Ti bacio poi ti odio e poi ti amo di Anna Zarlenga
Ti bacio poi ti odio e poi ti amo non fa sconti su risate, personaggi eccentrici e una storia apparentemente semplice che nasconde la complessità dell’essere umano. I protagonisti principali sono agli antipodi di tutti gli antipodi in quanto a diversità: Marcello, cantante del momento é sulla cresta dell’onda; personaggio pubblico eccentrico, ai suoi concerti le sue esibizioni finiscono sempre con un bacio dato ad una fan fortunata. In questo cosa la "fan fortunata" è Diana, che poi tanto fan non è in quanto non lo conosce nemmeno e si trova a quel concerto solo perché costretta.
Entrambe con le loro ragioni da far valere, ma soprattutto Marcello è ferito nell’orgoglio, dopo che il video diventa virale, lancia una sfida: far innamorare la suddetta Diana in trenta giorni.
È un folle! Un maniaco. Un maniaco egocentrico, vanesio e senza alcuna considerazione dei sentimenti altrui. Come può pensare che io possa innamorarmi di lui?
Lei è una scommessa e io non sono che uno stronzo. Mi sono vantato più volte di essere uno stronzo.
Ti bacio poi ti odio e poi ti amo é stato un vero spasso leggerlo!
Marcello è un agglomerato fatto da una personalità eccentrica, simpatica, esibizionista; un cantante sulla cresta dell’onda che gode della fama e di tutto ciò che ne consegue. Accerchiato da fan, voluto da tutte le donne, sa come trarre il meglio e il massimo dall’essere una celebrità.
Diana è l’intelligibilità fatta a persona; una ragazza troppo seria, troppo impostata, troppo dedita allo studio e al conseguimento della sua laurea; schietta forse fin troppo. Se dovessi riassumerla in una frase direi che è come una pecora nera in mezzo ad un gregge bianco. Lei è così! É mi è piaciuta tantissimo!
Trenta giorni vissuti tra battibecchi al vetriolo e doppi sensi, attrazione, un odio viscerale verso una persona poco incline all’ascolto, fan pazze, è un sentimento che nasce dal niente, cresce, si nutre dall’irrazionalità, dal respingersi, e dall’onestà che pian piano viene fuori.
Ho già fatto un po’ di spoiler e mi dispiace, ma era inevitabile questa cosa e spero vi abbia stuzzicato e incuriosito, quindi non fermatevi qui, acquistate il libro aprite subito la prima pagina e immergetevi in una storia come sempre scritta benissimo, ben costruita con il doppio pov.
✒️Aurelia
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Sylvie è un personaggio che nei volumi precedenti ci era stato presentato come molto controverso, ma in questo nuovo capitolo della serie non mantiene queste caratteristiche.
Sin da piccola, Sylvie viene cresciuta sotto il potere malato della madre che ne condiziona tutta la vita, sino al suo matrimonio. In apparenza strafottente e gelida, la nostra protagonista, in realtà, è un'anima fragile che necessita solo un po' d'amore prima di sbocciare. E questo amore lei lo vuole proprio da Spencer.
Che dire di Spencer? Migliore amico di Whi, fratello di Sylvie, Spencer è l'unica persona che ha resistito alle continue maree che lo investivano di quel diavoletto biondo di cui si è innamorato, sin dai tempi della scuola. Affidabile, gentile, fedele, ma con un lato molto pericoloso che esprime in particolare nel suo, non propriamente legale, lavoro, Spencer si dimostra un uomo che non si crogiola nella sensazione di tradimento o delusione, ma che ha la forza di passare oltre e cogliere, finalmente, l'occasione di vivere con Sylvie.
I due protagonisti, sicuramente, hanno un passato caratterizzato da continui tira e molla, soprattutto per colpa di lei, che li hanno in qualche modo temprati a resistere ad un futuro fatto di scelte difficili.
Quello che posso dire è che i presupposti per essere un romanzo coinvolgente c'erano tutti, a partire dalla sindrome di Munchausen per procura della madre di Sylvie che però rimane un po' sullo sfondo e trova una soluzione troppo facile. La trama di tutto il romanzo si basa su come Sylvie non abbia mai avuto la forza di ribellarsi all'influenza negativa della madre e come neanche tutti gli altri membri della famiglia abbiano mai agito in tal senso, e solo la morte del marito e un eredità inaspettata le ha, alla fine, permesso di cambiare la sua vita e riprendersi il suo primo amore.
Una volta che i nostri protagonisti saltano sulla barca dell'amore è come se dovessero recuperare il tempo perduto, quindi l'aspetto spicy è di certo predominante.
«Stai dicendo che era sbagliato essere innamorato di me?» «Non lo so. Dico solo che esserlo mi ha fatto soffrire». L’infelicità mi attanaglia. La sua confessione è come una raffica di pugni nello stomaco. Un colpo dopo l’altro. «All’epoca ero giovane e stupida. L’unico amore che conoscevo era… condizionato». «Lo so». Non diciamo niente. Piego le ginocchia e le abbraccio per scacciare il gelo che le sue parole hanno suscitato. Da giovane, non sapevo cosa avessi. Potevo solo contare sul suo ritorno e non mi aveva mai delusa. E infatti Spencer è tornato ancora una volta. È qui sulla spiaggia con me, in un giorno di sole, nel bel mezzo della settimana, in California.
Ho apprezzato la presenza dei protagonisti dei volumi precedenti all'interno del romanzo, perché ha donato un senso di continuità che la storia necessitava e, in particolare, perché Sylvie aveva sicuramente qualcosa da risolvere con Summer, moglie di Whit. E anche in questo caso il mea culpa di Sylvie è quasi troppo semplicistico rispetto al tradimento messo in atto nei confronti del fratello e della futura cognata. La nostra protagonista, infatti, sembra adottare un modus operandi basato su dimostrazione di rimorso ed evitamento che non dimostra, alla fin fine, una vera crescita ma che tutti accettano per amore di lei e di Spencer.
Promesse che avremmo voluto mantenere è un romanzo che si legge facilmente e che, ahimè, per diversi motivi non lascia il segno.
Claudia
Don't let me fall di Kelsie Rae
🚫 Forbidden
🔥 Slow Burn
«Dovresti andartene, Raggio di sole.»
«Perché?»
«Perché cazzeggiare con la fidanzata di un amico è una cosa, spogliarla in cucina è decisamente proibito.»
Sono venuto alla Los Angeles University per fuggire a uno scandalo, ma rischio di crearne uno ancora più grosso.
Perché la sconosciuta sexy che mi ha stregato al semaforo non è una ragazza qualsiasi.
È la tutor che mi aiuterà nello studio.
È il maledetto frutto proibito che non posso mangiare.
È la fidanzata del mio amico.
Peccato che io sia affamato di lei, e resistere alle tentazioni non è una mia prerogativa.
Sono Colt Thorne e sto per distruggere ogni cosa.
Per la seconda volta.
***ROMANZO AUTOCONCLUSIVO***
Love Attack (Arcadia Collection vol. #3) di Ingrid Rivi
Waylon University. La scommessa di Ilsa Madden-Mills
Fabiana
Una single in luna di miele di Olivia Hayle
Fuori pista, Off The Grid di K. Bromberg
Bentrovati lettori! Oggi vi parlo della nuova pubblicazione in casa Newton Compton Editori con il romanzo Fuori Pista, in lingua Oggi The Grid della bravissima K. Bromberg.
Con un passato turbolento e la fama del pilota avventato, Spencer Riggs sa che per meritare di correre in Formula 1 deve faticare più degli altri. E finalmente, dopo tanti sforzi, l’impegno e un pizzico di fortuna danno i loro frutti. Appena entra nel garage della Moretti Motorsports, però, si rende conto che la pressione delle gare sarà nulla in confronto alla tentazione che rappresenta Camilla Moretti, la figlia del suo capo, destinata a prenderne il posto. Intelligente e determinata, Camilla per anni si è tenuta alla larga dal mondo delle corse per paura di affrontare i suoi fantasmi e per lei Spencer è solo una distrazione a cui non deve badare. Eppure, gran premio dopo gran premio, città dopo città, tra i due la passione diventa irresistibile e cedervi è una necessità. Quando i sentimenti entreranno nell’equazione, Spencer e Camilla saranno disposti a rischiare tutto per amore?
Lui è un pilota di Formula 1 sexy e competitivo.Lei è la donna destinata a guidare la scuderia.Una storia d’amore piccante e proibita, che fa battere il cuore a tutta velocità.
«Questo romanzo è un sogno che si avvera. È come stare in griglia di partenza.»
K. Bromberg
Spencer Riggs. Pilota di Formula 1. Uno dei venti che hanno questo titolo. È questo il mio sogno. Sentire il motore che romba alle mie spalle, percepire il calore del terreno sotto di me, udire le grida del pubblico una domenica pomeriggio mentre supero il traguardo. Ci arriverò. Devo.
Spericolato, azzardato, rischioso, bellissimo e audace, un mix esplosivo questo protagonista che cattura l’attenzione e incuriosisce parecchio. Spencer per quanto possa risultare una personalità eccentrica, nasconde anche un lato riservato, ferite non rimarginate, una dolcezza e amabilità che lascia il segno; quella sorta di lato empatico che conquista.
Ed è proprio questo che succede con Camilla Moretti, la figlia del capo.
Dolce ma tenace, Camilla, nascosta dietro i suoi abiti larghi, maschera un cuore ferito. Ritornare a lavorare alla Moretti Mortorsport tra auto, box e gare, la riporta indietro ad un passato che sa di famiglia, ma anche di ricordi;
Fuori pista si legge velocemente; le pagine scorrono e non te ne accorgi. Bravissima l’autrice con la sua scrittura a renderti parte della storia, delle scene, dialoghi e dal doppio poin of view. Sono stata particolarmente colpita dal protagonista maschile che sa come farsi notare: irriverente e avvolte egocentrico, Spencer colpisce come pochi. Camilla è davvero una bravissima ragazza, ma dentro è ben nascosto una parte distrutta che fatica a ricostruire. Fortunata essere circondata dalle sue amiche unite da una vera amicizia. Camilla giorno dopo giorno, attraverso il lavoro, la famiglia scopre quanto potere hanno le emozioni su un cuore mal messo; l’aggiunta di Spencer all’equazione regala qualcosa di unico e inaspettato, tuttavia ci sono ostacoli da superare se si vuole uscire da quella zona di comfort autoimposta per dare spazio ai sentimenti che pian piano come germoglio diventano pianta.