle pagine, crollavo dal sonno e pure quello è riuscita ad abbattere. Ho mangiato parole e pagine tipo un'assetata nel deserto perchè di nuovo tutto quello che avevamo immaginato non corrisponde proprio tutto al vero.
Ci sono altri segreti da scardinare perché le verità fanno male e per paura di dar pensiero a chi c'è caro si tengono celati e si cerca di risolverli da sé, Peccato che i problemi sono come la punta di un iceberg e a mano a mano che vengono fuori si evidenzia la cruda e sconcertante realtà che rasenta perversione, follia e mostruosità. La Zavarelli non ci risparmia nulla e anche qui batte il ferro sui condannati innocenti, sulle violenze minorili e sulla corruzione di chi dovrebbe difederci.
Devo dire che in questo romanzo la Zavarelli non ci risparmia nulla, in più punti mi ha fatto venire un voltastomaco assurdo, ma non riuscivo a staccarmi.
Poi beh scoprire la verità su Ace è stato un pugno nello stomaco perché i suoi problemi risalgono proprio da quando è nato e se li trascina dietro come un pesante macigno. Si sente un mostro, sbagliato, non adeguato, ma qui gli sbagliati sono la feccia che gira intorno.

Non ero altro che un uomo senza voce, quando lui mi trovò a marcire in una cella di prigione. Mi ero rassegnato al fatto che avrei trascorso la mia vita dietro le sbarre, in gabbia come una bestia. Era l’unica via che conoscevo prima che arrivasse, parlando di verità e giustizia.

A tratti mi ha fatto molto tenerezza il personaggio di Ace e i suoi comportamenti.

Fisicamente, potevo prendermi cura di lei. Le esigenze di base di cui aveva bisogno come umana erano facili da soddisfare. Ma tutto il resto era un purgatorio che non sapevo come affrontare. 

L'unico neo, se così possiamo chiamarlo del romanzo, è che un particolare è proprio identico a quello che succede a Gipsy e mi sarebbe piaciuto variasse la dinamica, anche se mi rendo conto che alla fine è stata anche un'ulteriore molla verso la crescita e la maturità dei personaggi. Diciamo che era facilmente immaginabile e quindi, quando è uscito fuori, non mi sono stupita per niente... 
Nel romanzo rincontriamo i personaggi che abbiamo amato nel primo volume e tanti altri, in modo da vedere come sono andate avanti le loro vite.

Fabiana






Confessa (Con City Salvation Series #1) di A. Zavarelli


Carissime, oggi vi parlo di Confessa, il romanzo di A. Zavarelli edito dalla Grey Eagle Publications.
Titolo: Confessa
Autore: A. Zavarelli
Editore: Grey Eagle publications
Genere: romance contemporaneo
Data pubblicazione: 21 gennaio 2021
Costo: 6,99 e-book 
Gypsy
Lucian West non è materiale da marito. È rigidissimo e serio. Sexy, ma questo non cambia le cose. È uno degli uomini più odiati d’America. Un arrogante maschio alfa. Un avvocato spietato.
Ottiene ciò che vuole in aula e fuori.
Ora, vuole me.
Per motivi che non riesco a comprendere, è deciso a fare di me sua moglie.
Fa capire chiaramente che non esiterà a ricattarmi per mettermi un anello al dito.
L’uomo potrebbe essere più ricco del peccato con un bell’aspetto diabolico, ma l’inferno si congelerà, prima che gli dia il mio cuore.
***
Lucian
Io non amo. Non stringo nemmeno relazioni.
Ma tutto ciò cambia, quando incombo nella disperata, bellissima donna che confessa i suoi peccati nel buio della notte.
Non dovrebbe essere niente per me. Nient’altro che una moglie. La sua bocca intelligente mi fa impazzire. Il suo atteggiamento fa emergere la bestia dentro di me. Voglio proteggerla. Voglio sottometterla. Voglio possedere le sue belle labbra.
Mi appartiene, solo che non lo sa ancora.
L’ho già fatta mia con il cognome. Ora è il momento di rivendicare il resto di lei.
Comincio col dire WOW. Sì, wow davvero. Lo stile inteso e crudo della Zavarelli mi aveva già conquistato con il suo mafia romance, ma questa nuova serie mi ha davvero travolto fin dalle prime pagine. Di nuovo l'autrice ci trascina in un mondo oscuro fatto di ombre, dolore, sofferenze e follia... a quest'ultima poi non c'è mai fine e fondo. 
Dalla trama vi dirò avevo inteso tutt'altro e mi ero fatta ben altri film, per cui vi dirò che il piacere maggiore è stato scardinare completamente ogni mia idea, perché in Confessa nulla è come apparentemente sembra.
Il tutto parte proprio da una confessione, ma non voglio dirvi di più, come sempre dovete leggerli da voi i libri, ma da qui la vita difficile di Gipsy, truffatrice ormai esperta nonostante la giovane età, subisce un drastico colpo.
L'inizio del romanzo sembra un pò un film con la protagonista che frega gli uomini per ottenere i loro soldi e diventare ricca. Insomma una trama che da film è stata più volte realizzata in chiave divertente e invece qui la Zavarelli ci mette in luce le solite ombre e le pieghe oscure perché il mondo non è unicolor, ma una lunga sfumatura di colori non sempre belli e sfavillanti.

Il problema era che avrebbe dovuto sembrare sbagliato, quando abbassai il viso sul suo. Avrebbe dovuto sembrarmi sporco, quando le mie labbra si trascinarono sulle sue e indugiarono lì. Avrebbe dovuto allontanarsi, e io avrei dovuto fermarmi. 

Nulla è come sembra, qualcosa l'avevo intuita ed ero preparata ad affrontarla in fondo siamo davanti a un rosa e certi aspetti diventano un pò un'attesa sicura, ma altre cose vi dirò non me le aspettavo proprio e hanno offerto al romanzo uno spessore decisamente importante.
L'autrice ci parla di temi scottanti, di innocenti che finiscono nel braccio ingiusto della giustizia e vengono condannati come mostri. Di questi individui è pieno il mondo, sono voci in un coro ma la maggior parte finiscono per restare collusi in un sistema che non funziona.
Ha parlato di come anche chi li ama finisce per voltar loro le spalle non credendo più alla loro innocenza nel momento che tutto il mondo li accusa.
Insomma un romanzo forte, intenso, sconcertante.
Un romanzo che non può che farvi riflettere nel momento in cui si dipana davanti ai vostri occhi questa bizzarra e stravagante storia d'amore.
L'unica cosa che non ho sopportato di questo romanzo era la parte di BDSM, che per fortuna si vede assai poco, più che altro in una parte centrale del romanzo, e in realtà non ha proprio necessità di esistere. Anzi vi dirò la sua assenza sarebbe stata molto più efficace e il comportamento a casa di Lucien poteva essere spiegato e messo in altro modo in quanto comunque la maggior parte delle sue scelte e delle conseguenze non avevano un fine sessuale ma educativo. 
Non capisco perché certe autrici abbiano bisogno di infarcire i romanzi di BDSM quando non è funzionale nè alla trama né ai personaggi, ma va beh per fortuna non ha inficiato, almeno per me, la bellezza di tutto il resto del romanzo.
Ora non vedo l'ora di leggere il secondo volume dedicato a Birdie, la sorella di Gipsy, e Ace, il motociclista salvato da Lucien. Mi aspetto grandi cose anche da questo volume.
Fabiana






Paura di cadere di S.L. Jennings


Care lettrici oggi vi parlo di Paura di cadere di S.L. Jennings edito da Hope edizioni.
Titolo: Paura di cadere
Autore: S.L. Jennings
Editore: Hope edizioni
Genere: romance contemporaneo
Serie: Fearless - Vol. 1
Prezzo: 3,99€ 
Data di pubblicazione: 5 ottobre 2020
Non riesco neanche a ricordare l’ultima volta in cui mi sono sentita al sicuro.

La sicurezza mi è sempre sembrata un lusso, un qualcosa di riservato soltanto a coloro che erano stati abbastanza fortunati da avere avuto un’infanzia perfetta. Da che ho memoria, la mia compagna è stata la paura: una paura costante e paralizzante. È tutta la vita che cerco di sfuggirle, eppure, da quando l’ho incontrato, non sento più il desiderio di scappare.
Blaine mi spaventa a morte e, allo stesso tempo, fa vibrare ogni fibra del mio essere. E non è a causa dei suoi tatuaggi o dei suoi piercing, oppure di quello che provo quando lui mi è vicino. Il fatto è che questo ragazzo, bello da morire, minaccia di stravolgere ventitré anni di abitudini, facendomi venir voglia di affrontare ciò che più mi terrorizza.
Mi chiamo Kami e ho sempre paura, da sempre.
Ora, però, la cosa che più mi spaventa è proprio quella che più desidero.

***Ispirato a eventi reali***

Questa è la storia di una donna che ha lottato contro il mondo, contro le persone che l’hanno ferita e contro i suoi demoni. Ma è anche la storia di alcune persone che hanno fatto capire a questa donna che non importa quanto un cielo sia grigio, visto che, prima o poi, tornerà a splendere il sole. 

Ero alla ricerca di una storia che mi sconquassasse letteralmente cuore e anima, avevo voglia di piangere e non mi interessava neppure di avere la certezza del lieto fine. In questo mood emotivo mi sono imbattuta in questa nuova uscita della Hope e sembrava chiamarmi a sé come il canto delle sirene per Ulisse. La trama non spiegava molto ma si capiva perfettamente che eravamo in presenza di una grande paura che paralizza e cristallizza. 

L'amore è crudele e implacabile. Ti abbatte. Ti tortura. Distrugge il tuo riflesso in uno specchio e ti dice che sei disgustosa e brutta."

Il fatto che poi fosse ispirato a eventi reali mi invitava a nozze perché è proprio quello che cerco in un romanzo... quel tocco di verità che lo renda possibile.
Beh, le premesse c'erano tutte, ma da appena ho iniziato a leggere ho capito che non avrei avuto molto feeling emotivo con il romanzo.
Non è stata colpa della scrittura dell'autrice né della traduzione, anzi entrambe sono state piacevoli, scorrevoli e impeccabili.
Il problema della mia poca empatia è stato dettato dal modo in cui ha deciso di raccontarci la storia questa autrice. Ecco io e le sue scelte non siamo mai andate d'accordo. Si capisce all'inizio che il personaggio soffre per qualcosa di oscuro che continua a ripetere più volte da sempre, come uno schema fisso... ma poi la scena cambia di nuovo e dal dolore si passa a quello che poco mi piace... una sorta di instant love quando i personaggi soltanto si sono visti.



Da questo momento troppe scene si sono alternate sospinte da questo rosa frustrato che non riuscivano ad accendere e catturare il mio interesse. Di contro poi l'autrice inseriva questi dettagli atroci a spiegare le paure del passato, che sono stati i momenti in cui mi si sono contorte le budella nello stomaco per lo schifo, l'empatia e l'idea che tutto fosse vero.
Queste sono state le scene, che nonostante il ribrezzo assoluto, mi hanno toccato e scosso nel profondo. Sono quei momenti che riaccendevano l'interesse e mi spingevano a leggere più voracemente sperando che la storia mi diventasse più movimentata e intensa emozionalmente.
Ma non appena rivedo sulla scena i due protagonisti non riuscivo a toccare con mano il loro amore, la loro emozione, la loro sofferenza. Sono entrambi personaggi profondamente sofferenti, lui si confessa un paio di volte con delle situazioni scioccanti e non meno aberranti ma dal lato mio quello che ho percepito è un cambiare discorso senza troppo approfondire o empatizzare, come se fosse un mero raccontarsi per spiegare il più e meno.
Dall'80% la trama si è fatta incalzate, i problemi sono venuti al pettine e da qui non sono riuscita più a staccarmi dal kindle per capire come sarebbe finita e come si sarebbe risolta. E di contro qui l'autrice ha deciso di fare una corsa in Ferrari e mi sarebbe piaciuto invece un maggior dettaglio e approfondimento di certe dinamiche e di certe conseguenze.
Ho amato moltissimo i personaggi di contorno della storia, gli amici di Kami, per il rapporto speciale che hanno con lei, la cura che hanno nell'aiutarla e nell'esserci sempre nel momento del bisogno. Oltre al fatto che sono anche simpaticissimi e divertenti.
Un altro aspetto che mi è piaciuto del romanzo (che ripeto non condanno totalmente e sono convinta che se la struttura fosse stata diversa con il suo modo di scrivere e la componente reale sarebbe stato una bomba) sono alcune scene introspettive della protagonista che si mette a nudo di fronte agli occhi del lettore. Alcune frasi sono state davvero intense, come è stato bello mettere in contrapposizione due personaggi distrutti dalla vita in cui uno ha paura di amare e l'altro invece ha il disperato bisogno di salvare chi ama.
Vi lascio con una bellissima frase del romanzo: A volte, amare le persone può essere un regalo ma allo stesso tempo una maledizione. Perché alcune persone... non puoi fare a meno di amarle. Anche quando sai che alla fine ti faranno soffrire.

Fabiana






 



CEO: Complicata. Egocentrica. Ossessionata. di Franinwonderland

Care Cercatrici vi parlo di  CEO: Complicata. Egocentrica. Ossessionata.  dalla penna di Franinwonderland.
Titolo: CEO: Complicata. Egocentrica. Ossessionata.
Autore: Franinwonderland
Editore: Brightlove
Genere: Chick lit
Pagine: 170
Costo: €. 2,99 gratis in abbonamento K.U.
Uscita: 13/04/20
"Stai bene?"
Con i tuoi addominali ad altezza occhi? Tesoro, sto divinamente! Che me lo chiedi a fare?
L’amore è l’unica griffe che conta davvero.

Manhattan, New York City.
Lei: Thanika Rania Dorothea Stewart. Una boriosa, acida, giovane ereditiera.
Lui: Peter Evans. Un sexy nerd, con un illegale lato B e nemmeno un soldo bucato in tasca.

Quando si incontrano per la prima volta, nessuno dei due immagina, neanche lontanamente, che un fugace e bollente momento nella piscina di lei, si trasformerà nel preludio perfetto per la tragedia epica dell’anno.

A soli diciannove anni, il padre di Tanya, le affiderà le redini della sua preziosa azienda. Lo stesso padre che le metterà alle costole un petulante e fin troppo saccente Peter Evans, a tenerla d’occhio. I due, come da copione, fingeranno di non conoscersi, ma ad ogni insolente battuta di Tanya, lui si sentirà in dovere di ricordarle l’esatto contrario. E poi si sa, per ogni commedia romantica che si rispetti, arriva sempre quel momento in cui tutto va a rotoli, peggio di una modella rinsecchita che non sa stare su delle Louboutin. E sarà allora che la nostra eroina glitterata, dovrà mettere su la sua maschera migliore e schiacciare sotto le sue Jimmy Choo tutti i traditori. Ma se uno di quei traditori avesse delle chiappe d’oro difficili da dimenticare? Perché, diciamocelo: quando incontri l’uomo perfetto, è difficile rinunciarci, tanto quanto a dei saldi primaverili da Gucci.
Ritorno a parlarvi di un nuovo chick-lit che mi ha piacevolmente sorpreso.
Ci troviamo di fronte a Tanya, una giovane protagonista di 19 anni, viziata in modo indicibile, egocentrica, arrogante e ricchissima.
L'eccentrico padre di Tanya improvvisamente decide di affidarle il suo impero e le affianca Peter Evans, un Analist  Programmer per poterla tenere d'occhio.
E da quel momento ne succedono di belle.

Thanika è un pezzo fondamentale di un puzzle che rappresenta la sua famiglia, alquanto bizzarra, insolita e divertente.
Una giovane donna che ha una vera ossessione per le griffe più famose Ogni suo outfit, prodotti tecnologici, automobili ect ect. sono una vera sagra delle firme più prestigiose al mondo, tutto quello che ha sempre desiderato ha ottenuto. Quindi essere messa di fronte a una responsabilità enorme come prendere le redini dell'azienda di famiglia tra capo e collo la manda nel più totale panico. Sarà in grado di dimostrare che non è solo una ragazzina viziata ed egoista che pensa solo a sperperare milioni di dollari?
Saprà sorprendere il proprio padre e soprattutto chi pensa che lei sia solo una bella e cattiva bambolina?

"No. Tu, ascoltami bene." avanza pericolosamente, inchiodandomi tra la parete in metallo e il suo corpo. "Potrai rifilare le tue stronzate a tuo padre, ma qui sono io quello che lui stima da morire. Per quanto mi riguarda, tu sei solo la sua viziata figlia che sperpera denaro dalla mattina alla sera, ed io una di quelle sere, ti ho conosciuta come si deve."

Peter è un brillante A P che a soli 22 anni ha dimostrato di essere fra i migliori della Stewart Enterprises. Un nerd dal fisico statuario tutto muscoli con un cervello brillante che lo rendono sia sexy che adorabile.

"Questo Christian Grey ha una strana fissazione, sai. È un dominatore nella coppia." lo informo, leccandomi appena il labbro inferiore. "Non è proprio il mio genere di film, io sono più uno da supereroi e Star Wars... quella roba da nerd, insomma." confessa, alzando le spalle. Perché il fatto che sia tenero lo rende sexy? Spiegatemelo. Subito.

Questa commedia ci mette davanti ai nostri pregiudizi e ai nostri preconcetti, come le apparenze possono ingannare e che gli zeri sul conto in banca anche se spropositati non sono sinonimo di una assenza di sani valori e principi morali.
L'autrice ha creato un personaggio femminile profondo e complesso.
Pagina dopo pagina ho visto cadere  quella maschera che Tanya ostenta al mondo mettendo a nudo il suo vero IO. È riuscita a trasmettermi le sue emozioni tanto da farmi scendere una lacrimuccia.
Fanno da contorno i componenti di questa pazza famiglia, amici compresi, che divertono con i loro siparietti spesso surreali.

Quella che ritenevo una ragazzina viziata ed egoista si è rivelata la persona più altruista che abbia mai incontrato, e avrei fatto di tutto pur di farlo capire anche al resto del mondo, che invece continuava a vederla come una barbie da incorniciare e stampare in prima pagina. Tanya è molto più di questo, molto più di quello che la gente dice di lei.

Una deliziosa commedia romantica  divertente con un bel tocco di sensualità che non guasta.
Un bacio alla prossima!

Virgy

Recensione: So screwed - Un amore a pezzi di Melissa Marino

Vi racconto di So Screwed - Un amore a pezzi di Melissa Marino serie A Bad behavior novel - vol. 2, genere contemporary romance edito grazie alla Hope Edizioni, pubblicato il 25 giugno.

Titolo: So Screwed - Un amore a pezzi
Autore: Melissa Marino
Serie: A Bad behavior novel #2
Genere: CONTEMPORARY ROMANCE
Data pubblicazione: 25 giugno 
Pagg.: 276
Prezzo: € 3,99
Link: https://amzn.to/2JQ3i5X
Serie:
Trama:
Lui è affascinante, perverso e bellissimo... e lei deve stargli alla larga 
Per Evelyn Owen, il lavoro viene prima di tutto. Essere una wedding planner per l’élite della città le occupa serate e fine settimana. Non ha tempo per nessun tipo di distrazione, soprattutto se la distrazione prende le sembianze di un barista sexy con fossette assassine...
Abel Matthews sa come soddisfare le signore. Ma l’unica donna che, di recente, lui abbia desiderato è fuori dalla sua portata, perché Evelyn è stata già avvertita del suo modo di fare da playboy. Eppure, c’è qualcosa in lei che porta Abel a volere più di una semplice avventura. 
Evelyn sa che non dovrebbe fidarsi di Abel, ma ha visto un lato di lui che nessun altro conosce e non può ignorarlo. Abel, però, le tiene nascosto qualcosa e... se non confessa in fretta, questo li separerà. 

Recensione:

«Cosa succede adesso?» 
«Dovrai girare la pagina per scoprirlo.»

Ritroviamo in questo capitolo i personaggi del precedente volume “So Twisted “ Callie e Aaron che ricoprono un ruolo diverso ma incisivo nel raccontare la trama dei protagonisti. 
Abel è il fratello minore di Aaron, Evelyn è la migliore amica di Callie che abbiamo avuto modo di conoscere. 
Sono due protagonisti diversi, Callie è una ragazza quadrata che rincorre il suo successo senza alcuna distrazione e ha superato un amore che l’ha fatta soffrire; ora è diventata quella che conquista e non ha intenzione di rivivere quel tempo in cui un uomo annebbiava i suoi obbiettivi, ma le “fossette” di Abel  quando la guarda e le sorride, mettono a dura prova le sue convinzioni. 
Oltre l’aspetto fisico di Evelyn, Abel è colpito dalla sicurezza della protagonista, il suo modo deciso con cui parla durante ogni conversazione, ma sembra non voler avere nulla a che fare con lui. Sono numerosi gli incontri che hanno questi due ragazzi, ma ogni volta che le chiede di uscire, Evelyn declina l’invito nonostante l’incredibile chimica che si accende tra loro. 

“Ogni volta che la incontravo, dentro me si smuoveva qualcosa, e non era nulla a cui fossi abituato. Non cedeva alle mie stronzate da rubacuori, come facevano le altre ragazze.”

Questa storia potrebbe sembrare il solito cliché a cui siamo abituate, invece devo dire che mi ha stupito l’evolversi del racconto che nasconde un segreto che potrebbe distruggere il progresso che costruiscono insieme. È un percorso di lotta interiore con due personaggi diversi dal precedente volume: sono imperfetti e vivono sul filo delle incertezze. L’autrice li ha resi umani grazie alla narrazione in prima persona che permette di entrare nel vivo del loro stato d’animo. 
Se nella prima parte del romanzo Abel ed Evelyn imparano a conoscersi e ad amarsi, nella seconda parte della trama, il personaggio maschile viene approfondito e fatto luce sulla sua crescita personale. La sua fragilità scaturisce emozioni contrastanti, ti lascia bramare la sua crescita interiore attraverso un percorso riflessivo dolce che mette a nudo le sue debolezze. 


Grazie allo stile fluido e scorrevole dell’autrice, consiglio questa lettura alle romantiche e non solo, perché i dialoghi sono frizzanti e divertenti e vi faranno compagnia soprattutto adesso che cerchiamo anche libri leggeri da portare in vacanza. 

“Un segno del destino era tutto ciò che mi serviva per essere pronta. Non ci credevo né pensavo esistesse, ma quando ti guarda dritto in faccia, nero su bianco, non si può negarlo.”

Buona lettura Cercatrici 

Chicca


*copia fornita da CE

Segnalazione: So Screwed: un amore a pezzi di Melissa Marino

SO SCREWED UN AMORE A PEZZI
MELISSA MARINO



TITOLO: So Screwed: un amore a pezzi
AUTORE: Melissa Marino
SERIE: Bad behavior #2
GENERE: Contemporary Romance
DATA USCITA: 25 giugno 2019
LINK: https://amzn.to/2ZGHUGA
Trama 
Lui è affascinante, perverso e bellissimo... e lei deve stargli alla larga 
Per Evelyn Owen, il lavoro viene prima di tutto. Essere una wedding planner per l’élite della città le occupa serate e fine settimana. Non ha tempo per nessun tipo di distrazione, soprattutto se la distrazione prende le sembianze di un barista sexy con fossette assassine...
Abel Matthews sa come soddisfare le signore. Ma l’unica donna che, di recente, lui abbia desiderato è fuori dalla sua portata, perché Evelyn è stata già avvertita del suo modo di fare da playboy. Eppure, c’è qualcosa in lei che porta Abel a volere più di una semplice avventura. 
Evelyn sa che non dovrebbe fidarsi di Abel, ma ha visto un lato di lui che nessun altro conosce e non può ignorarlo. Abel, però, le tiene nascosto qualcosa e... se non confessa in fretta, questo li separerà. 

Il modo più sbagliato per amare (The Boys of Jackson Harbor #1) di Lexi Ryan

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Il modo più sbagliato per amare di Lexi Ryan. Vediamo di cosa parla questo romanzo.





















Titolo: Il modo più sbagliato per amare
Autore: Lexi Ryan
Editore: Newton
Genere: Romace
Pagine: 416
Costo: 5,99
Data: 22/05/2019

Trama
Ci sono cose che non si dimenticano. Il giorno del tuo matrimonio, per esempio. Soprattutto il momento in cui tua sorella vomita sopra il bouquet e confessa di essere incinta… del tuo fidanzato. Volevo solo fuggire. Nascondermi fino a quando le mie ferite non si fossero chiuse. E così mi sono ritrovata in una strana città nel letto di un affascinante sconosciuto. Per un momento mi ha fatto dimenticare quella che avrebbe dovuto essere la notte del mio matrimonio. Ma poi, incapace di tornare indietro ad affrontare la mia vita ormai a pezzi, ho deciso di rimanere. Mi sono finta mia sorella, così da poter avere il suo lavoro a Jackson Harbor. E ho accettato di occuparmi di una bambina di sei anni. Ma non potevo certo immaginare che suo padre fosse l’uomo misterioso con cui avevo trascorso la notte, il dottor Ethan Jackson. Ho sperato che Ethan non scoprisse mai il mio segreto. Speravo che per lui non fosse così importante. Ma più gli stavo vicina e più mi innamoravo. Ignoravo che ci fosse, oltre al mio segreto, qualcos’altro in grado di dividerci per sempre

Chi è Lexi Ryan?
Lexi Ryan è un’autrice bestseller di «New York Times» e «USA Today«. Le piace leggere, guardare i tramonti, bere un buon bicchiere di vino e fare passeggiate lungo la spiaggia. Vive in Indiana con suo marito, i due figli e il loro cane. Il modo più sbagliato per amare è il primo libro pubblicato dalla Newton Compton.

Recensione
Il modo più sbagliato per amare è un romanzo che comincia in un lampo, non dà tempo di conoscere i personaggi, di capirli, che subito si attacca allo stomaco e non lo abbandona sino alla fine. Allenta la presa, questo sì, ma non dà tregua e non perdona. 
Misteri, bugie, tradimenti, paura di perdere e perdersi tutti questi elementi tenuti insieme da personaggi che arrancano in una vita che li ha messi alla prova e che sembra non voler smettere. Quando arriverà la felicità e l’amore? Sarà quello giusto o sbagliato?
Nicole è una giovane donna che sta per compiere il passo più importante della sua vita, il passo che le avrebbe permesso di raggiungere ciò che ha sempre desiderato, una famiglia. Eppure non è felice ed è piena di dubbi, che poi si riveleranno più che legittimi. Scoperta la terribile verità che celava la gemella non le resta altro che fuggire per allontanarsi dal dolore che sembra trovarla sempre, e così in un qualche modo ricominciare. 
Nicole è sensibile, altruista, ferita, in cerca del suo posto nel mondo e della vera se stessa. È stanca di non essere abbastanza e pensa di dover fingersi un’altra per essere accettata. E quando arriva in Michigan le cose si complicano, si trova ancora coinvolta in una rete di bugie che cerca di evitare con tutta se stessa, ma che il suo cuore buono non le permette d’ignorare. La sua vita prenderà forma, comincerà a correre sul binario giusto, ma i problemi sono sempre alle porte. 
Ethan, al pari di Nicole, ha un passato doloroso, la perdita di una moglie, l’amore di una vita e una figlia che ha bisogno di attenzione e che merita più tempo, elemento difficile da gestire a causa del lavoro che svolge. Ethan è cambiato, ha perso il sorriso, vive senza cercare più la vera felicità, accontentandosi delle piccole cose, porta con sé un senso di colpa che lo opprime oscurando la sua vita. Un uomo leale, a volte un po’ protettivo, sexy da morire, affidabile, Ethan fa girare la testa a tutte le donna in città, ma non ha intenzione di impegnarsi con nessuna. 
Nicole e Ethan hanno un rapporto altalenante. L’attrazione e la passione li avvolgono, ma il passato li tiene distanti, incapaci di cedere senza pentirsi. Troppi silenzi, troppi dettagli celati sotto un sorriso o la convinzione di fare la cosa giusta, tengono il loro rapporto sul filo di lana fino alla fine. Nicole e Ethan si scoprono pian piano, nulla è affrettato, nessun gesto arriva al momento sbagliato, tutto sembra rispettare il ritmo lento dell’amore. 
Lexi Ryan ci regala un romanzo che indaga sino in fondo l’anima dei suoi personaggi, sia quelli principali che in qualche misura anche quelli secondari che si rivelano molto interessanti. La famiglia è il nucleo centrale dentro cui si muove la stessa trama. Quella di Nicole composta solo dalla sorella Veronica, colpevole di averla tradita ma allo stesso tempo capace di aprirle gli occhi riguardo se stessa e le decisioni che deve prendere. Poi c’è la famiglia grande ed affiatata di Ethan, all’apparenza felice ed equilibrata, ma che nasconde uno scheletro che sconvolgerà gli equilibri. Nel bene e nel male, la famiglia dovrebbe essere il luogo in cui poter essere se stessi e sentirsi amati, ma non sempre è così. Nicole, nel corso delle diverse vicende, cambia, si modella, diventa la donna che in potenziale era sempre stata ma che non aveva mai realmente visto.
Ho ammirato la forza del perdono di Nicole. Il perdono lenisce l’anima e la riscalda, e questo Nicole lo avverte in prima persona. Personalmente, non so se ne sarei stata capace, forse avrei lasciato la mia gemella a tribolare un altro po’, ma capisco che quando l’ unico desiderio è avere una famiglia, si compiono scelte per mantenerla e difenderla anche quando questa ti spezza il cuore.

“E’ un promemoria che quello che ho da offrire è abbastanza. Quando l’oscurità tornava a prendersi mia madre e le mie relazioni fallivano inevitabilmente, dovevo ricordarmi che il mio amore era sufficiente. Che anche quando non ce la faccio, mi merito comunque l’amore e la felicità. Mi aggrappo a quello, quando l’oscurità viene a prendermi.”

In conclusione, vi consiglio davvero di leggere questo nuovo capolavoro di Lexi Ryan perché con semplicità ci regala una storia che riscalda il cuore e lenisce l’anima.  

 Claudia





*copia fornita dalla CE

Recensione: Figli delle stelle di Emily Pigozzi

Carissimi oggi Aurelia vi parla del nuovo romanzo di Emily Pigozzi, Figli delle stelle.

TITOLO: Figli delle stelle
AUTORE: Emily Pigozzi
EDITORE: Self publishing
GENERE: Erotico romance contemporaneo 
NUMERO PAGINE: 260 
POV: alternati
DATA DI USCITA: gennaio 2019 
TRAMA: 
«Non dirmi che non ti va di giocare.»
«No. Non così. Io…» 
Giò fa per divincolarsi. È spaventata, lo vedo dal tremore leggero delle labbra, dal tono della sua voce. E una parte di me grida, vorrebbe sapere che cosa la spaventa tanto, perché ha così paura. Ma un’altra, l’altra parte, impazzisce dal desiderio nel vederla così vulnerabile. 
Potrebbe essere chiunque, ma adesso siamo insieme, lontani dal mondo. 
E lei è in mio potere. Completamente mia.
Rafael Venturi vive per correre. La velocità è nel suo dna, scritta nelle stelle fin dalla sua nascita. Figlio di un campione del mondo di Formula uno prematuramente scomparso, per lui la vita è una gara, una sfida con i suoi demoni e l’impulso continuo a scattare a trecento all’ora senza voltarsi indietro, fino al traguardo. Finché un brutto incidente in pista lo costringe a rallentare e a mettersi in discussione. E una notte, in fuga, salva un ragazzino che fa l’autostop da un’aggressione. Solo che non si tratta di un ragazzino, ma di una misteriosa ragazza dall’aspetto di elfo e dal piccolo corpo nervoso e sensuale. 
Gioia, detta Giò perché come gli confessa con ironia la gioia non la riguarda, e Rafael si avventureranno in un esaltante viaggio on the road alla scoperta delle loro paure, senza regole se non quella di un’attrazione impossibile da dominare. 
Ma chi è davvero Giò? Da cosa sta scappando? 
E la passione sarà la chiave giusta per vincere davvero? 
Ogni viaggio nasconde un segreto. Una vittoria. Un amore da conquistar

Chi è Emily Pigozzi?
Emily Pigozzi scrive da sempre. Parla troppo e legge altrettanto, adora i dolci e la quiete della notte. Per diversi anni ha lavorato come attrice, prendendo parte a cortometraggi e film e partecipando a tournée che hanno toccato i maggiori teatri d’Italia. 
Vive a Mantova con il marito e due figli piccoli, un maschio e una femmina. 
Ha esordito nel rosa con “L’angelo del risveglio” (Delos digital) a cui è seguito “Il posto del mio cuore”, un rosa di formazione, uscito a fine 2015 per la 0111 edizioni. 
Nel 2016 ha invece pubblicato “Aspettami davanti al mare” e “Danza per me”, entrambi per la collana Youfeel di Rizzoli. Nel 2017 escono “Un piccolo infinito addio” e “Il mio vento di primavera”, quest’ultimo edito da Emma Books. Nel 2018 il suo romantic suspense “Magnifico assedio” è stato per diverse settimane ai primi posti della classifica bestseller di Amazon. Nel 2018 è uscito “Una canzone per te”, per Harper Collins Elit.

Recensione:
Una cover a dir poco accattivante, una sinossi che incuriosisce, una scrittura semplice, a tu per tu con i protagonisti di questo bellissimo romanzo che mi ha donato sensazioni contrastanti, curiosità, ansia, tristezza, pena e gioia tutto miscelato pagina dopo pagina. Ãˆ  questo ciò che mi hanno dato Rafael Venturi e Gioia detta Gió, i protagonisti del nuovo romanzo di Emily Pigozzi, Figli delle stelle.
Rafael Venturi è  un pilota di  Formula uno, la velocità è  radicata in lui come un organo vitale, correre è come vivere. Figlio di un pilota di Formula uno morto prematuramente e di una modella famosa. Correre per Rafael è  una sfida, l'acceleratore a tavoletta fino al traguardo, senza mai voltarsi indietro. Fino ad un brutto incidente che lo inchioda e richiede uno stop, mettendo tutto in discussione.
Mi risale prepotente un istinto, come non lo sentivo da un secolo, troppo perso tra gare, impegni e obiettivi. Ma ora ho bisogno di non essere nessuno, di confondermi, di lasciarmi andare. Da quanto provavo questo desiderio? Da moltissimo, in realtà. Solo che ho finito con il soffocarlo , concentrato in una corsa senza fine, sempre più grande, sempre più prepotente.
Gioia è  figlia della libertà, ama disegnare e fare murales, ma la sua libertà è  solo apparente, una ragazza di diciotto anni che vive per le strade del mondo. Gió che dentro ha un mostro oscuro che la divora rendendola schiava del suo stesso male.
Sono libera. Una specie di gitana senza passato e senza una casa. La mia vita è qui, è ora: non ha passato, non ha un futuro. Sono leggera. Lo so che non durerà, che è solo la benefica illusione di una notte di settembre, così calda da farmi credere che l’estate sia alle porte invece che alla fine. Lo so che ben presto gli incubi e il dolore che mi attanaglia lo stomaco ritorneranno a farsi sentire, tanto che li accoglierò con uno stupore quasi confortato, come se non potessi più immaginare la vita senza di loro. Lo so fin troppo bene.
In  una stazione di servizio un ragazzo cerca un passaggio,  trovandosi invece in difficoltà con il solito cafone di turno (diciamo così) Rafael vedendo la scena si avvicina dando una mano al malcapitato, scoprendo invece che si tratta di un bellissimo elfo dai capelli corti colorati.
È  così che le strade di Rafael e Gió si intersecano. Gió in cerca di un passaggio, Rafael che cerca di aiutarla. Inizia da qui un viaggio on the road dall'Italia fino in Spagna, un viaggio fatto di silenzi, nessuna domanda, fino all'incredibile meta, due ragazzi diversi per quel che appaiono ma affini in modo incredibile nel loro mondo interiore, dove insieme scopriranno  tanto di loro stessi, di quel che hanno perso e perderanno, e di tutto quello che il destino vorrà dargli in dono .
«Gioia. Il nome completo è Gioia» fa lei, quasi in un soffio. «Caspita. Molto carino, complimenti.» «Sì, ma non per me. Io e la gioia abitiamo su due pianeti diversi, proprio.»
Un romanzo davvero notevole, difficile parlarne senza sbottonarsi tanto. Ãˆ  stato veramente un bel viaggio questo, Rafael  e Gió  sono due personaggi particolari, impossibile non amarli, valigia compresa, condizionati da un peso, dai loro mostri che si sono presi una grossa parte di loro cercando di distruggerli.
Un viaggio, un solo viaggio di pochi giorni. Io, questo ragazzo fantastico e posti magnifici che non ho mai visto. Non è così male. L’ho detto fino allo sfinimento: cosa potrebbe capitarmi di peggio di quanto mi è già successo?
Mi sono persa nei loro discorsi, nelle loro risate, nei momenti di dolcezza, ho ascoltato i loro silenzi e fatti miei, le loro paure e i mille pensieri che si rincorrevano uno dietro l'altro senza fine.
Figli delle stelle è  un romanzo dolcissimo che parla al cuore,  lo solleva dandogli vita, lo atterra pungendolo con gli aghi della tristezza, ma è il finale che lascia un senso di felicità incredibile, perché  speri che arrivi, nonostante la lunga strada da percorrere, con le sue accelerazioni e i suoi rallentamenti, ciò che alla fine conta davvero è  la meta!


Complimenti Emily!
Aurelia