La biblioteca dei labirinti di Jeroen Windmeijer

Carissime lettrici oggi vi parliamo  di La biblioteca dei labirinti di  Jeroen Windmeijerun thriller recentemente pubblicato dalla Newton Compton che è stato paragonato ai romanzi Dan Brown e che sta avendo grande successo in Olanda.
Titolo: La biblioteca dei labirinti
Autore: Jeroen Windmeijer
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 25 luglio 2019
Genere: Thriller storici
Pagine: 345
Costo: 2,99 € ebook, 7,43 € copertina flessibile, 12,90 € copertina rigida
Università di Leida, 20 marzo 2015. Il professor Peter de Haan ha appena concluso una lezione, quando tra le sue carte trova una busta bianca con un misterioso messaggio in latino: «Hora est». È giunta l’ora. Poco dopo, durante una cerimonia d’inaugurazione alla biblioteca, un crollo improvviso rivela un tunnel sotterraneo. Deciso a saperne di più, Peter si cala nell’apertura e scopre uno straordinario labirinto di gallerie. E lì, in mezzo alle macerie, c’è un uomo, nudo e ricoperto di sangue, privo di sensi. Come una vittima sacrificale… Ancora sconvolto per quanto è accaduto, il professore riceve un altro messaggio: «Tu sei l’eletto». Che cosa significa? Peter vorrebbe liquidare l’intera faccenda come una tragica serie di fatalità, quando la sua collega Judith scompare senza lasciare traccia. L’intrigo in cui si ritrova coinvolto ha conseguenze molto più pericolose di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Ha solo ventiquattro ore per ritrovare Judith, altrimenti verrà uccisa. Braccato dalla polizia, costretto a decifrare enigmatici indizi che rimandano alla Bibbia e alla vita dell’apostolo san Paolo, Peter dovrà fare molta attenzione se non vuole che la sua indagine si trasformi in un incubo…

Chi è Jeroen Windmeijer? 
Jeroen Windmeijer è nato nel 1969 in Olanda ed è un antropologo con all’attivo pubblicazioni accademiche sulle popolazioni indigene dell’Ecuador, presso le quali ha vissuto per molti mesi. Ama inserire nei suoi romanzi elementi biblici e di storia romana.
La sinossi di questo libro mi ha decisamente intrigata visti anche i paragoni fatti tra il neofita professor de Haan ed il famigerato professor Langdon e quindi, da brava amante dei thriller, non ho potuto che chiedere la possibilità di leggere e recensire questo nuovo romanzo.
Devo dire che ho avuto la netta sensazione che si tratti del primo di una serie di romanzi con protagonista Peter de Haan, tranquillo e sedentario professore universitario della facoltà di archeologia, che si troverà costretto a trasformarsi in novello detective.
Il libro, ci cui non voglio svelarvi nulla più di quello che avete già letto nella sinossi, alterna punti di vista che trovano diversa localizzazione nel tempo e nello spazio e questa scelta narrativa talvolta ostacola quello che dovrebbe essere il corretto fluire del racconto. Lo scrittore, inoltre, introduce interi capitoli sulla vita dell’apostolo San Paolo, raccontati da più narratori in modo talvolta ridondante e ripetitivo. Tali capitoli mi hanno lasciata sinceramente spiazzata, probabilmente anche per una personale ignoranza in campo agiografico, in quanto hanno descritto un uomo decisamente diverso da quello che mi ero sempre figurata essere un apostolo ed un santo.

“Finalmente, dopo duemila anni, riusciremo ad attribuire a Paolo, al nostro Paolo, l’importanza che gli spetta di diritto. Paolo, il nostro genio teologico, venerato per le ragioni sbagliate…”

Il thriller, pur non avendo una significativa capacità di trasporto, è discretamente costruito e non presenta situazioni paradossali tali da screditare l’attendibilità del novello detective che, anzi, a tratti appare impacciato ed in difficoltà catturando così inevitabilmente la simpatia del lettore.
“Fin dal principio aveva pensato che la soluzione al rompicapo gli sarebbe apparsa come per magia una volta che avesse finito di trovare tutti gli indizi. Ma, ora che in mano aveva solo una sequenza di numeri senza apparente significato, cominciava a dubitarne. Cosa avrebbe fatto se la traccia successiva fosse stata un’altra cifra? … Non era un genio come Robert Langdon. … Se l’indizio successivo non fosse stato qualcosa di ovvio, non avrebbe avuto alcuna idea su come risolvere il puzzle.”
La setta religiosa segreta che si cela dietro alla vicenda è ben strutturata e desta l’interesse del lettore con tutti i suoi segreti inerenti il culto di Mitra.

“La cosa importante… la cosa più importante in assoluto è che la gente capisca che i princìpi del nostro credo sono alla base di tante idee proprie di altre religioni e sistemi di pensiero. Quando scopriranno le origini della loro fede saranno colmi di stupore. Dovete provare a veder la cosa come un’opportunità di divulgare ciò in cui crediamo a un pubblico più ampio.”

Onestamente il libro non ha destato il mio entusiasmo, forse per la presenza di un protagonista non particolarmente carismatico, forse per i numerosi capitoli a stampo agiografico, forse per come è stato costruito l’intero impianto thriller (fin da subito è chiaro chi sia il colpevole, chi la vittima e quale sia il fine ultimo della “sfida”).
Ho quindi deciso di dare un doppio giudizio: uno personale ed uno oggettivo, sperando di leggere il proseguo di questa prima avventura del professor de Haan e di poter migliorare il numero di “libricini” assegnati.
Mi sento di consigliare questo romanzo agli amanti dei libri thriller che non esigono una tensione narrativa da “fiato sospeso” e soprattutto agli amanti dell’agiografia e della storia delle religioni.

Elena Barbieri
Voti 
Soggettivo 
Oggettivo

Nove minuti di Beth Flynn

Care lettrici, oggi vi racconto la mia opinione su NOVE MINUTI di Beth Flynn, 
primo volume della serie trilogy Nine Minutes #1 pubblicato il 12 agosto grazie alla Quixote edizioni.
Titolo: Nove minuti 
Titolo originale: Nine minutes
Autore: Beth Flynn
Editore: Quixote Edizioni
Genere: dark romance 
Serie: nine minutes #1
Data pubblicazione: 12 agosto 2019
Il quindici maggio 1975, la quindicenne Ginny Lemon viene rapita davanti a un minimarket a Fort Lauderdale da un membro della più nota e brutale gang di motociclisti della Florida del Sud.
Da quel momento in poi, la sua vita cambia per sempre. Le viene dato un nuovo nome, una nuova identità e una nuova vita nella base della gang al confine delle Florida Everglades, un mondo spaventoso e violento quasi quanto le paludi stesse, dove tutti hanno un nome falso e la lealtà è necessaria per sopravvivere.
Al centro di tutto c’è il leader della gang, Grizz: imponente, bello in modo selvaggio, terrificante ma in qualche modo tenero con Ginny. Lei diventa la sua ossessione e l’unico vero amore della sua vita.
Così inizia il racconto di una storia di ossessione e manipolazione, di una giovane donna strappata da tutto quello che conosceva e forzata a fare affidamento sull’unica persona in grado di garantirle attenzione, affetto e cura: il suo rapitore. Precoce e intelligente, ma ancora pur sempre un’adolescente, Ginny combatte per adattarsi alla sua nuova esistenza, inizialmente lottando e poi accettando la sua prigionia.
Verrà salvata? Scapperà? Riuscirà a uscirne viva, o uscirne del tutto? 
Questa storia è ambientata nella Florida degli anni 70 e racconta di una gang particolare di motociclisti che conducono uno stile determinato di vita e di azioni criminali di vario tipo. Gli appartenenti a tali gruppi coltivano una filosofia basata sulla fratellanza, l'onore e il rispetto.

Ginny è una ragazza solitaria e studentessa modello. È dovuta crescere velocemente da quando era una bambina, imparando ad occuparsi di se stessa e a gestire le finanze della famiglia. I suoi genitori sono due perfetti “figli dei fiori”, anaffettivi e conducono una vita al di sopra delle righe. Questo la porta a vivere in solitudine e a essere una studentessa modello, molto devota al cattolicesimo, fino al giorno in cui, a causa della sua ingenuità, viene rapita da un membro di una delle più sanguinarie gang di motociclisti.

«Forse non sono davvero una prigioniera, ragionavo tra me e me.
Forse sto esagerando. Questo non è reale. Queste cose si vedono solo nei film.»


Dopo un prologo che apre la porte a una storia oscura e ostica, il romanzo viene narrato dalla protagonista, con un salto temporale di venticinque anni. Inizia il racconto di Ginny che non ha mai conosciuto l’amore e l’affetto. Costretta e forzata a cambiare identità, Ginny può fare affidamento solo su Grizz, il leader della gang.
Grizz è un personaggio che mi ha affascinata sin da subito, dalla bellezza ruvida, ricoperto di tatuaggi, calcolatore e privo di scrupoli.

È un uomo pericoloso che convive tra il bene e il male, intelligente e astuto. Nonostante abbia fatto rapire Gin, che con la nuova identità si chiamerà Kit, Grizz la venera come se fosse una pietra preziosa. Non permette a nessuno di avvicinarsi a lei, non usa la violenza e non le fa mancare nulla, ma le toglie la libertà rendendo chiaro a tutti che è sua.

Adesso vi chiederete cosa spinge Gin a non cercare di fuggire e perché ne accetta le attenzioni e, soprattutto, come può innamorarsi nel tempo di quest’uomo... in questo romanzo nulla è lasciato al caso, il percorso psicologico è serrato e lascia riflettere il lettore, portandolo alla propria conclusione e riflessione. Gin impara negli anni a sopportare la realtà della vita criminale di Grizz semplicemente ignorandola e convincendo se stessa che nulla accade intorno a lei. Nel bene e nel male, Ginny trova la famiglia che non ha mai avuto, attenzioni che non ha mai ricevuto. È stata portata via da una casa dove è sempre stata ignorata e nonostante la crudeltà di Grizz, il modo di vivere allo stremo, si ritrova riempita di attenzioni, quelle stesse che non ha mai avuto il privilegio di avere.

Mi sono messa nei panni della protagonista e ho giustificato la sua ammissione data dal percorso che ha avuto dalla nascita. Per lei non è stato difficile sfumare i ricordi dei genitori che l’hanno cresciuta tra droghe, alcol e incuria; come poteva non sentirsi al sicuro, apprezzata e affascinata da un uomo che si preoccupa che sia felice e che non le fa mancare nulla? Gin inoltre è molto giovane, ha solo quindici anni quando viene rapita; seppur molto arguta, non ha esperienza e non conosce il mondo fuori dal posto in cui vive. Nel tempo prova a trovare il modo di aleggiare la sua coscienza, ci sono alcuni eventi che la fanno riflettere gettandola in crisi, come tutti coloro che crescono troppo in fretta, e nella negazione, ti ritrovi a provare emozioni contrastanti che hanno conseguito alla perdita di se stessi.

La lettura di questo romanzo richiede non solo una mente aperta, soprattutto bisogna esaminare con attenzione il racconto che si snoda nelle pagine perché basta un niente per perdere elementi fondamentali per il chiarimento delle varie vicende.

Nove minuti è una storia avvincente dal ritmo narrativo incalzante dove l’autrice è stata bravissima a collegare gli eventi complessi e ben dettagliati. I personaggi sono ben delineati nel loro percorso e l’aspetto psicologico mi ha portata a capire i tratti emozionali che danno la forza e l’energia anche quando la storia diventa più marcata.

Consiglio a tutti la lettura di questo romanzo alquanto singolare che sorprende pagina dopo pagina e tiene alta l’attenzione fino al raggiungimento di un finale dove non c’è il clinfflanger, ma segreti ancora da scoprire. È stato quando pensavo che tutti i tasselli del puzzle fossero ormai incastrati alla perfezione, l’autrice mi ha fatto spalancare la bocca che una rivelazione che mai mi sarei aspettata.

Non fatevi sfuggire questa storia dalle molteplici sfaccettature perché è unica nel suo genere, affascinante e così piena di emozioni contrastanti che non vi lascerà indifferenti. Ultima nota da non sottovalutare è la buona traduzione del testo e un eccellente adattamento alla nostra lingua.

Rimango in attesa del prossimo volume della serie e nel frattempo vi auguro buona lettura.

Chicca

Sotto la cenere di Pam Godwin

Care lettrici oggi abbiamo il piacere di ospitare il review party di SOTTO LA CENERE, romanzo dark autoconclusivo di Pam Godwin pubblicato il 16 agosto grazie alla Quixote Edizioni.


Titolo: Sotto la cenere 
Titolo originale: Beneath the bur
Autore: Pam Godwin 
Editore: Quixote Edizioni
Genere: dark romance 
Data pubblicazione: 16 agosto 2019
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Stati Uniti
Link Amazon: 
Si incontrano per caso, ma non è il momento giusto. Tre anni dopo lei lo ritrova, ma la loro separazione è stata avvelenata dalle droghe e macchiata dal sangue della schiavitù. La sua libertà è stata persa al gioco, ma Charlee Grosky fugge dall’imprenditore internazionale che l’ha tenuta prigioniera. Tuttavia, il potere dell’uomo si estende oltre le sue barriere protettive e minaccia chiunque lei ami. Jay Mayard nasconde i suoi segreti sotto la facciata di dio del rock. Le droghe sono il suo sfogo, anche mentre cerca di essere l’uomo d’acciaio che solo Charlee riesce a vedere. In un mondo di celebrità pieno di paparazzi, groupie e droghe, Jay e Charlee devono affrontare le loro peggiori paure. Quando la battaglia sarà finita, cosa rimarrà… sotto la cenere?
Jay Mayard non vuole essere una rockstar, vuole solo perdersi nella musica, cantare e suonare la chitarra di città in città, ma soprattutto vorrebbe dimenticare il passato che lo ha segnato per sempre, un passato che gli ha lasciato delle cicatrici indelebili, un passato che gli impedisce di essere sfiorato e di esporre la sua pelle. Una notte sente il bisogno di qualcosa di permanente, qualcosa che avrebbe cancellato le reminiscenze, un tatuaggio che lo farà scontrare con il destino di una ragazza dagli occhi più blu che Jay abbia mai visto. 

«Ciao.» Il suo sorriso vacillò. 
«Sembri perso. Posso aiutarti?»
Oh, Cristo, la sua voce. Era il pacchetto completo, come un accordo corposo di Fasus2 che fuoriusciva dalla cassa di risonanza della sua Martin acustica. 
Gentile, tranquilla, ipnotica... 
«Ti sei perso, giusto?»
Lei non ne aveva idea. 
«Ho appena trovato quello che stavo cercando.»

Charlee fugge da quando è giovanissima, è il pagamento di un debito che l’ha tenuta prigioniera per due anni e poi in fuga cambiando identità nel mondo in cui le ragazze normali alla sua età cambiano aspetto. Conosce solo l'intimità indesiderata, costretta e ferita nella carne. È una ragazza forte e tenace, una guerriera che nonostante quello che ha subito e continua a subire fuggendo dal suo dominatore, ha creato una barriera mentale, uno scudo  addestrato che ha permesso al suo subconscio di non farsi penetrare, ferire e affogare nelle catene del dolore. 

«Lui pensa che io sia sua, e la sua gelosia è un veleno.»

La notte che i protagonisti si incontrano, si riconoscono e avviene l’imprintig.
Vorrebbero annidarsi in profondità per conoscersi e capire quale “dolore” ha percosso le loro anime che si sono riconosciute per un breve tempo, quello necessario per Charlee di creare la magia di un tatuaggio sulla schiena di Jay e di vedere le sue cicatrici indelebili. 
“Lei l’aveva guardato come se avesse avuto il potere di vedere attraverso i suoi vestiti, la sua carne e le sue cicatrici. Incredibile come non avesse battuto ciglio davanti a ciò che aveva visto.”
“Piuttosto, sembrava rifletterlo.”

L’incontro tra i due riesce ad alterare le abitudini autolesioniste, del cantante  per tornare da lei pulito e degno di conoscere questa ragazza, ma quando riuscirà a disintossicarsi dalle droghe e tornare da lei, Charlee non c’è più. 
Per Jay è un duro colpo e riserva il suo dolore e il suo amore nei testi delle canzoni da non riuscire a separare la sua anima dai testi. 

«Cacciatrice degli spazi nella mia testa. Temeraria è consapevole. I tuoi occhi blu saccheggiano le profondità della mia canzone. Stanotte è soltanto l’inizio.»

L’estratto di uno dei  singoli che vi ho riportato, porta la band in vetta alle classifiche mondiali, ma tutto ciò non sarà sufficiente a riportare Charlee indietro e questo comporterà la ricaduta nell’oscurità delle droghe.
Il loro incontro care lettrici è come se fosse stato già scalfito dal destino e dovranno attraversare l’inferno per poter stare insieme.

All’inizio mi sono innamorata della storia per l’impatto e l’intensità oscura. La narrazione ti spinge a girare le pagine senza riuscire a smettere di leggere e alla fine di ogni capitolo, non riesci proprio a lasciare la lettura, vuoi sapere, brami la conoscenza dei fatti. È una lettura frenetica che si sposta e ti trascina. Passi dal bdsm oscuro alla storia della rock star, al film d’azione adrenalinico e al romanticismo, un background tale da fare presa nella lettura. 
Alcune scene sono esagerate e forzate a mio avviso e altre non approfondite. È un libro lungo e complesso e probabilmente se la storia non fosse stata dipanata in un unico romanzo, poteva essere una lettura più piacevole. Rimane il fatto che lo stile di scrittura dell’autrice mi ha coinvolto, l’ho apprezzato e visto che questo è uno dei suoi primi romanzi, spero che la Quixote ci dia l’opportunità di leggere un altro lavoro della Godwin, magari di più recente, per poter godere di questa autrice che è riuscita a spingersi in un percorso psicologico innovativo e originale. 

Chicca

Save me di Mona Kasten

Care cercatrici oggi la nostra Fra vi parla di Save me la nuova serie di Mona Kasten autrice della conosciuta Again series ed edita  Sperling & Kupfer un romanzo new adult delicato,  dolce e sofferto.
Titolo: Save me
Autore: Mona Kasten
Editore: Sperling & Kupfer
Costo: Ebook 8,99 €
Pagine: 
Cliffanger: si
Genere: New Adult
Uscita: 3 settembre 2019
Link order: 
«Vi farà ridere, piangere e innamorare.» Anna Todd, autrice di AFTER
In un mondo in cui ricchezza, glamour e potere sono tutto ciò che conta, l'amore è una sfida a superare l'apparenza.
Ruby Bell ha due obiettivi nella vita: entrare a Oxford e rendersi invisibile a tutti i suoi compagni snob del Maxton Hall College, una delle scuole private più prestigiose d'Inghilterra, che lei può permettersi solo grazie a una borsa di studio. Con l'inizio dell'ultimo anno, il traguardo sembra sempre più vicino, finché un giorno Ruby sorprende il suo professore in atteggiamenti equivoci con una studentessa. E non con una studentessa qualsiasi, ma con Lydia Beaufort, erede di una delle dinastie più facoltose di tutta la Gran Bretagna, nonché sorella gemella di James, il leader indiscusso del Maxton Hall, che, bellissimo e ricchissimo qual è, non fa che passare da una festa all'altra, da un eccesso all'altro. Deciso a fare di tutto per proteggere il segreto di Lydia, James comincia a tallonare Ruby e, in poco tempo, lei perde il suo mantello dell'invisibilità e si ritrova a fare i conti con una notorietà inaspettata, quanto sgradita. Tuttavia, più i due si frequentano, più entrambi si rendono conto di essere molto diversi da ciò che sembrano: James si accorge che Ruby non è la secchiona senza personalità che appare ai più, mentre quest'ultima capisce che l'aria da bad boy è solo una maschera che il giovane rampollo sfoggia per schermarsi dal mondo e, soprattutto, dalle pressioni della sua famiglia. I Beaufort, infatti, hanno già scritto il destino di James e di una cosa sono certi: Ruby non dovrebbe farne parte…
Dopo il successo della serie Again torna in libreria Mona Kasten, autrice bestseller di Der Spiegel, che con questa nuova saga - ironica, sexy e piena di colpi di scena - ha riconquistato i vertici delle classifiche d'oltralpe


Serie: Maxton Hall
1) Save me
2) Save you- in pubblicazione 23 settembre 2019
3) Save us- inedito in Italia
Dopo circa un anno dalla sua pubblicazione in Italia ecco che grazie alla Sperling & Kupfer ritorna Mona Kasten con una nuova serie: la Maxton Hall series ambientata nella scuola privata omonima che racconta molte realtà, sotto molti punti di vista...
Il romanzo è narrato in doppio pov alternato attraverso gli occhi di Ruby e James che saranno i protagonisti indiscussi di questa trilogia in cui vi avviso soffriremo sicuramente per tre libri per arrivare all'agoniato lieto fine.
Ruby è  una giovane donna di diciassette anni cheta e studiosa, organizzatrice,  che scandisce la sua vita in precise liste, ha ben idea di cosa farà nel futuro: il suo sogno è  andare a Oxford primo step per raggiungere la carriera che brama da quando era piccola, qualcosa che è  più di un futuro sbocco lavorativo ma una passione primaria che occupa quasi tutta la sua mente e il suo tempo. Viene da una famiglia di ceto medio semplice ma che da sempre la ama e sostiene, aiutandola a raggiungere il suo sogno.
Maxton hall è un trampolino per raggiungere Oxford,  scuola privata di prim'ordine ma frequentata salvo rare eccezioni di borsista come Ruby dalla crema della crema della società inglese dove apparenza e soldi contano tutto.
James M. Beaufort è l'apoteosi della crema della crema della società, bello ricco e carismatico. Uno che non deve mai chiedere, che ottiene tutto e che con il suo nome la passa sempre liscia.

James Beaufort si è seduto vicino a me. E mi guarda. Da vicino sembra ancora più pericoloso che da lontano. È uno di quelli che si comportano come se tutta la scuola fosse di loro proprietà . I suoi lineamenti sono decisi, il nodo della cravatta perfetto. Su di lui l’uniforme piuttosto banale sembra raffinatissima, come se fosse stata ideata apposta per la sua figura.

Ora vi chiederete ma che ci azzeccano un "topolino" povero e studioso con un "gattone" ricco e pericoloso? A primo impatto? niente!
Ma come spesso accade ciò che si mostra al mondo molte volte non corrisponde a ciò che si è realmente.
Fragilità, sogni e speranze vengono nascoste con perizia sotto maschere ad hoc.
Adatto a un pubblico giovane  per la sua freschezza e delicatezza nel raccontare l'intimità ma che non tace sulla realtà dei giovani,  viziati e che non sempre riescono a reagire ai problemi, cadendo in spirali distruttive e che mostra in maniera abbastanza veritiera una fetta della gioventù.
I protagonisti centrali sono Ruby e James ma molti sono i protagonisti secondari e interessanti, e ammetto che avrei preferito leggere una serie di autoconclusivi con ogni coppia diversa per volume ma nonostante questo e il fortissimo cliffanger che mi ha quasi fatto cadere il kindle dalle mani devo dire che mi è piaciuto molto e che non vedo l'ora di poter leggere il prossimo volume!
Buona lettura
Fra

The Aristocrats di Daria Torresan e Brunilda Begaj


Care Cercatrici Vi parliamo di "The Aristocrats", primo volume di una nuova serie mafia romance scritta a quattro mani da Daria Torresan e Brunilda Begaj, in self publishing.
Titolo: The Aristocrats
Autore: Daria Torresan e Brunilda Begaj
Editore: Self publishing
Genere: Mafia romance
Pagine: 399
Costo: 2.99 €
Link order: https://amzn.to/338qsNV
Ricchi, potenti e di una bellezza quasi eterea, i fratelli Doko sono “I signori dell’est-Europa”. Arroganti, pericolosi e disonesti fino al midollo, non provano pietà, non rispettano le regole e l’unica legge che conoscono è la loro. 
La sola parola che conta è la loro. 
Tutti li temono, tutti chinano il capo al loro cospetto. Tranne le sorelle Norik, discendenti dirette della donna più autorevole e rispettata nell’Europa orientale, nonostante il passato per nulla glorioso. Il loro cognome è sinonimo di potere e protezione. Per loro la legge è al di sopra di tutto, non giocano sporco, non ne hanno bisogno. Ma il loro rispetto va guadagnato e i Doko l’hanno perduto da tempo.
C’è un confine invalicabile tra le terre degli uni e delle altre.
Due famiglie, due imperi in lotta da sempre per la supremazia. Ma la loro battaglia rischia di portare alla luce troppi segreti. Quanto a lungo possono i protagonisti di questa faida farsi carico dell’antico odio che li separa? Quanto, prima che gli istinti carnali sfocino in una passione travolgente? 
Perché davanti a un sentimento come l’amore, il cognome che porti non conta nulla. 
Care cercatrici oggi andremo in un posto non molto lontano dall’Italia, in una terra che si trova aldilà del canale d’Otranto e son sicura che, dopo la lettura di questo intrigante libro, guarderete con occhi diversi.
Il territorio dell’Albania è conteso fra le famiglie Norik e Doko, e la guerra per ottenerne il controllo ha l’aspetto di un braccio di ferro fra un astuto uso della seduzione femminile da parte delle Norik, e una ligia impostazione alle regole criminali dei Doko.

Due famiglie. Due regni.
Il territorio degli uni non è mai stato calpestabile dalle suole degli altri.
Tre figli, loro.
Tre figlie, noi.
Tutti cresciuti con un’unica regola: farsi la guerra.

Guerra significa conflitto, scontri e alleanze e per potervi spiegare meglio la storia di ‘The Aristocrats’ devo presentarvi i personaggi iniziando dalla famiglia delle Norik. L’uso della preposizione femminile al plurale, non è fatto a caso poiché le Norik sono tutte donne: l’affascinate capostipite Kendra è una donna che ha saputo sfruttare al meglio la sua bellezza, arrivando a creare una rete nel giro della prostituzione e conquistando una buona parte del mercato della sua terra natale. Ha cresciuto le tre amate figlie educandole al rispetto verso gli altri, ma non tutti gli altri, aggiungendo anche tre particolari regole.
“Ecco le regole fondamentali di cui vi accennavo:
non andate mai in giro da sole, dovrete essere sempre accompagnate da una scorta;
non parlate con chi non conoscete e, cosa più importante,
non osate avvicinarvi a un Doko o a uno della loro combriccola.”

Di atteggiamento totalmente differente sono i Doko: per loro le regole d’onore non lasciano spazio al perdono e gestiscono la criminalità nel modo più brutale e corrotto possibile. Il loro obiettivo è spodestare le Norik conquistando il loro territorio usando ogni possibile mezzo legale e illegale. 
Come in una sorta di Verona dove i Capuleti e Montecchi si mal sopportano, quello che è chiaro fin dalle prime pagine del libro è che i Doko odiano le Norik e sono sicuri, ma anche presuntuosi, tenebrosi, affascinanti e super tatuati, che alla fine riusciranno a spodestarle sottomettendole al loro indiscutibile potere.

Due famiglie. Due regni.
Il territorio degli uni non è mai stato calpestabile dalle suole degli altri.
Tre figli, loro.
Tre figlie, noi.
Tutti cresciuti con un’unica regola: farsi la guerra.

E’ la prima volta che leggo un libro con una narrazione corale e se all’inizio mi ha un po’ spaesata, successivamente questo stile si è rivelato vincente poiché ha permesso a ogni singolo personaggio di svelarsi nella sua totalità. Fra tutti ho più apprezzato Rozaf Doko per il senso dell’onore e della famiglia che cerca di trasmettere ai figli, e Keleste Norik che si presenta come una donna algida e infrangibile, quando invece il suo sensibile mondo interiore è qualcosa di unico.
Una volta terminata la lettura, ho provato un senso di malinconia per ‘The Aristocrats’ per la storia che Daria e Brunilda hanno saputo costruire evitando di cadere in clichè già letti in altri libri; per il senso di famiglia che non ha stonato nonostante il contesto criminoso in cui viene inserito; per le scene hot sempre seducenti e mai volgari; e per le ambientazioni di lusso dove l’ostentazione si può trovare in un paio di scarpe gioiello dal sottile tacco alto, oppure un bastone la cui impugnatura è il simbolo di un re.


Sushka

Mai più inaccettabile di Andrea Adriech

Care Cercatrici oggi vi parliamo Mai più inaccettabile di Andrea Adriech il seguito di Una proposta inacettabile. Secondo volume conclusivo di questa dilogia, edita da Delrai edizioni. 
Titolo: Mai più inaccettabile
Autore: Andrea Adrich
Editore: Delrai edizioni
Pagine: 279
Costo: ebook €. 3,99 
Uscita: agosto 19
Link order: https://amzn.to/2ZoWirh
Porto la mia bocca sulla sua, la bacio e poi mordo le sue labbra.
«Darrell...» Lea sussurra il mio nome con un sospiro.
«Devo lasciarti dormire, lo so» bisbiglio.
Tiro indietro la testa e mi chino in avanti in modo che la mia lingua entri più a fondo nella sua bocca, che rimane socchiusa per accogliermi.
Incapace di contenermi, mi stendo accanto a lei. Ci baciamo lentamente mentre un’onda di calore mi percorre le vene come se fosse la lava di un vulcano esploso. 
Abbandono il peso del mio corpo sul suo mentre le affondo il viso contro il collo e deposito una scia di baci appassionati su di lei. Lea gira la testa di lato in modo da potermi dare accesso alla sua pelle.
Le prendo le mani, intreccio le mie dita con le sue e le premo forte contro il materasso. Alzo il ginocchio e la costringo a sollevare la gamba e a sostenerla sul mio fianco. La pelle brucia come fuoco e questo mi eccita.

L’uomo di ghiaccio ha sciolto la spessa corazza che non gli permetteva di amare e così regala a Leandra una luna di miele da sogno. Desiderio e sentimenti si intrecciano in questo idilliaco e insperato momento di gioia e la vita per Lea sembra prendere la direzione giusta. L’amore per Darrell Baker è totalizzante e lei dipende in tutto e per tutto da lui. Ma c’è sempre qualcosa a spaventarla: è possibile che Mr. Baker possa tornare l’uomo di un tempo? Quello freddo e privo di calore che la spaventava tanto? E se questo accadesse, come potrebbe reagire lei, che ormai ne è perdutamente innamorata? L’attrazione e il sesso non sono sufficienti a cambiare un uomo come Darrell, Leandra lo sa bene. 

Il secondo romanzo dell’autrice bestseller spagnola Andrea Adrich . Dopo Una proposta inaccettabile, Mai più inaccettabile , completa una storia d’amore dalle tinte erotiche e piene di sensualità. 

Le ns recensioni:
Vol. #1 Una proposta inaccettabile 
Vol. #2 Inaccettabile
Ho aspettato con grande curiosità di leggere il seguito di questa serie scritta dall'autrice spagnola Andrea Adriech, soprattutto per colmare la curiosità sull'argomento del romanzo, in quanto il precedente era perfettamente concluso e, almeno per me, non richiedeva un seguito.
Proprio perché mi sembrava non ci fosse altro da raccontare, la parte iniziale del romanzo mi stava prendendo poco e continuavo a chiedermi: ma perché ha deciso di scrivere ancora di loro??
Cercherò di spiegarmi meglio senza farvi spoiler. L'inizio del romanzo è praticamente un lungo racconto della loro felice love story, dei loro passi avanti, dei loro progressi, ma se inizialmente era molto piacevole, alla lunga stava occupando talmente tante pagine che non riuscivo a capirne il senso. E' vero che non era tutto rosa e fiori perché Darrell e Lea sono due antipodi, due mondi e due concezioni diverse di vivere che non possono fare a meno di scontrarsi, ma non potevo credere che la Adriech dopo avermi stupito con il primo romanzo avesse riservato in questo secondo volume solo liti da innamorati.
E infatti nel romanzo c'è tanto altro perché più o meno verso il 50% comincia a dipanarsi un casino ben più grande che porterà conseguenze assai disastrose, si romperanno gli equilibri e la nostra Lea sarà duramente messa alla prova. Tante sono le scene divertenti, quelle più calienti e passionali, altre più romantiche e altre ancora davvero sofferte. La Adriech non ci risparmia nulla!
Spero che la Adriech stia scrivendo un romanzo anche sul migliore amico di Darrell che in questo romanzo ha destato parecchio la mia curiosità.

Fabiana

Un amore così dolce di Melanie Harlow


La nostra Fra oggi ci parla di Un amore così dolce un romanzo di Melanie Harlow edito Newton Compton, secondo volume della Man Candy series un romanzo dolce e passionale che parla di seconde possibilità. Venite a leggere cosa ne pensa. 
Titolo: Un amore così dolce 
Autore: Melanie Harlow
Editore: Newton Compton 
Data  di pubblicazione: 17 luglio 2019
Costo ebook: 4.99 
Pagine: 304
Genere: contemporaneo 
Serie: Man Candy series 
2) Un amore così dolce
Jack non è per niente il mio tipo. Il fascino ruvido dei cowboy trasandati va bene nei film, ma nella vita reale preferisco di gran lunga uomini benvestiti e con una rasatura decente. E il fatto che lui sia bellissimo non lo rende meno scontroso o arrogante o senza buone maniere. Nemmeno Jack vuole avere niente a che fare con una "viziata ragazza di città" come me, cosa che non fa che ripetermi. Ma l'agenzia di comunicazione in cui lavoro ha ricevuto l'incarico di rimettere in sesto l'immagine della tenuta della sua famiglia, che gestisce un'impresa agricola, e io sono la fortunata vincitrice dell'incarico. Il che significa che sarò bloccata insieme a lui per chissà quanto tempo a chilometri di distanza dal primo barlume di civiltà. 

Biografia
Melanie Harlow
è un'autrice bestseller di USA Today e ama definirsi una "Michigan girl". Adora i cocktail, i tacchi alti e le storie d'amore. I suoi romanzi ruotano sempre intorno a personaggi moderni in cui è facile immedesimarsi, alla ricerca del più classico dei lieto fine. Vive poco fuori Detroit con il marito e le due figlie. 
Dopo nemmeno tre mesi dalla pubblicazione del primo capitolo della Candy man series ecco che arriva grazie alla Newton Un amore così dolce, secondo volume di questa serie molto carina di autoconclusivi concatenanti.
Abbiamo conosciuto la nostra protagonista Margot nel primo libro e fa parte di un terzetto di amiche: "la scaricatrice di porto" Jaime, l'eterna ottimista Claire e poi abbiamo Margot "Gogo" Thurber ereditiera, composta e fine.
Essendo stato molto ilare e un po fuori dalle righe il capitolo dedicato a Jaime mi aspettavo qualcosa di simile, invece mi sono ritrovata con un romanzo molto intenso fatto di amore/odio a prima vista e che tratta delle seconde possibilità della vita.
Margot assieme alla sua amica Jaime ha una attività di marketing, arguta e dalla mente fine e fantasiosa la bella ereditiera spicca nel suo lavoro. 
Gogo è   stata educata a essere composta,  a non far vedere i propri sentimenti,  a essere sempre giusta e perfetta per ogni occasione, avere figli prima dei trent'anni e sopratutto MAI fare scenate.
Ma proprio mai....

Come Muffy non si stancava mai di ripetermi: Le donne della famiglia Thurber si sposano e fanno figli prima dei trent’anni, Gogo. Anche le lesbiche. Non che fossi infelice. Avevo degli amici stupendi, una famiglia meravigliosa, un nuovo lavoro che adoravo e una bella casa in cui vivere. Ma allora perché mi sentivo come se mi mancasse qualcosa?

Ma l'educazione ricevuta è ciò che ci contraddistingue? O è semplicemente una componente di ciò che ci forma?
Molte volte mi chiedo, cosa fa sì che noi siamo la persona che siamo, cosa ci spinge a comportarci in una tale maniera, ad essere empatici o scontrosi, a fare scenate o non farle, ma soprattutto l'educazione è una scienza esatta?
Cosa succede quando la vita ci ribalta completamente mettendo tutto sottosopra o forse raddrizzandolo dal verso giusto?
Jack è un tenebroso cowboy, taciturno, introverso, chiuso in se stesso da risultare quasi sgarbato, un lupo ferito solitario che azzanna verbalmente chiunque osi avvicinarsi. Nonostante la sua chiusura al mondo per quanto concerne la sfera intima/affettiva questa non interferisce completamente con ciò che fa anche se forse avrebbe bisogno di un aiutino.

Fare il contadino al giorno d'oggi è estremamente duro,  la loro vita è minimalista e rustica, votata al duro lavoro fisico ma per certi versi più rilassata e "pura", ma che stenta a decollare e che potrebbe spiccare se ci fosse la giusta attività di marketing. 
Quanto conta ciò che mettiamo sulla nostra tavola? Ci siamo mai chiesti come viene fatto un cibo che arriva nel nostro piatto, con quale cura e se privo di sostanze a noi dannose?
Siamo spesso disposti a pagare cifre folli per un capo che arriva da paesi asiatici del valore di pochi spicci solo perché affisso  sopra c'è  un nome prestigioso ma non siamo ugualmente disposti a dare il giusto valore a ciò  che mangiamo e a pagare la giusta cifra ai contadini, preferendo alla loro merce cibi preconfezionati, non sani della grande distribuzione. 

«Mancanza di accesso a cibo adeguato, nutriente e a prezzi ragionevoli. E non riguarda solo le aree urbane, anche quelle rurali. Le persone vivono circondate da fattorie ma potrebbero non mangiare mai quello che è stato coltivato e raccolto proprio dietro al loro giardino. Esportiamo quello che coltiviamo e importiamo quello che mangiamo. Una roba da matti!»

Ecco, la cosa che mi ha colpito di più,  oltre alla mera storia  d'amore per altro molto carina, passionale, dolce e molto emotiva  è  stato proprio questo: l'attenzione che bisognerebbe dare a ciò che si ingurgita, il valore del cibo sano e la fatica spesso sottopagata di chi credendo in un sogno di una vita biologica e in armonia con la natura si spacca la schiena ogni giorno cercando di arrabattarsi ogni giorno per arrivare a fine mese.
Attraverso gli occhi curiosi, vulcanici e cittadini di Margot e a quelli stanchi e disillusi di Jack vedremo unirsi due mondi completamente diversi che si scontrano e abbracciano per formare una nuova armonia, lavorativamente  e non solo...

Mi baciava come nessuno aveva mai fatto prima d’ora. Come se dovesse andare in guerra. Come se non gli importasse di respirare. Come se avesse un bisogno disperato di qualcosa dentro di me e dovesse trovarlo, o morire provandoci. Non che io avessi la minima intenzione di staccarmi.

È un libro profondo e che narra delle seconde possibilità della vita,  dell'impossibilità di usare la macchina del tempo per cambiare gli eventi passati ma della convivenza con i propri errori, che per grandi che possano essere ci hanno portati a essere ciò che siamo, rendendoci umani che possono fallire imparando dai propri errori per essere persone migliori.

Un romanzo che consiglio a chi ama storie travagliate, divertenti in maniera fine, passionali e nel mezzo della natura.
Molto carino e fa riflettere.

Fra 




*copia fornita da CE

Cercasi amore a tempo pieno di Zara Raheem



Carissime lettrici, oggi vi parliamo di Cercasi amore a tempo pieno di Zara Raheem, uscito il 25 luglio 2019 per Newton Compton.
Vediamo di cosa parla questo romanzo.
Titolo: Cercasi amore a tempo pieno (The Marriage Clock)
Autore: Zara Raheem
Editore: Newton Compton
Genere: Rom-com
Pagine: 288
Costo: € 4.99 e-book
Un irresistibile esordio
A base di amore, zucchero e cannella
I genitori di Leila Abid sono molto legati alla tradizione. Per loro è inaccettabile che la loro figlia, a quasi trent’anni, non sia ancora sposata con un bravo ragazzo. Ma Leila ha passato la vita a sognare un grande amore come quello dei suoi adorati film di Bollywood. Secondo lei la scintilla dovrebbe scattare prima del matrimonio, e non dopo! Il problema è che del colpo di fulmine ancora non si vede neanche l’ombra e l’insistenza dei suoi genitori comincia a renderla piuttosto nervosa. Possibile che il problema siano le sue aspettative troppo alte sull’amore? Forse è davvero arrivato il momento di guardarsi intorno. E così, stringe un patto con i suoi genitori: avrà tempo fino alla festa del loro anniversario di nozze, alla quale mancano tre mesi esatti, per innamorarsi. In caso contrario, accetterà un matrimonio combinato. In una corsa contro il tempo tra appuntamenti al buio, siti di incontri e speed date, Leila dovrà fare del suo meglio per trovare a tutti i costi “l’uomo giusto”.

Zara Raheem
Ha un master in Drammaturgia e ha insegnato per otto anni inglese e scrittura creativa. Vive nel sud della California. Cercasi amore a tempo pieno è il suo primo libro.
Allora, diciamolo subito: ho avuto difficoltà con questo libro. Garantisco di averlo letto a mente spalancata, cercando di non farmi influenzare dalle mie idee, ma è stata davvero dura. Non so neanche da dove cominciare. Potrei cominciare dal “a 26 anni una donna è vecchia”. O dal “Se non ti sposi non sarai mai felice”. “Meglio sposare uno sconosciuto che stare da sola”. Ditemi che non sono l’unica a essere agghiacciata, vi prego!

Mentre in America una ragazza di ventisei anni era ancora considerata giovane, in Asia meridionale era considerata prossima alla data di scadenza.

Sicuramente non è scioccata la protagonista, Leila Abid, ventisei anni, americana di origine indiana, musulmana, single: lei sa che nella sua cultura una donna della sua età è pericolosamente vicina allo stato di zitella e prossima a candidarsi all’eterna infelicità, secondo l’assunto che il matrimonio (e poi i figli) è l’unica fonte di completezza a cui aspirare. Lo sa e, abituata a essere stressata dai suoi genitori per questo, decide di assecondarli e, se in tre mesi non trova nessuno da sposare da sola, allora si farà combinare un matrimonio da loro.

L’unica costante dei film di Bollywood era che finivano con un matrimonio. Era quello l’unico finale che conoscessi. Perciò la mia storia doveva finire allo stesso modo.

Do atto all’autrice di essere stata è bravissima a rendere il tema del matrimonio combinato leggero e a tratti divertente, ma tralasciato lo stile brioso, io non sono stata in grado di reputare credibile che una donna americana a tutti gli effetti, seppur con il suo retaggio culturale, con una laurea, un’esperienza di quattro anni al college lontana dai genitori, che lavora come insegnante con gli adolescenti, che desidera innamorarsi di qualcuno prima di trovarsi sposata e convivente con uno sconosciuto, possa anche solo pensare di dar retta ai suoi genitori assecondandoli su questo.

Sapevo che il mio ragionamento non aveva senso, ma ormai nulla aveva più senso. La mia vita era ridotta a una mera serie di contraddizioni.

Ma diamo per scontato che sia plausibile (d’altronde l’autrice conosce l’argomento meglio di me) e andiamo oltre: Leila accetta la sfida di trovare un marito in tre mesi, tempo che da noi tra poco non è sufficiente neanche per rinnovare il passaporto, e comincia un folle susseguirsi di appuntamenti al buio, incontri online, speed date, appuntamenti a tradimento organizzati dalla madre per presentarle dei buoni partiti indiani, fino a incontri con organizzatrici di matrimoni combinati (le sensali) più organizzate degli uffici del personale con tanto di schede tecniche dei candidati.
Questo rende la narrazione episodica all’inizio, ma dopo aver superato lo scoglio un po’ ostico del primo terzo del romanzo, le cose si fanno molto interessanti: il ritmo accelera e la curiosità di capire come si risolverà la situazione cresce di capitolo in capitolo.

Era così che tutto era iniziato. C’erano due sconosciuti che non si erano mai baciati, mai abbracciati, mai tenuti per mano o che non erano mai stati assieme da soli nella stessa stanza, ma quel piccolo gioco li avrebbe forzati ad abbandonare le proprie inibizioni per condividere i loro primi momenti di intimità.

Due pretendenti in particolare catturano l’attenzione di Leila e del lettore, dimostrando che Zara Raheem avrebbe stoffa per scrivere rom-com. Dico “avrebbe” perché, nonostante il libro sia definito una commedia romantica, di romantico c’è davvero pochissimo. Non si racconta una storia d’amore, è più una storia di formazione in cui la protagonista impara ad abbandonare pretese e pregiudizi, cresce e capisce cosa vuole essere “da grande”.

A parte la semplice possibilità di tranquillizzare i miei genitori e farmi vivere il mio sogno bollywoodiano, cosa avrebbe potuto aggiungere il matrimonio alla mia vita da single?

Grazie alle vicende della protagonista il lettore ha la possibilità di esplorare molteplici punti di vista sulla questione “matrimonio combinato”: dal matrimonio felice e pieno di amore dei genitori di Leila che si sono scelti sulla base di una fotografia pescata dal padre tra quattro candidate che non aveva mai visto di persona, al divorzio in giovanissima età dell’amica musulmana di Leila che è vissuto dalla comunità come un disonore. Rispetto le storie raccontate, ma da un lato mentre leggevo sono stata costantemente assillata da un dubbio: possibile che in questo libro quasi tutti quelli che si trovano combinati in matrimonio, poi si siano innamorati? 
Secondo la visione indiana è assurdo considerare di amare qualcuno prima di sposarlo e i matrimoni combinati sono la norma, ma come può Leila, nata e cresciuta in America, accettare di finire sposata con uno che non ha mai visto?

L’amore doveva essere discreto. Non albergava nelle grandi gesta dei film, ma piuttosto nei piccoli momenti che all’apparenza potrebbero sembrare insignificanti, mentre per il cuore sono tutto.

Non vi svelerò se Leila riuscirà a trovare un candidato marito che le piaccia da sola o se saranno i suoi genitori a organizzarle il tanto agognato matrimonio con uno sconosciuto, ma quello che posso dirvi è che, arrivata a fine romanzo, sono stata combattutissima sulle emozioni che mi ha lasciato. 
Da una parte ho apprezzato lo stile scorrevole e le battute sagaci, e la seconda metà del romanzo è scivolata via come acqua fresca, dall’altro mi è rimasta una sorta di incompiutezza tipica di quello che avrei voluto mi piacesse un sacco e invece a fine lettura ha mancato di darmi qualcosa.

Comunque, l’estate è ancora lunga, i vostri Kindle hanno ancora spazio e se vorrete leggere Cercasi amore a tempo pieno per farvi una vostra opinione sulla storia, io a fine lettura sarò ben lieta di discuterne! 

Anna

*Copia Arc fornita dalla CE