Dash e Lily di David Levithan e Rachel Cohn


Cari lettori oggi ospitiamo il Review Party di Dash e Lily di David Levithan e Rachel Cohn, edito da Harper Collins.
Titolo: Dash e Lily
Autore: David Levithan e Rachel Cohn
Editore: Harper Collins
Data di uscita: 8 ottobre
Prezzo ebook: 6,99
Prezzo cartaceo: 15,90
Pagine:  230
Genere: Young adult
Lily ha lasciato una Moleskine rossa piena di piccole sfide tra gli scaffali della sua libreria preferita. Una sorta di diario segreto che aspetta solo che il ragazzo giusto passi di lì e accetti di stare al gioco. Dash, che si ritrova a casa da solo per le vacanze di Natale, entra in libreria in cerca della compagnia di una buona lettura… e si ritrova in mano un piccolo taccuino rosso.

Quello che segue è un vorticoso gioco d’amicizia che si trasforma in qualcosa di più via via che Dash e Lily si passano segretamente
il diario in una New York tutta neve e lucine. Riuscirà la loro relazione a distanza a rimanere così autentica anche di persona o

questa speciale caccia al tesoro finirà in una disastrosa incompatibilità?

Questa è la vera sfida.
La prima cosa che mi ha colpito del romanzo è stata la cover, una New York di sfondo con un'enorme pista di ghiaccio.Una volta caduto l'occhio, sono corsa a leggere la trama e mi sono subito innamorata dell'idea che avevano avuto gli autori del romanzo. 
Ho cominciato a fare milioni di congetture mentre mi sfuggiva la comprensione di come questi due ragazzi riuscissero a scambiarsi questa moleskine.  Diciamo che nella mia testa avevo resto la storia più complicata e complessa rispetto a quello che è.
Appena ho iniziato a leggere e gli autori ci catapultano nel vivo della storia a conoscere Dash è subito chiaro come si svolgerà la dinamica di questo scambio. Sicuramente più semplice, ma al tempo stesso molto particolare. Al punto che ti chiedi perché questi indizi, che senso ha lasciare questa Moleskine da strand? 
Beh vi basterà volare al pov di Lily per aver chiaro da dove tutto è cominciato.
E' quasi la vigilia di un insolito Natale e l'unica che tiene a galla Dash e Lily sono proprio questa serie di indizi, con cui a mano a mano si sentono più vicini e intimi.
Ma forse si rischia di idealizzare l'altra persona... Riflettono proprio su questo a un certo punto se si stanno innamorando della persona dietro quelle scritte sul diario o dell'idea...
Dash e Lily è stato anche un viaggio per le vie e i negozi più famosi della Grande Mela, ci descrivono una New York in cui si respira il Natale, nonostante il loro non sia proprio uno di quei Natali da ricordare se non fosse per questa sorpresa inaspettata. Si sfidano e ci porteranno da Macy’s, a Time Square, da FAO Schwarz, al Rockfeller center.



A mano a mano che si sfidano con questa Moleskine, si svelano, si mettono a nudo fra le pagine, raccontandoci come sono, cosa amano e cosa li fa soffrire. 
A volte mi sono sembrati così profondi nei loro pensieri da faticare a ricordare che avevano solo 16 anni... mi sembra che ai miei 16 ero molto più "terra terra" in certi discorsi :D
Dash è un ragazzo sarcastico e tagliente, un pò asociale e sicuramente particolare. A tratti mi è parso un po' il Grinch per il suo odio verso il Natale. Mentre Lily è la nerd un pò isolata e talmente coccolata dalla famiglia che non le dicono mai nulla.
Tra i due ho amato di più i pov di Dash mi sembravano più briosi e particolari e offrivano spunti originali. Quelli di Lily mi sono pesati di più, mi sembravano meno briosi e più superficiali e confusionari.
Il romanzo si legge velocemente e devo dire che l'idea è stata molto originale, resti incollato alle pagine per scoprire quali saranno le prossime sfide e come riusciranno a incontrarsi dal vivo... e poi... beh poi non vi dico altro perché dovete leggerlo :P

Fabiana


Il nostro posto di Miriam Tocci


Care lettrici, oggi vi parlo di Il nostro posto di Miriam Tocci, edito da Amazon publishing.
Titolo: Il nostro posto
Autore: Miriam Tocci 
Editore: Amazon publishing
Genere: Rosa contemporaneo, music romance
Prezzo: 3,99€ 
Data di pubblicazione: 6 ottobre 2020 
Romanzo disponibile su Amazon e KindleUnlimited 
𝐋𝐢𝐧𝐤: https://amzn.to/3irj6vb

Il lavoro farà incontrare Erin e Kian, la musica condurrà il gioco, ma riuscirà la magica Irlanda a unirli?

Erin è carismatica e sicura di sé. A Roma, è il direttore creativo di un’agenzia pubblicitaria irlandese. Nella vita privata, però, si sente fuori posto e si consola con la musica e l’affetto delle sue spassose amiche: Elena e Lisa.

Una sera, in un locale della movida romana incontra Kian, un famoso cantautore irlandese. Bello e affabile, è sempre circondato da donne. La musica è la sua vita, ed è stato proprio un calo d’ispirazione a portarlo nella Città Eterna.

L’attrazione fra i due è immediata e passionale, ma il peso di un passato rimasto a lungo nascosto crea in Erin incertezze. Anche lei ha nel sangue l’Irlanda, e un viaggio di lavoro a Dublino la porta a scoprire di più sulla propria vita.

La magica Terra di smeraldo farà da cornice a incontri inaspettati e a soluzioni inimmaginabili. A ritmo di musica, Erin e Kian riusciranno a sciogliere gli antichi nodi, e a legare il passato con il presente per trovare il proprio posto nella vita?

Vi è mai capitato che un libro vi chiamasse letteralmente a sé? A me ogni tanto capita ed è quello che è successo con questo romanzo. Non conoscevo l'autrice, non avevo nemmeno visto la cover... ma appena mi hanno girato la trama sono rimasta attratta. C'erano tutti gli ingredienti che più amo... in primis la mia città e poi l'Irlanda, la musica...
Purtroppo però poi la mia attrazione non è stata ampiamente ripagata, un pò perché ho una sana avversione per la terza persona che a fatica riesce a trasmettermi le emozioni. Da qui ho fatto veramente fatica ad apprezzare le descrizioni, immergermi nei personaggi, comprendere le loro emozioni. La storia è molto piacevole e interessante, il presente si intreccia con la lettura di un "manoscritto" che sarà una scoperta e una rivelazione.



Quindi gli ingredienti ci sono tutti, ma non mi hanno entusiasmato e preso, amalgamati nella terza persona.
Mi sarebbe piaciuto perdermi in qualche descrizione più poetica della mia città o dell'Irlanda, scandagliare di più questo sentimento che incendia Kian ed Erin e che si trasforma in amore, capire meglio la relazione che la legava al "terzo incomodo" che è riuscito perfettamente bene come odioso, ma mi sono chiesta che mai ci avrà visto Erin...
La musica è la compagna di questo viaggio tra due città, ma anche spettatrice di questo passato che ritorna.

Fabiana



Rockstar si diventa di Lauren Rowe

Carissime cercatrici son qui oggi a parlarvi della mia ultima lettura “Rockstar si diventa” con cui si conclude la saga dei fratelli Morgan di Lauren Rowe. Edito da Newton Compton.
Titolo: Rockstar si diventa
Autore: Lauren Rowe
Editore: Newton Compton Editori
Genere: 
Pagine: 367
Costo: ebook 5,99
Uscita: 14/09/20
Quando ho visto Violet Rhodes a una festa è stata musica a prima vista. Era fatta di luce e oscurità unite insieme. Melodia in movimento. Il tutto con l’aria indifferente di chi non si cura dello sguardo altrui. Non potevo offrirle altro che una notte di passione. Volevo crogiolarmi nella mia ultima serata di anonimato prima del mio esordio in tour. Ma niente è andato secondo i piani. In una notte, Violet mi è entrata sotto pelle e nel sangue. Ha tatuato il suo nome sul mio petto. È diventata la mia musa. E poi se n’è andata. Ora, mesi dopo, rieccola. Intensa come un raggio ultravioletto. Una luce bellissima ed eterea che porta con sé la promessa di danno e distruzione. La testa mi dice di fuggire lontano da questa ragazza, ma il mio cuore non può fare a meno di sentire che potrebbe essere l’unica… il tipo che si incontra una volta sola nella vita.
Questa è la storia di Dax, frontman di una band, l’ultimo di cinque fratelli. E' un ragazzo che ha sempre avuto le idee chiare sul suo futuro e ha sempre saputo che da grande avrebbe voluto cantare per esprimere i suoi pensieri diventando una rockstar. Poi c’è Violet dolcissima e giovane ragazza con una vita costellata da molte perdite che l’hanno resa la persona speciale che è. Si conoscono a una festa e provano reciprocamente un’attrazione dirompente e senza sapere niente l’uno dell’altro si lasceranno andare a una notte di passione che cambierà tutta la loro vita. Violet dopo aver vissuto questa appassionante avventura decide per entrambi cosa è meglio per il loro futuro. 

Per me non è stato solo sesso. È stata un’esperienza spirituale. Un risveglio. Il mio corpo ha fatto cose che non aveva mai fatto prima. Ho provato un piacere che non credevo possibile. Ho appena avuto degli orgasmi multipli? Ma dai. E il modo in cui i nostri corpi si sono fusi insieme… il modo in cui ci incastravamo alla perfezione. Che Dio mi aiuti, mi sono sentita come se le nostre anime si fossero fuse quando abbiamo raggiunto il picco del piacere insieme. Sono certa che non lo dimenticherò mai finché vivrò. 

La Rowe ha creato un colpo di scena dietro l’altro per rendere intrigante questa storia, un romanzo che non si basa solo sul ruolo di Dax e sulla sua improvvisa e sfolgorante celebrità. Non racconta solo la storia della classica rock-star sesso, droga e rock ‘n roll ma racconta la vita di un ragazzo che si ritrova a dover fare i conti con qualcosa più grande di lui. E' un libro di amore e sofferenza perché come ogni buona storia d’amore che si rispetti ci sarà sempre una parte dove si soffre e una parte dove si ride e si vive felici e contenti. Può l’incontro di una notte diventare in pochi secondi parte del tuo futuro? Il terrore di non essere abbastanza può influenzare le scelte? Un istante perfetto vissuto senza rimpianti potrà guidarli verso la felicità? 

Sento il petto sussultare. Desiderio. Bisogno. Voglia. Libidine. Comprensione. Tutte queste sensazioni prendono una forma palpabile tra di noi. “Sto annegando nei tuoi occhi tempestosi, Violet Rhodes”, sussurra Dax. “Sto annegando e non voglio che mi lancino un salvagente”.   
Allora dimostralo. Sposta le montagne per lei, tesoro. Perché, te lo dico qui e ora, Violet Rhodes è il tipo di ragazza che merita il sole, la luna e le stelle. Non merita una relazione clandestina. Merita un “Ti amo”, Dax Morgan. Non uno stupido “Idem”.

Ho adorato i dialoghi tra i membri della band di Dax. Ma anche il rapporto con i membri dell'altra band, che per ovvi motivi non poteva finire a tarallucci e vino perché non per tutti i personaggi ci deve essere per forza il lieto fine, e in base alle scelte che si fanno ci saranno sempre delle conseguenze piacevoli o meno. Ho letteralmente divorato la loro storia, son rimasta ammaliata dal racconto grazie alla capacità dell’autrice di descrivere appieno come vivono le persone del mondo della musica dove un piccolo passo falso potrebbe annientarti o farti salire ai piedi dell’olimpo. I personaggi sono ben caratterizzati e vengono narrati in modo fluido e veloce. Una storia per niente banale e anche grazie ai pov alternati vi lascerà pienamente soddisfatti. Vi assicuro che andrete alla ricerca degli altri fratelli di questa serie se non lo avete già fatto. 

Barbara

Ho imparato ad amarti di Karina Halle


Cari lettori, vi parlo di: Ho imparato ad amarti il nuovo romanzo di Karina Halle che arriva in Italia grazie alla Newton Compton Editori.
Titolo: Ho imparato ad amarti
Autore: Karina Halle
Editore: Newton Compton 
Genere: Contemporaneo 
Pagine: 241
Prezzo eBook: 5,99
Data uscita: 18/09/2020
La Riviera francese è sinonimo di lusso, se sei ricco. Per Sadie Reynolds, una studentessa spiantata, significa ostelli squallidi e vicoli bui. Quando percorrendo una strada malfamata si ritrova in pericolo, l’ultima cosa che si aspetta è di essere salvata dall’uomo più bello che abbia mai visto. E così si sveglia in una suite di lusso con vista sul Mediterraneo, con il suo salvatore che si sta prendendo cura di lei: Olivier Dumont, lo scapolo più ambito di tutta la Francia, albergatore miliardario, erede della fortuna dei Dumont nel mondo della moda.
Olivier è anche protagonista di tanti scandali. Ma Sadie è diversa da tutte le donne che abbia mai conosciuto. La sua umiltà e la sua innocenza nascondono promesse di grande passione. Anche lui le sta promettendo qualcosa: tutto quello che desidera. Da Bordeaux a Cannes a Parigi, il passato di Sadie negli Stati Uniti viene spazzato via e rimpiazzato da una fantasia troppo bella per essere vera.
Trascinata nell’orbita di Olivier, fatta di ricchezza, glamour ed eccessi, Sadie scopre che la dinastia dei Dumont porta con sé un bagaglio di segreti pericolosi. E i segreti di Olivier sono i più oscuri di tutti.
Biografia
Karina Halle è cresciuta a Vancouver, in Canada. Ha una laurea in sceneggiatura e una in giornalismo e ha collaborato con diverse riviste. È autrice di numerosi libri, tra cui la serie Dream (Patto d’amore, Offerta d’amore, Gioco d’amore, Bugie d’amore, Debito d’amore), il cui primo volume è stato in classifica per settimane su «New York Times», «Wall Street Journal» e «USA Today». Con la Newton Compton ha pubblicato anche Dopo tutto sei arrivato tu, Ricordati di me, scritto con Scott Mackenzie, Il principe svedese, Un cuore di ghiaccio,Il nostro amore quasi perfetto e Tutti i problemi dell'amore.
In passato ho molto apprezzato quest'autrice, e quindi quando ho visto questa nuova uscita non vedevo l'ora di metterci le mani e il cuore. Devo però ammettere che non ne sono rimasta molto soddisfatta. Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere questa recensione perché una volta concluso il romanzo sono tornata indietro tra le pagine per rileggere alcuni passaggi e schiarirmi un po' le idee,ma l'impressione iniziale non è cambiata e il mio entusiasmo si è decisamente smorzato.

Ho imparato ad amarti è il primo libro della serie dei Dumont, una famiglia che vive in una delle città più belle d'Europa, Parigi.
In questo primo capitolo della serie facciamo la conoscenza di Olivier, il primogenito della famiglia e prossimo a prendere le redini di questa "dinastia" d'imprenditori.

Olivier è un uomo ricco, intelligente, pieno di savoir faire, sexy e incredibilmente sicuro delle sue "doti". Sempre circondato da belle donne che tiene però a distanza, viaggia e gestisce la catena di alberghi di famiglia passando da una camera ad un'altra. Olivier vive sul ciglio di un precipizio da cui sembra non poter e non voler fuggire. Uno sbaglio commesso molto anni prima lo ha condotto su una via che sembra essere senza ritorno e il senso di colpa lo avvolge come un manto tenendolo a distanza anche dalla sua stessa famiglia.

A penetrare però questo velo di riservatezza c'è Sadie, una giovane donna che trascorre una delle peggiori vacanze in Europa con zaino in spalla. Partita con il fidanzato, si ritrova in Francia con un peso sulle spalle e uno sul cuore. Dolce, generosa, ironica e incredibilmente audace, Sadie è una ragazza acqua e sapone che tenta di sfruttare il viaggio nel cuore dell' Europa come punto di partenza personale e come piccola vacanza da una situazione familiare che la costringe ad essere ed esserci.

... so che credi di doverlo fare per i tuoi studi e per me, ma desidero che tu lo sappia: se vuoi continuare a volare, vola. Te lo meriti. Meriti tutto, bambina mia. Va’ e sii libera!

Olivier e Sadie, come spesso succede, sono molto diversi. Olivier viaggia in prima classe, mentre Sadie in ultima. Eppure, nonostante tutto, sarà Sadie ad arricchire di ciò che conta questa storia con il suo carattere e la sua bontà.

Il loro incontro è di certo rocambolesco e non mancheranno le scintille a cui la Halle ci ha abituato. I nostri due protagonisti sono fiamme vive che si uniscono e anche quando l'acqua cercherà di spegnerle, queste bruceranno più forti che mai. A rovinare l'idillio di Sadie e Olivier non c'è solo l'incertezza del futuro ma anche la famiglia Dumont al completo.

Si, perché come ogni dinastia che si rispetti anche in questa non mancano segreti, drammi e odio tra i suoi componenti che fingono mascherano le loro vere intenzioni. Due vere fazioni di buoni e cattivi giocano una partita per salire al vertice di un azienda dalla fama mondiale e dal fatturato di certo non trascurabile. La parte suspence in questo primo libro della serie non mi ha convinta, in particolare la decisione finale di Olivier mi ha lasciata insoddisfatta. Non voglio anticiparvi nulla, e devo ammettere che non sono entrata del tutto in sintonia con il protagonista, sebbene non mancassero i presupposti, ma le azioni di Olivier e le sue scelte mi sono parse sin troppe semplicistiche e banali.

Tutti i personaggi che girano attorno a Sadie e Olivier sono ben caratterizzati, in particolare ho amato la sorella di Olivier e per questo non vedo l'ora di leggere il secondo episodio della serie.

L'amore e l'odio sono le due forze che governano le azioni di ogni persona, e in questo romanzo sembrano essere ancora più in conflitto. Un conflitto che non si risolve tra le pagine di Ho imparato ad amarti, ma che raggiunge un punto di non ritorno che non vedo l'ora di scoprire.

In conclusione, il potenziale della storia non espresso al massimo in questo romanzo mi spinge a consigliarvelo e ad aspettare con ansia il suo continuo.

Claudia

Mai come domani di Dora L. Anna


Esce oggi il nuovo romanzo di Dora L. AnneMai come domani pubblicato in self publishing. Un romanzo d’amore che vi farà battere il cuore. 
Titolo: Mai come domani    
Autore: Dora L. Anne  
Editore: self publishing 
Genere: Contemporary romance
Data pubblicazione: 5 ottobre 2020
Romanzo stand-alone 
Noah Allen prende la vita così come viene. I sentimenti sono un bagaglio ingombrante da tenere in fondo a un cassetto e l’unica cosa cui pensa sono le moto. Le donne, poi, rappresentano un diversivo momentaneo, giusto il tempo che serve a distrarre la mente.
Questa è l’unica parte di sé che mette in mostra con gli altri. L’apparenza che alla lunga sembra vera sostanza. 
Anche Alya, sorella del suo socio e amico, lo ritiene un orso da cui stare alla larga.
Incontrarsi dopo tanti anni risveglia subito l’antipatia reciproca, mettendo a dura prova i nervi di entrambi. Ma un avvenimento imprevisto durante una gara clandestina sarà la miccia che capovolgerà le cose in maniera irreversibile.
Svaniranno le remore.
Cadranno le barriere.
Rimarranno unicamente i brividi.
Peccato che tra loro non possa scoccare l’amore, anche se l’anima trema a ogni sguardo. Nessuno dei due lo cerca, anzi. Lo rifuggono per motivi terribili. E ogni voglia che l’orgoglio vince, il cuore perde.
È così che funziona.
O forse no? Sarà l’ennesima tempesta a deciderlo.

Attore e regista in cover: Gilles Rocca.
Fotografo: Emanuele Giacomini.


A tutte le principesse senza un Re. 

Prima di parlarvi di questo romanzo, vorrei spendere due parole per questa autrice. Era da tempo che non avevo il piacere di lasciare la mia opinione sul blog sui suoi libri in quanto è solito essere recensita dalle colleghe. Dora L. Anne scrive tantissimo e la sua particolarità è la passione e l’originalità che ci mette ogni volta che pubblica come le sue copertine esclusive. I suoi romanzi parlano d’amore, l’amore quello semplice che cattura dalle prime pagine e ti trascina fino alla fine grazie alla narrazione immediata, coinvolgente, una sorta di filo invisibile che ti porta nella vita dei personaggi. E tu non puoi fare altro che abbracciare la nuova storia. Non da meno è “Mai come domani” che tratta d’amore, tormenti e amicizia. In questo romanzo i protagonisti sono Noah e Alya che tornano alle loro origini, da dove sono fuggiti per dimenticare un passato ingombrante e doloroso.

Jacksonville è rimasta la stessa di allora. Persone, suoni, odori. Un inferno familiare in cui annego. 
A nulla è valso crescere altrove. 



La passione in comune per la meccanica e le moto, li porta a lavorare insieme a condividere una passione che li unisce, ma tra loro regna una sorta di barriera ostile per evitare i litigi con il fratello di Alya di nome Scott. Il fratello conosce bene Noah, il suo temperamento maschilista, e Alya non è da meno. Si è limitata a conoscere solo la superficie giudicandolo troppo ingombrante quando invece Noah è rimasto nascosto sotto gli strati di un’apparenza che invece cerca di emergere da quando Alya ha fatto ritorno. 

L’ho vista come una luce accecante e l’ho sentita abbattersi contro le costole come un tornado. 
L’ho desiderata come si desidera ciò che non si può avere, così tanto da averne paura. 

Il fratello Scott conosce il suo amico solo nella veste del ragazzo che non vuole la famiglia e i figli e non sarà facile fargli cambiare idea, come non sarà facile farlo con Alya. 
Noah e Alya sono due ragazzi semplici e molto simili. Non amano mettersi in mostra, sono anticonformisti e spesso le mani sono macchiate di grasso a formare una patina come lo è lo loro passato che li ha resi tali. L’attrazione esplode dirompente tra le pagine, si intrufola tra le incomprensioni trasformando in amore il forte desiderio, ma sarà il passato lasciato alle spalle a rendere pressante il loro amore, a temere a morte ciò che desiderano dissacrato per colpa di un passato che lo vincola a preconcetti grossi come macigni. 

«Era tutto chiaro prima di adesso. Prima di te. O almeno era così che credevo. Hai incasinato il mio mondo.»
«Sembra una brutta cosa.»
«Potrebbe esserlo.»
Se solo non mi volessi. 

Questa storia è l’essenza della consapevolezza e il bisogno di credere all’amore che ha portato solo sofferenza ferendo. Quando possiamo scegliere se ferire chi ci ha feriti, oppure alzare il mento e andare avanti da soli, arriva chi ti fa tremare le gambe mettendo tutto in discussione, perché è questa la potenza dell’amore, aggiustare le cose rotte e a volte anche le persone. 

A volte non puoi spiegare cosa vedi in una persona. Semplicemente può condurti dove nessuno altro può. 
Ed è lì che vuoi stare. 
A qualsiasi costo, perché diventa casa. 
Comoda. 
Mai stretta. 
D’un tratto l’unica. 

Non posso che consigliarvi la lettura di Mai come domani, dai personaggi ben delineati dove nulla è scontato se non l’amore quello puro che guarisce, lenisce e sorge dalle ceneri a suon del rumore cupo, forte e profondo delle moto. 

Buona lettura,
Chicca





Un'insolita Mary: Le avventure di Miss Mary Bennet di S.M. Klassen


Oggi vi parlo di Un'insolita Mary di S.M. Klassen edito da Vintage editore
Titolo: Un'insolita Mary - Le avventure di Miss Mary Bennet.
Autore: S.M. Klassen
Editore: Vintage Editore
Data d'uscita: 28 maggio 2020
Una volta che Liz e Jane hanno sposato i loro amati Darcy e Bingley, non solo hanno coronato i loro sogni d’amore, ponendo le basi per la loro felicità, ma hanno anche inaspettatamente e incredibilmente innalzato le condizioni della famiglia Bennet. Mary, quindi, non si vede più costretta a vivere nell’incubo di una madre che vuole maritarla a tutti i costi, per questo si sente libera di mettere da parte il carattere scorbutico con il quale aveva cercato di allontanare ogni possibile pretendente, di abbandonare gli occhiali dietro ai quali si era sempre barricata e trova addirittura il coraggio di dichiarare ai suoi genitori la propria scelta di non sposarsi mai e di voler vivere libera per sempre. Quando Liz viene a sapere dell’incredibile cambiamento della sorella, la invita a Pemberley. Sarà in questo scenario meraviglioso che Mary rinascerà grazie all’amicizia con Georgiana e alle bellezze di una vita che non si sarebbe mai aspettata.
L’autrice S.M.Klassen ha dato vita a una Mary straordinaria, protagonista di un romanzo dalle molte sfaccettature: non mancano gli accenti gotici che tanto appassionavano i lettori di un tempo.

Il primo di una trilogia Un’Insolita Mary è il romanzo d’apertura della collana Variazioni, dedicata a chi ha amato i classici e non vuole rassegnarsi alla parola fine.

Amo tutto ciò che riguarda Orgoglio e Pregiudizio e questa meravigliosa autrice, quindi non mi perdo mai uno storytelling sia ambientato in quel medesimo periodo storico sia se l'autrice si cimenta a parlarci di questo intreccio in chiave moderna. Non potevo perdermi assolutamente la traduzione della Vintage di un romanzo dedicato proprio alla terza sorella Bennet, Mary.
Tra tutte le sorelle spicca perché sembra proprio dissonante ed è stato molto interessante la chiave di lettura data dall'autrice S.M.Klassen.



Ma in primis volevo fare i complimenti alla Vintage edizione per la bellissima traduzione al romanzo... alla fine del romanzo ci sono delle interessantissime note dell'editore che possono essere utili per capire come sia difficile rendere comprensibile e fruibile un libro da una lingua all'altra, ma soprattutto comprendere come sia necessario che la traduzione abbia una scorrevolezza nella nostra lingua, altrimenti tanti libri tradotti letteralmente diventano un vero e proprio massacro della lingua italiana. Un'insolita Mary invece, nonostante le cinquecento pagine, è fluido, scorrevole, piacevole alla lettura. 
Io mi sono innamorata fin dalle prime battute, quando l'inizio mi ha ricordato proprio l'incipit di orgoglio e pregiudizio...
Dicevo che l'autrice è stata geniale nel gestire il personaggio di Mary e dare una logica a tante sue stranezze, che sarebbero stonate in un romanzo di questo tipo.
Poi mi ha molto stupito perché pensavo che ricalcando il romanzo della Austen la storia fosse intessuta intorno a questo spasmodico ricercare un buon partito, mentre invece, nonostante i tanti pretendenti in scena, l'autrice intreccia una trama ricca di suspense e adrenalina, con rapimenti e misteri da scoprire.
Il bello è che rivediamo tutti i personaggi che abbiamo amato, Darcy, Elizabeth in primis, Georgiana, tutte le sorelle Bennet... non mancheranno anche gli sgradevoli nemici di sempre.
Si tratta del primo di tre volumi che parlano tutti di Mary, ma in realtà si tratta di volumi conclusivi, in quanto qui, almeno in apparenza, tutta la situazione ha una sua risoluzione. 
Non vedo l'ora di leggere cos'altro combinerà Mary per avere il piacere di rileggere di tutti gli amati personaggi.

Fabiana


S. M. S – Sotterfugi, Menzogne e Scompigli di Luana Arfani.


Care Cercatrici, vi racconto di S. M. S – Sotterfugi, Menzogne e Scompigli di Luana Arfani, edito dalla Darcy Edizioni.
Titolo: S. M. S – Sotterfugi, Menzogne e Scompigli 
Autore: Luana Arfani 
Editore: Darcy Edizioni 
Data pubblicazione: 14 settembre 2020 
Genere: Chick lit - commedia 
Pagine: 349 
Costo: ebook 2,99 euro 
“Ciaooo,
devo proprio raccontarti che ho combinato quando ho sostituito Rebecca stamattina al centralino del taxi... Prima che finisse il turno, lo sai chi ha chiamato? Michael, QUEL Michael! Michael, lo speaker radiofonico. Michael, l’uomo di cui sono follemente cotta da non so quanto, senza nemmeno conoscerlo… E beh, non ho resistito, ho fregato il suo numero e... gli ho appena spedito un SMS…”
BIOGRAFIA
Luana Arfani, 38 anni, nata e cresciuta a Lodi, ma ora vive a Milano. Scrive da… quando gliel’hanno insegnato alle Elementari, un amore che non si è mai estinto.
Per quanto ami il mondo delle fanfiction e ci si immerga dentro completamente, ogni tanto riaffiora per provare a cimentarsi anche in qualcosa di originale.
Nel dicembre 2018 un suo racconto entra a far parte della raccolta di beneficenza ‘Un battito di cuore’ , ritornare a lavorare con questa casa editrice per un progetto solista è davvero una soddisfazione senza precedenti.
La protagonista di questo libro si chiama Rachel, ha ventisette anni e ancora non sa cosa vuole dalla vita. Sta facendo un favore alla sua migliore coprendo il suo turno al centralino presso una compagnia di taxi. Riceve una telefona che la stende, perché si tratta di Michael, l’uomo per cui ha cotta stratosferica.
Michael è uno speaker radiofonico, componente di un duo molto apprezzato dal pubblico. Un ragazzo dedito al lavoro e con qualche problema di fiducia nell’amore perché è stato ferito.
Che tentazione per Rachel…e infatti non resiste e ruba il suo numero!
Vincendo ogni paura gli manda un messaggio firmandosi Mistery. Ma se vi dicessi che i due si incontrano anche dal vivo ma che Rachel mantiene il segreto e che la trama di infittisce?
Eh sì care lettrici, è proprio una storia di sotterfugi, menzogne e scompigli.
Già il titolo e la trama anticipano il simpatico siparietto che leggeremo in queste pagine e non è facile recensire un libro così senza cadere nello spoiler, quindi farò la brava per non rovinarvi il piacere della scoperta.
Battute che vi faranno sorridere, azioni che vi faranno contorcere lo stomaco e farete il tifo per l’una o per l’altra scelta. Emozioni intense dettate dal batticuore per amore o per ansia.
Altro punto forte sono sicuramente le amiche di lei, Nancy e Rebecca, e il migliore amico di lui, Eddy. Non mancheranno episodi divertenti e consigli che animeranno la storia dei due protagonisti.
Ah poi c’è Dory… ma ve la vedrete da sole con lei. LOL.
Non conoscevo questa autrice e sicuramente è stata una piacevole sorpresa.
Ad essere del tutto sincera, ho sentito la mancanza della malizia o della provocazione sensuale che nasce inconsapevolmente nelle conversazioni via mail o via messaggio, anche se due persone sono del tutto estranee. O forse soprattutto tra due persone estranee, perché uno schermo a volte fa cadere tante barriere.
E io lo so, visto che ho conosciuto mio marito in una chat anonima di yahoo ai tempi infausti dei messaggi brevi e delle telefonate che costavano troppo (scusate la confidenza).
E forse anche qualche paginetta tinteggiata di rosa, romanticismo e intimità non avrebbe guastato.
Ma è una lettura che consiglio assolutamente, anche perché il libro è curato in ogni sua parte.
Non ci sono errori, editing molto curato. È tutto molto fluido e piacevole.
Una storia d’amore che non nasce da “una botta e via”, non segue cliché.
Buona lettura!
A presto.

Vera

Ivan (Seirios) di Malia Delrai

 
Cari lettori oggi ospitiamo il Review Tour di Ivan di Malia Delrai, edito da Delrai Edizioni.
Titolo: Ivan (Seirios)
Autrice: Malia Delrai 
Editore: Delrai Edizioni 
Genere: Mafia Romance
Pagine: 438
Costo: Ebook 4.99€ Cartaceo 19.90€
Uscita: 23 Giugno 2018
Forse lui l’avrebbe usata e buttata via, perché era questo che Ania era, una bambola rotta, un oggetto di piacere letale. Era nata per esserlo e soffrire ora non sarebbe valso a cambiare qualcosa, però gli avrebbe lasciato il segno delle unghie addosso, avrebbe solcato la sua pelle allo stesso modo dei tatuaggi che gli disegnavano il corpo. Se lui era assoluto, lei sarebbe stata l’estasi. Ivan Volkov era suo.
Ivan Volkov è uno dei killer più temuti della Russia per ferocia e precisione. Lui è un Lupo di Tambov e il migliore amico di Roman Nevskij. Non ha mai fallito un obiettivo, mai, da quando ha conosciuto ed è diventato il braccio destro del leader della Tambovskaja, la mafia russa di San Pietroburgo. Perciò si trova spiazzato quando a puntargli la pistola contro il torace è la figlia dell’uomo che dovrà uccidere e che lo sfida con i suoi occhi da assassina: lei non è poi così diversa da lui. A sconvolgere l’uomo è la proposta che la ragazza gli fa: del sesso in cambio della vita. Lo sguardo di Ania Mikhajlova sembra schernirlo e il sorriso malizioso che gli lancia lo provoca e vuole fargli superare ogni limite. Due assassini a confronto, anime affini, spiriti sconfitti dall’assenza di umanità. Nessuno di loro è disposto a perdere, in una lotta di passione e di violenza reciproca. Perché l’unico modo che hanno per sopravvivere è uccidere, anche quando si tratta di sentimenti.

Dalla seconda/terza di copertina
Malia è… be’, Malia. C’è poco da dire su di lei, la si deve conoscere a fondo per poterla definire in qualche modo: un po’ Pippi Calzelunghe, un po’ Cartesio, con un pizzico di Casanova e Saffo, mista a Baci Perugina. La sua vita è un continuo combattere contro le tentazioni del cibo e del comprare libri, ne è fortemente dipendente, e non esclude in futuro di poter aprire un gruppo di golosi anonimi e lettori indomiti. Un suo serio problema è scegliere tra scrittura e lettura, ma ha risolto in fretta aprendo una casa editrice: la Delrai Edizioni.

Dalla quarta di copertina.
Forse lui l’avrebbe usata e buttata via, perché era questo che Ania era, una bambola rotta, un oggetto di piacere letale. Era nata per esserlo e soffrire ora non sarebbe valso a cambiare qualcosa, però gli avrebbe lasciato il segno delle unghie addosso, avrebbe solcato la sua pelle allo stesso modo dei tatuaggi che gli disegnavano il corpo. Se lui era assoluto, lei sarebbe stata l’estasi. Ivan Volkov era suo. -Forse lui l’avrebbe usata e buttata via, perché era questo che Ania era, una bambola rotta, un oggetto di piacere letale. Era nata per esserlo e soffrire ora non sarebbe valso a cambiare qualcosa, però gli avrebbe lasciato il segno delle unghie addosso, avrebbe solcato la sua pelle allo stesso modo dei tatuaggi che gli disegnavano il corpo. Se lui era assoluto, lei sarebbe stata l’estasi. Ivan Volkov era suo. -
Eccomi qui, in ritardo anche stavolta, a parlavi di Ivan, romanzo scritto da Malia Delrai.
Ricordate la storia di Roman e Selen e la mafia russa?
Bene, siamo apposto. Oggi vi parlo di Ivan Volkov, braccio destro di Roman, amico e fratello.
Oggi è lui ad essere il  protagonista.
Ivan è un solitario, il killer, colui che, nonostante i Lupi, è quello che il lavoro lo ha fatto sempre da sé. Ma è un po di tempo che le cose non vanno bene per lui. La fiducia che Roman ha nei suoi confronti sembra essere infinita, ma anche Ivan sa che il suo sbarellare continuo potrebbe cambiare le cose. Continuare a mancare il bersaglio non è normale per lui. E l'occasione si ripresenta ancora una volta; la missione era semplice: uccidere un uomo, andare via e passare alla prossima vittima, ma le cose non vanno come.previsto e si ritrova lo stesso Ivan ad avercela lui una pistola puntata, dalla figlia dell'obiettivo: sesso in cambio della vita…

Wow, eh si, ho pensato la stessa cosa. Lei è Ania Mikhajlova.
Ania è tosta, figlia della mafia, anch'Ella ha dovuto combattere, uccidere e sopravvivere, in un mondo di crudeltà, morte e sopratutto uomini
Ivan e Ania sono anime affini, un uomo e una donna con l'unica differenza di essere sesso opposti; una vita fatta di sangue e morte, di elemosine; quel subire dagli altri, mettendo a tacere la vera natura.

♤la vita o la morte non gli sembravano che due facce della stessa medaglia e non era in grado di capire quale fosse adatta a uno come lui, perché non c’era più un punto fermo, non c’era più niente.
♧Ania si premette il palmo della mano sul cuore. Riconosceva il nulla nello sguardo dell’assassino, perché tanto spesso l’aveva visto anche lei di fronte allo specchio: occhi vuoti, di chi aveva perso il senso e non sapeva più che farsene dell’alba continua che si affacciava ogni mattina per alzarsi dal letto, quando l’unica cosa che voleva fare era rimanere a dormire e magari non risvegliarsi mai più. Ivan Volkov, il suo Vanja. Lui era la causa di ogni inizio e sarebbe stata la sua fine.

È un romanzo duro e crudo questo, ed è difficile per me parlarne, l'altalena di emozione e sensazioni è tanta e forte, perché vedere, mettere a confronto due personaggi come loro non è semplice. In ogni libro si cerca di trovare sempre quel messaggio nascosto, quella lezione di vita che la storia insegna. Ma qui una lezione, un promemoria non sono riuscita carprilo; tante le frasi, le citazioni  che ho evidenziato. Ma credo che Malia abbia voluto far parlare due protagonisti difficili, Ivan e Ania ti assorbono in loro, ti fanno sorridere e vuoi strozzarlo, li vedi uniti ma lontani, e poi sono lontani ma uniti da una passione smisurata; un incendio che divampa le sue fiamme in continuazione, un attrazione malata ma giusta. Ania insegue Ivan, Ivan la cerca senza sapere bene perché. In un universo parallelo al bene, il male vive e si nutre di altro male, ma soffermandomi su questa affermazione penso e credo che bisogna distaccarsi dalla realtà per riuscire a vivere normalmente. Ma i mostri sono sempre li a ricordarci il passato, le azioni, chi ci ha plasmato, e chi in modo non intenzionale l'ha fatto comunque. 
Come si può dire vivere quando si è circondati dalla signora Morte e siamo noi stessi a chiamarla?

♤Aveva imparato molto presto a uccidere, fin da ragazzino. Ricordava la prima volta, a sei anni, suo padre gli aveva fatto sgozzare un coniglio, che disgraziatamente era rimasto vivo mentre gli si dimenava tra le mani.
♧Era solo una marionetta, lo era da quando aveva ucciso il primo essere umano, a quindici anni, l’anno in cui era morta sua madre. E cominci a farci l’abitudine, non ti sembra più così doloroso. Cominci a credere che la vita umana non sia così unica e che la vita non sia poi meglio della morte.

E ci sono parole, ancora sensazioni, continue scene lette, che si rincorrono nella mia mente mentre scrivo questa recensione, e vorrei tanto metterle nere su bianco, ma risulta difficile perché questo romanzo è un concentrato di tanto…
E so che, non so quando, avrò bisogno di leggerlo ancora una volta, perché qualcosa il mio cervello non l'ha assorbita.
Malia ha una penna spettacolare, mai che un suo romanzo sia stato noioso; ogni sua storia, profonda o meno, sono una calamita, ti prende e ti incolla ad ogni pagina. Era da tempo che avrei voluto leggere Ivan; Roman è una storia che difficilmente si dimentica, e leggendo li ho rivisti, ho visto Roman, Selen, Ivan, i Lupi. È stato come andare avanti, vedendo ciò che è successo in passato. È difficile da spiegare. Ma chiudendo qui questo mio  soliloquio, non posso far altro che ringraziare Malia, e abbracciare Ivan e Ania.
Un grande abbraccio a Malia, per i suoi romanzi, per credere sempre nei suoi protagonisti e scrivere romanzi davvero eccezionali!
Aurelia


Schegge di vetro di Irene Catocci

Con un giorno di anticipo grazie alla Word Edizioni è uscito Schegge di vetro, la riedizione rivista e ampliata di Filo spinato che pubblicò in self di Irene Catocci.
Titolo: Shegge di vetro 
Autore: Irene Catocci 
Editore: Word Edizioni
Genere: Romance 
Categoria: Forbidden/Friends to lovers 
Data pubblicazione: 30 settembre 2020
I segreti possono distruggere la vita. Lo sanno bene Livia e Anita, madre e figlia. La prima accompagnata da una intima sofferenza che si porta dietro dall’adolescenza, la seconda fragile e insicura, alla disperata ricerca dell’affetto che le è mancato per tutta la vita. Un equilibrio precario il loro, che crolla definitivamente quando, attraverso i diari di Livia, Anita scopre un segreto inconfessabile, tenuto nascosto per anni: non è la figlia legittima di quello che ha sempre creduto suo padre, ma frutto di un amore tossico come il più letale dei veleni. Due donne alle prese con i propri tormenti: Anita e l’amore per il suo migliore amico Nicola; Livia, succube di un sentimento deviato e con un cuore fragile come vetro, frantumato sotto il peso delle bugie. Un libro intenso, tra segreti inconfessabili e le inevitabili conseguenze a cui si va incontro quando la verità, scomoda, dannata e proibita, viene a galla.
Livia e Anita raccontano la storia nella storia. Due storie d’amore che si intrecciano dando luce a un romanzo intenso, proibito, difficile, ma capace di appassionarti e renderti partecipe ai sentimenti contrastanti che scaturiscono da questi personaggi.
Anita è una giovane artista con un talento unico nella pittura. Sulla tela il pennello crea la sua arte dando luce e anima all’inanimato e nonostante sia affetta al daltonismo, riesce a miscelare le sensazioni e i colori in tutt’uno dando vita ad un mondo visto con i suoi occhi. Nonostante sia affetta da questa anomalia visiva che altera la percezione dei colori, Anita riconosce il rosso dei capelli del suo migliore amico Nicola. Il loro rapporto prenderà un’altra piega nel momento in cui i sentimenti nascosti verranno alla luce in un susseguirsi di passione e desiderio e concretizzando un rapporto che non è solo amicizia, ma la comprensione e la speranza di un futuro diverso.

«Non sono un’illusione, sono qui e non vado da nessuna parte.»

Quando raggiungi l’apice della felicità sappiamo bene che arriva quasi sempre la contrapposizione a spezzare l’armonia del momento come accade per Anita quando un giorno la madre Livia, decide di consegnarle i diari della sua vita.

Non deve essere stato facile scrivere questa storia per l’autrice, ho provato sentimenti logoranti nel leggere le pagine della storia di Livia ed Enea. La carta racconta un passato doloroso, un amore primordiale, un segreto inconfessabile che spezza l’equilibrio precario e mette tutto in discussione.

... mi ritrovo senza aria nei polmoni e l’unica cosa che posso fare è dipingere, per cercare tra le ombre l’equilibrio che mi hai portato via.

La narrazione unisce due storie, due vite che danno luce a un destino diviso tra verità e menzogna. C’è la consapevolezza di aver vissuto una vita di bugie, un desiderio proibito ma puro come la prima neve invernale. Livia racconta la loro storia dando corpo e anima sulla tela, l’unico potere per assolvere quei segreti di una verità terribile e inconfessabile.
Ho provato solitudine e malinconica, mi sono sentite protagonista delle pennellate di Anita dopo la fine della lettura dei diari. Hanno scaturito in scorci di vita come Van Gogh con la sua follia che esplodeva con rabbia come una ferita sulla tela vergine dando vita ai volti che non avrebbe più rivisto, creando colori e armonia. Non ho cercato spiegazioni, ho aperto la mente e ho compreso la pienezza dei sentimenti dei personaggi ben costruiti da farti sentire parte di loro.

Burattini di un folle destino che si è preso gioco di loro inscenando un macabro teatrino di dolore e tanto amore che solo leggendo potrete capire quanto può essere vulnerabile la verità.

Il sentimento grande quanto maledetto, ha scaturito forti emozioni su di me e anche se il tema trattato è scottante, l’autrice lo ha affrontato con delicatezza e rispetto.

Schegge di vetro è un romanzo struggente dove il filo conduttore è l’amore puro, le seconde possibilità e il perdono.

Nella vita ci sono voragini che non si possono colmare nonostante l’amore, che gli abissi dell’anima sapevano essere più profondi e, a volte, di gran lunga superiori alla forza di volontà.

Buona lettura Cercatrici e a presto Chicca.