Tutto troppo complicato di Anna Premoli


Carissimi, oggi ospitiamo il Review Party di Tutto troppo complicato di Anna Premoli edito da Newton Compton, in uscita oggi.
Titolo: Tutto troppo complicato
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Suspance Romance
Data di uscita: 05 gennaio 2024
Pagine: 320
Costo: 5.99 euro Ebook formato Kindle; 9,40 euro Cartaceo copertina rigida
Fiscalista tutto d'un pezzo di giorno e lettrice di gialli di notte, Violante ama il mistero, ma di solito se ne tiene ben alla larga. Eppure, durante una festa organizzata da un'amica nel suo appartamento in Brera, è proprio il mistero a trovare lei. Dopo l'incontro con Amedeo, irresistibile collega con cui c'è un'intesa istantanea su un terrazzo illuminato dalle luci di Milano, la serata prende una piega del tutto inaspettata: lo splendido quadro che avevano notato nel lussuoso appartamento di fronte – linee spezzate, colori accesi, forse un'opera futurista di Umberto Boccioni – svanisce nel nulla. Che qualcuno si sia introdotto furtivamente nell'appartamento e l'abbia trafugato proprio mentre erano persi nei loro discorsi? Violante non esita un secondo e decide di andare a controllare. Insieme ad Amedeo si intrufola nell'appartamento in cerca di indizi. Detective improvvisati per nulla abituati all'avventura, i due si lanciano in un'indagine che li condurrà a caccia di vecchie agende e quadri dimenticati. In una Milano di luci e ombre, arte e segreti, quello che è iniziato come un gioco potrebbe però nascondere insidie che Violante e Amedeo neanche immaginano... Saranno pronti a rischiare tutto, compreso il loro cuore? Un quadro scomparso, una coppia di detective dalla chimica irresistibile. Dalla penna di Anna Premoli, una commedia romantica piena di arte e mistero.
Sono una grande fan di Anna Premoli, penso infatti di aver letto tutti i suoi libri e mi sono praticamente piaciuti tutti. Per questo motivo ho, ancora una volta, accettato più che volentieri quando mi è stato chiesto se volevo leggere e recensire il suo ultimo libro, “Tutto troppo complicato”.

Ve la butto qui così…se deciderete anche voi di leggerlo, fatelo con la mente libera da ogni pregiudizio. Dico questo perché è proprio quello che io non ho fatto, salvo poi pentirmene.

È un libro che ho trovato diverso dai suoi soliti libri perché non è un romance puro. Con questo libro, la Premoli ha un po' cambiato registro, regalandoci una storia avvincente, una storia di quelle che tengono incollati alle pagine e che è fatta di tante piccole cose che non ti aspetti. È un romance ma non è un romance ed è un “giallo” seppure molto soft.

Lo stile di scrittura è quello della Premoli, per cui questo libro è sicuramente scritto bene, scorre via velocemente e si legge piacevolmente.
Rispetto agli altri libri della Premoli mi viene da dire che è il libro che non ti aspetti o, quanto meno, è il libro che io non mi aspettavo.
È un libro che, soprattutto nella parte iniziale, mi ha fatto pensare al film “La finestra sul cortile” di Hitchcock, ma che poi va a prendere una strada propria, un po' più rilassante e, a tratti, anche divertente rispetto al film.

I protagonisti di questo libro sono Jeanne, Violante e Amedeo. Jeanne e Amedeo sono fratelli mentre Violante è una tra le più care amiche di Jeanne. Una festa organizzata a casa di Jeanne e un terrazzo panoramico che vede il primo incontro tra Violante e Amedeo, danno il via a tutti gli accadimenti che la Premoli, in maniera abbastanza avvincente, ci racconta in questo libro.

Un po' spinti dalla curiosità e dalla voglia di fare qualcosa di diverso e di meno monotono rispetto al lavoro di fiscalista, Violante e Amedeo si trovano, per caso coinvolti in una indagine di polizia. Ovviamente tra loro e l’Ispettore Martini, si scatenerà una piccola battaglia a chi riuscirà a svelare prima il mistero di un famoso quadro scomparso. Battaglia che coinvolgerà anche Jeanne (che si ritroverà affascinata dall’Ispettore Martini) e la nonna di Violante e Amedeo.

Se dovessi dare una definizione a questo tipo di libro, non saprei darla, perché è veramente tante cose. Ma posso sicuramente dire che mi è piaciuto. È un libro che parla di amicizia, di famiglia, di amore (forse!) e che ci regala la curiosità di svelare insieme ai protagonisti il mistero che si cela tra le pagine.

È ovvio che non si tratta di un giallo puro, ma la Premoli è stata molto brava, pagina dopo pagina, a svelarci la soluzione di questo mistero, che è il filo conduttore di tutto il romanzo. È ovvio che qualcosina, ad un certo punto, la si intuisce, soprattutto se si è amanti dei gialli, ma la soluzione a questa storia o quanto meno le motivazioni che si celano dietro a questo mistero, arrivano proprio sul finale.
Pagina dopo pagina la Premoli ci porta in giro per Milano, in un racconto che unisce presente e passato e che cattura l’attenzione del lettore.

Ho amato molto questo libro, anche se mi ha parecchio stupita nella parte romance (che forse non è poi così romance), e l’ho amato anche per il grande lavoro che sicuramente ci sarà stato dietro. Questo infatti è un libro in cui l’arte dei primi del ‘900 è molto presente. Questo poteva ritorcersi contro all’autrice, perché alto era il rischio di sbagliare, anche solo nei dettagli ma invece la Premoli è stata veramente brava e mi piace dire che questa lettura, alla fine mi ha anche insegnato qualcosa.
Molto belli sono anche i tre protagonisti + 1. E il + 1 altro non è che l’Ispettore Martini, un finto burbero che sa fare bene il suo lavoro e che, un po' per caso o forse per disdetta, incrocia il suo cammino con quello di Violante, Jeanne Amedeo.

Non mi metto a dire altro perché non vorrei svelare troppo, togliendo così al lettore quella curiosità che nasce dal disvelare un mistero pagina dopo pagina.
Anzi no, una cosa la dico…se una piccola nota stonata in questo libro la devo trovare è nel fatto che tante cose sono rimaste in sospeso, lasciandomi con una curiosità che spero l’autrice vorrà presto soddisfare con una novella o un altro libro che veda ancora una volta in azione Jeanne, Amedeo, Violante e Martini.

A parte questo, mi sembra abbastanza chiaro che vi consiglio di leggerlo questo libro ma con la consapevolezza che, una volta iniziato, non riuscirete più a fermarvi.

Rossella

Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare di Sarah Hogle


Care lettrici oggi vi parlo di Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare di Sarah Hogle edito da Always Publishing. 
Titolo: Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare 
Autrice: Sarah Hogle
Editore: Always Publishing
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 12/12/23
Naomi Westfield ha un fidanzato perfetto: Nicholas Rose è il tipo d’uomo che le tiene la porta aperta, si ricorda cosa preferisce ordinare al ristorante e proviene da una famiglia altolocata che sarebbe il sogno di ogni futura sposa. Nicholas e Naomi non sanno nemmeno cosa significhi litigare, sono troppo impegnati a organizzare il loro sontuoso matrimonio. E in questo quadro idilliaco, Naomi è innegabilmente, inesorabilmente stufa del suo fidanzato, del suo atteggiamento da figlio perfetto nei confronti della madre assillante e di tanti altri aspetti che la convivenza ha evidenziato. Il matrimonio è ormai l'ultimo dei suoi pensieri, vorrebbe tirarsi fuori da quello che si prospetta essere l’evento dell’anno ma potrebbe esserci un intoppo: è proprio la futura suocera a pagare e organizzare le nozze e chi dei due fidanzati dovesse mandare a monte dovrà coprirne le spese. Non le rimane quindi che giocare d’astuzia e far sì che sia Nicholas a lasciarla! In un susseguirsi di scherzi, sabotaggi e piccole vendette, Naomi mette in atto il suo piano e dà inizio a una vera e propria guerra silenziosa... per accorgersi che nemmeno il fidanzato è così felice del loro rapporto e così sicuro di volerla sposare. Anzi, forse anche lui sta tentando il tutto per tutto per farsi mollare! Incastrati in un vortice di pessima comunicazione, suocere moleste e ripicche, Naomi e Nicholas si troveranno vicini come non accadeva da tempo. E se tanto hanno maledetto il giorno in cui si sono incontrati, tanto potrebbero ringraziare quello in cui sono stati costretti a riavvicinarsi. Perché, nel momento in cui smettono di nascondere le loro reali emozioni e il loro carattere, rischiano di scoprire che la persona che hanno a fianco è la migliore che abbiano mai incontrato.
Ho scelto di leggere questo romanzo per due motivi. Il primo perché dalla trama mi aspettavo comunque un chick lit divertente e spassoso. Il secondo perché questo romanzo non è la classica storia dove due si incontrano e si innamorano, ma siamo già parecchio avanti nella loro relazione non più idilliaca. 
Devo dire che ho attraversato diverse fasi leggendo il libro, all'inizio in tante cose che viveva Naomi, o nel modo in cui le interpretava, mi sono anche rispecchiata e forse è stata questa la molla che mi ha spinto a empatizzare molto con il volume. 
Ben presto però questa empatia mi ha un po' tolto il velo divertente e spassoso che immaginavo perché effettivamente la situazione che sta vivendo la coppia Naomi e Nicholas era davvero tragica. Il lato comico della situazione più gli scherzi veramente assurdi che hanno cominciato a farsi, è la presenza della madre di Nicholas che è veramente terribile, praticamente patologica. 
Ovviamente a mano a mano che si va avanti nella lettura, si vede anche Nicholas sotto una luce diversa perché è una vittima indifesa della madre fagocitante. 
Ammetto che a un certo punto sentivo l'esigenza del pov di Nicholas, ed è la prima volta che mi capita, di solito mi basta e mi avanza il pov di uno solo dei personaggi. 
Ma come dicevo questo romanzo mi ha portato a cambiare in corso d'opera tantissime volte la mia opinione. Volevo il pov di Nicholas perché, a un certo punto, pensavo che la storia avesse preso una certa piega e quindi mi aspettavo una sua controrisposta, non filtrata da Naomi. Eppure, a mano a mano che leggevo, la storia ha preso un'altra piega, da qualche battuta qua e là, ho cominciato a intravedere altro, altro che effettivamente mi piaceva molto di più di quello che semplicemente appare dalla trama. Quel qualcosa in più che ha regalato un tocco di profondità alla storia e ai personaggi.
Non vi dico altro per non fare spoiler, ma ho promosso l'autrice tra quelle che amo di più, per cui spero di poter leggere presto qualche altra cosa che ha scritto.

Fabiana

La storia di Cesare: Scegliere a occhi chiusi la felicità di Valentina Mastroianni


Cari readers Sabrina ci racconta di La storia di Cesare: Scegliere a occhi chiusi la felicità di Valentina Mastroianni edito da DeAgostini.
Titolo: La storia di Cesare
Autore: Valentina Mastroianni
Editore: DeAgostini
Genere: Biografia 
Costo: ebook €. 8,99 cartaceo €. 16,06 in audiolibri 
La vita di Valentina non è sempre stata facile. Ma con Federico al suo fianco si sente invincibile, e quando decidono di diventare una famiglia nulla sembra più poter andare storto. Prima arriva il dolce Alessandro, poi Teresa, un uragano di energia, e infine Cesare, il "biondo di casa". È tutto perfetto, finché un giorno una macchiolina color caffellatte compare sulla pelle di Cesare. Una cosa da niente, ma meglio controllare.
Visita dopo visita, i sospetti si insinuano e si rafforzano, e una parola gelidamente tecnica e insieme minacciosa ritorna spesso, troppo spesso, fino alla diagnosi che non lascia spazio a dubbi: si tratta di una forma di neurofibromatosi, NF1, una rara patologia genetica. Quando il piccolo Cece ha solo diciotto mesi scoprono il primo tumore, che gli porterà via la vista per sempre e che avanzerà nel corso degli anni in più parti della testa mettendo tutta la famiglia più volte alla prova.
Ma Valentina e Cesare non si perdono d'animo, e rispondono con una straordinaria voglia di vivere a ogni difficoltà che gli si para davanti, accompagnati dall'affettuoso cane Joy, che fa sempre il tifo per Cece. Pian piano, Cesare impara a vedere il mondo a modo suo, aiutandosi con qualsiasi stratagemma pur di esplorare ciò che lo circonda - anche con il calzascarpe se necessario! - e con un senso in più: quello dell'umorismo.
Appassionante, commovente e incredibilmente vera, La storia di Cesare è una meravigliosa storia di forza, resilienza, coraggio e, soprattutto, amore nelle sue forme più pure: quello di una madre per suo figlio, e di un bambino per la vita.
Care Cercatrici, il libro che vi presenterò oggi non è il solito romanzo e non darò un giudizio sul libro, come è solito fare nelle recensioni, perché non avrebbe senso dare un voto sul vissuto delle persone.
Chi conosce o segue su Instagram o Facebook "La storia di Cesare" sa di chi parlo e di cosa racconta Valentina in questo libro. Una storia, come dice anche lei stessa, di resilienza, di forza, di coraggio e di tanta speranza e amore.

Sono entrata in punta di piedi in questa famiglia sfogliando lentamente le pagine della loro vita, assaporandone la paura e il dolore, ma anche la gioia e la speranza, Valentina ha saputo catturarmi da subito con le sue parole semplici, con il suo vissuto e con tutto quello che in questi anni le è successo e che a cuore aperto ha saputo trasmettere su carta la malattia del figlio, la neurofibromatosi NF1.

Stimo moltissimo questa donna, per la grande forza che ha, per la tenacia con la quale ogni giorno cerca la felicità, ma il vero eroe di questa storia è il "biondino" di casa Zambon che ogni giorno tramite le storie su Instagram mostra al mondo intero cos'è davvero il coraggio e la capacità di vedere oltre il buio.

E' un viaggio nel vissuto di questa famiglia, Valentina che racconta un po' di sé compiendo dei salti temporali tra la scoperta della malattia di Cesare e il suo passato. Dall'incontro con l'uomo della sua vita, Federico, che diventerà suo marito, alla nascita dei suoi figli Ale, Terry e per l'appunto Cesare, il piccolo di casa, all'arrivo di Joy (il cane Labrador nero che è il cane di assistenza di Cesare) e poi di tutte le persone che in questo tortuoso percorso sono comparse nelle loro vite contribuendo ad alleviare il peso nei momenti di sconforto.

Cara Famiglia Zambon, a voi sono dedicate le mie parole. Mi avete catturato da subito, dalla prima volta che ho visto Cesare che camminava nel vialetto di casa, ancora non avevo capito cosa avesse, vedevo un bambino sorridente, che parlava e camminava e una voce fuori dall'inquadratura del telefono che lo indirizzava... Caro Cesare, la voce della tua mamma ha catturato anche me, e così giorno dopo giorno ho iniziato a seguire le vostre storie. Quando c'era da sorridere ho sorriso con voi, quando eravate in trepidante attesa lo ero anche io. Ho pregato, riso e pianto e seppur da lontano mi sono sempre sentita molto vicina a voi. Siete davvero un bel esempio da seguire perché nonostante la battaglia contro il mostro sapete cercare la felicità anche ad occhi chiusi. 💝

Un ringraziamento alla casa editrice DeA per avermi inviato la copia da recensire.
Sabrina


Più delle parole - More than words di Mia Sheridan


Cari lettori, vi parliamo di 
Più delle parole. More Than Words Terzo volume della Where Love Meets Destiny Series dell'autrice Mia Sheridan, edito dalla Newton Compton editori.
Titolo: Più delle parole. More Than Words
Autore: Mia Sheridan
Editore: Newton Compton
Genere: Romanzo contemporaneo
Autoconclusivo
Pagine: 310
Costo: ebook 5,99 €. cartaceo 9.40 €.
Uscita: 21/11/23
Jessica aveva undici anni quando ha incontrato per la prima volta Callen Hayes, e ha subito riconosciuto in lui il rifugio sicuro di cui aveva bisogno, il principe dagli occhi tristi che sarebbe riuscito a strapparla dai suoi problemi. Così è stato, fino a quando Callen non le ha regalato il più straordinario, indimenticabile bacio della sua vita... ed è scomparso nel nulla, senza una parola. Sono passati anni da allora, e Callen Hayes è diventato un famoso compositore, noto in tutto il mondo per il suo talento ma anche per la pessima reputazione. Nessuno conosce i demoni interiori che lo tormentano e lui non sembra intenzionato a fare nulla per impedire che lo distruggano. Ma, in un giorno che sembrava come tutti gli altri, incontra l’unica persona in grado di far tornare un po’ di luce nella sua vita: Jessica. La sua Jessie. Così fresca, pura e innocente. E così dannatamente irresistibile. Jessie e Callen appartengono a due mondi diversi. Tra loro ci sono troppe ferite aperte, troppi segreti, troppe bugie. E, soprattutto, un sentimento troppo intenso che somiglia spaventosamente all’amore.
Care Lettrici, a fine novembre è uscito il nuovo romanzo di Mia Sheridan "More than words", (Più delle parole).
Una storia d'amore ambientata in Francia, Parigi e i castelli della Loira faranno da cornice alla storia d'amore di Jessie e Callen.
Mentre leggevo una frase mi ronzava in testa, ed era il testo di una canzone di Venditti che ben si sposa con questa storia:

"Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili. Ma amici mai.”

Jessie e Callen si conoscono da bambini, per caso su un vagone ferroviario abbandonato 🚂.
Entrambi sono dei ragazzini, lui profondamente ferito dalla vita, dalla famiglia, anche lei è ferita dalla sua famiglia, ma al contrario di Callen lei è una grandissima sognatrice. Per qualche anno il vagone sarà il loro punto di incontro dove Jessie leggerà a Callen delle storie in francese. Ma ad un certo punto Callen non si farà più vivo e a Jessie non resterà che il ricordo dolce amore di un primo fugace bacio.

Passano gli anni e i due si incontreranno a Parigi, lui nel frattempo è diventato un famoso compositore di musica classica e lei da semplice cameriera riuscirà finalmente a fare il lavoro dei suoi sogni: la traduttrice di testi storici scritti in francese antico al tempo di Giovanna D'Arco.

I due piano piano riprenderanno la conoscenza troncata da fanciulli.
Lui è in piena crisi lavorativa ha il blocco dello scrittore e non riesce più a comporre e così si perde nell'oblio delle notti tra bevute e sesso, ma l'incontro con Jessie sarà un nuovo inizio per lui.

Un nuovo inizio lo sarà anche per Jessie, che crede poco nelle relazioni d'amore, avendo subito da piccola la relazione turbolenta e tossica tra il padre e la madre. E' concentrata sul lavoro e dopo aver visto i comportamenti di Callen non vuole cadere anche lei tra le sue braccia per poi essere gettata via come una cosa da poco conto.
La protagonista femminile è ancora acerba, non ha lasciato spazio alle relazioni sentimentali, ma l'arrivo di Callen farà sì che si apra all'amore.

Una storia che si legge bene, tra Pov alternati e una storia d'amore ambientata ai tempi di Giovanna D'Arco la lettura risulta essere scorrevole e con il lieto fine, un po' troppo frettoloso per i miei gusti, ma che tanto ci piace.

Sabrina

Firebolt (I Dragoniani Vol. 1) di Adrienne Woods


Care lettrici oggi vi parlo di Firebolt di Adrienne Woods edito da Hope Edizioni. 
Titolo: Firebolt
Autrice: Adrienne Woods
Editore: Hope edizioni
Genere: Fantasy romance
Uscita: 4/12/23
La sedicenne Elena Watkins non ha mai davvero potuto considerare i luoghi in cui ha vissuto come una vera casa.
La sua esistenza è stata caratterizzata infatti da continui spostamenti, fughe repentine per via di un pericolo da cui il padre voleva proteggerla, ma che per lei non è mai esistito, se non nella mente del genitore.
Fino alla notte in cui un drago ha ucciso suo papà.
 
Sconvolta, sola e senza alcun punto di riferimento, Elena si trova catapultata all’improvviso in un mondo che non credeva potesse realmente esistere, nel quale apprenderà finalmente la verità su se stessa. L’unica sua certezza è che dovrà frequentare una scuola per imparare a... conoscere i draghi e farseli amici!
 
Riuscirà Elena a superare le sue paure e i pregiudizi di chi le sta attorno, dimostrando di poter essere veramente una Dragoniana?
 
Avvertenze: il file contiene anche la novella Venom
Comincio col dire che il romanzo mi ha preso moltissimo, nonostante alcuni punti e scelte mi hanno fatto storcere il naso. Ma questo romanzo è la dimostrazione che anche le cose imperfette possono lasciare molte soddisfazioni. 
Sicuramente la scrittura scorrevole e fluida è la prima cosa che mi ha conquistato, così come la traduzione. Anche l'incipit della storia che ci porta subito nel pieno del casino con tanti dubbi e tante domande è stato trainante per farmi incuriosire dalla storia. 
Poi l'altro aspetto che mi ha colpito è stato tutto il discorso relativo ai draghi, alla loro nascita, evoluzione e caratteristiche. L'ho trovato molto interessante e originale. Una marcia in più per continuare a leggere e scoprire quale altro segreto si nascondesse.
Mi aspettavo un maggior approfondimento sul dolore di Elena che invece viene subito catapultata in questa accademia di magia e draghi, che alla lontana ti fa pensare un po' alla scuola di magia di Harry Potter, ma è davvero impossibile raggiungere quel grado di dettaglio, quindi anche inutile il paragone.
E' sicuramente un libro che può essere letto dai ragazzini perché almeno qui nel primo volume non si assistono a scene spicy e peccaminose. C'è anche una buona dose di avventura e di misteri da svelare, oltre alle questioni di cuore che spuntano fuori. 
Gli aspetti che poteva sistemare meglio era dare più respiro alla costruzione dei personaggi secondari in modo da farli risaltare un po' di più sulla scena con le loro caratteristiche peculiari. 
Senza fare spoiler alcuni passaggi specifici del fantasy avrebbero avuto più senso e più fluidità se proposti con altre sfumature.
Comunque non vedo l'ora di leggere gli altri volumi della serie.
Fabiana






Suddenly You di Karen Morgan

Carissimi, oggi ospitiamo il Review Party di Suddenly You di Karen Morgan.
Titolo: Suddenly You 
Autrice: Karen Morgan 
Editore: Self publishing 
Genere: Enemies to lovers, bully romance, sport romance, social gap, opposites attract, new adult e spicy romance
Costo: e-book: 0,99€ per le prime 24h, poi 1,99€ 
Disponibile con Kindle Unlimited 
Data Pubblicazione: 14/12/23

Braiden Morey è il miglior _playmaker_ che la Willow abbia mai avuto.I ragazzi vorrebbero essere come lui, le ragazze vorrebbero stare con lui.È il migliore amico del ragazzo che desidero, ma una sera tutto cambia.Umiliata e con il cuore distrutto, non mi resta che odiare chi mi ha voluto fare a pezzi.
Egocentrico, arrogante e... detesto come lui mi fa sentire ogni volta che si avvicina.
Apparteniamo a due mondi diversi.
Siamo come il giorno e la notte.
Ed è per questo che non avrei dovuto permettergli di avvicinarsi durante un blackout.
Da quel momento la mia vita è cambiata e in un modo che non avrei mai creduto.
Bentrovati lettori oggi vi parlo dell’ultima pubblicazione di Karen Morgan con il romanzo Suddenly You. 
La protagonista è Zoe, una ragazza timida, che ogni giorno deve subire le angherie del gruppo dei belli, sportivi, ricchi e prepotenti che fanno parte della sua scuola; tra questi c’è anche Braiden Morey playmaker, il miglior giocatore della squadra della Willow; bellissimo, arrogante.
 
È una storia dal ritmo un po' diverso Suddenly You; tra le parole ci trovi una Karen Morgan diversa, più dolce, molto profonda, ma introspettiva come sempre.

La storia di Zoe e Braiden è un lungo processo, tra le mille insicurezze, segreti custoditi, apparenze e castelli che, andando avanti,  iniziano a sgretolarsi.
Zoe è una ragazza dolcissima che sogna per sé un ragazzo e un amore totalizzante, insomma il principe azzurro sul suo destriero. Ma dopo un forte colpo basso subito, non ci crede poi così tanto; figuriamoci immaginare qualcuno come Braiden.

«Braiden Morey ha partecipato a tutte le angherie che quegli idioti dei Wolves, insieme alle perfide, ti hanno fatto. Ha riso di te e non ti ha mai, e ripeto mai, difesa.»
«Lo so.»

Braiden è un talentuoso playmaker, famoso, bellissimo e molte ragazze gli sbavano dietro. Addentrandosi nella storia, si trova una situazione un po’ diversa da quella che potrebbe apparire. Ma Zoe ha un dono, saper vedere oltre, comprendere, ascoltare.
 
Per quanto da un lato sembra una storia apparentemente con qualche cliché, non lo è affatto, perché tocca tasti che fanno arrabbiare molto, al tempo stesso intristisce e fa riflettere sulle debolezze e insicurezze che l’animo umano vive sulla propria pelle.
 
Non entro nello specifico, ma credo che con Suddenly you vediamo un’altra faccia della Karen scrittrice, una parte profonda che racconta le crudeltà che i ragazzi comuni subiscono e si ripercuotono sul loro animo dai gruppi più In; i ricchi e famosi delle scuole che hanno la presunzione di vivere su un palco immaginario, dove dall’alto possono fare tutto. 
E gli altri? Le violenze psicologiche che i ragazzi devono vivere? Questo subire, farli sentire inferiori solo perché? Perché ricchi, perché c’è una corsia privilegiata, concessa da chi poi?

Suddenly You cresce lentamente, una storia che si nutre di insicurezze, di paure, di ripercussioni, ma cambia rotta a un certo punto. ci si arrabbia davvero sotto più motivazioni ma si inizia sperare nel cambiamento, nel tifare per l’ascesa che Zoe e Braiden devono percorrere.
 
Il doppio punto di vista riesce a far capire entrambi i protagonisti e comprendere le dinamiche e le emozioni che non riescono o non possono permettersi di esprimere.
 
Spesso non ho condiviso la scelta di alcuni tratti caratteriali di Zoe, eppure l’ho capita; è una ragazza che nonostante le derisioni e la cattiveria e la sofferenza che ne consegue, lei resta sempre la stessa, ma con qualche cambiamento che vedrete verso la fine.
Braiden invece lo si scopre a piccole dosi, e piace, piace davvero.
 
Credo che nonostante questa storia arrivi da una realtà diversa seppur uguale, Suddenly You ti rapisce, e da speranza. Per Zoe e Braiden passare attraverso le fiamme sia obbligatorio per arrivare ad una destinazione che sa di un futuro da scrivere.

«Perché un giorno mi tratti bene e l’altro non merito la tua attenzione?»

Perché quando ti sono vicino sono vulnerabile e questo mi spaventa. Essere vulnerabili, provare qualcosa, è sinonimo di fragilità e non posso permettere che accada. Mi spaventa e mi rende un codardo

✒️Aurelia 







Uno splendido errore di Ali Novac


Carissimi oggi Aurelia ci parla di Uno splendido errore di Ali Novac edito da Newton Compton, in occasione dell'uscita della serie tv Netflix ispirata proprio a questo romanzo. 
Titolo: Uno splendido errore
Autore: Ali Novac 
Editore: Newton Compton 
Genere: Contemporary Romance 
Pagine: 322
My Life with the Walter Boys
Jackie non ama le sorprese e considera il caos il suo peggior nemico. Ha capito presto che il modo migliore per ottenere un po’ di considerazione da parte dei genitori troppo impegnati è quello di essere perfetta. E così si è trasformata nella figlia che chiunque desidererebbe: look impeccabile, ottimi voti a scuola, amicizie selezionate. Ma il destino ha in serbo per lei una vera e propria rivoluzione… Un terribile incidente, infatti, le porta via i genitori e Jackie all’improvviso è costretta a lasciare il suo elegante appartamento di New York per trasferirsi in un ranch in Colorado, dai Walter, i suoi nuovi tutori. E non è tutto. I Walter hanno ben dodici figli: undici maschi e un uragano di bambina di nove anni. Jackie si ritrova così circondata dal nemico, da ragazzi chiassosi e invadenti che sembrano non conoscere affatto la nozione di “spazio personale”. Come potrà adattarsi e andare avanti quando, per mantenere vivo il ricordo dei suoi genitori, sente di dover continuare a essere perfetta?
Bentrovati lettori oggi vi parlo del romanzo Uno splendido errore scritto da Ali Novak, libro uscito già nel 2016 e che la Newton ci ripropone in vista della serie Netflix dedicata al romanzo.
Sinceramente non ricordo se al tempo della prima pubblicazione lessi il libro; comunque a lettura proposta non mi sono rifiutata e appena ho potuto mi sono dedicata alla lettera.
Sappiamo un po cosa è successo alla protagonista della storia, Jeckie, che dopo aver perso la sua famiglia, ormai orfana, si trasferisce in Colorado dalla famiglia Walter; e fin qui diciamo che è ok, ma ciò che colpisce è il fatto che la sua nuova famiglia ha ben 12 figli. Sconvolgente vero? Bhe spesso ho pensato a come poteva sentirsi Jackie a dover convivere in una casa così affollata, con 12 maschietti per giunta. Per lei che la sua vita è sempre stata costellata di liste, progetti, programmi ben accurati; ma ora vivere con ragazzi di tutte le età, dove la pace sembra un miraggio nel deserto. Chiassosi, dispettosi, sempre pronti per fare risse o scherzi, adattarsi non è semplice per lei che ha sempre vissuto in un certo modo, vestita a modo, perfetta nella forma in cui lei si è sempre osservata.

Farsi accettare in una giungla di maschi dove tutti sono molto legati, è qualcosa a cui non era preparata, sommato al dolore infinito della perdita della sua famiglia. Ma giorno dopo giorno, pian piano Jackie capisce che quella perfezione che si è cucita addosso, inizia a perdere di importanza davanti alla sua nuova vita, insieme alla sua nuova famiglia. Le tante infinite personalità dei ragazzi colpisce Jackie; creare un legame con loro non è così facile; ma restare colpita da due gemelli che hanno la sua età, innesca nuove sensazioni ed emozioni che mettono ancora di più in subbuglio il suo cuore; combattere quelle stesse emozioni, metterle a tacere come se stesse depennando qualcosa dal suo elenco, le risulta più facile.
Personalità un po complessa quella di Jackie; che ha sempre vissuto in una sorta di bolla perfezionista, dove ogni cosa aveva una collocazione ben precisa nella sua tabella sulla vita.
Alla sua età, Jackie è inesperta di vita vera, ha sempre rigato diritto, mai un eccesso, nessuna esperienza in generale, tantomeno con il sesso maschile; è come una macchina che esegue sempre tutto quello che si è sempre prefissata.
Per Jackie far parte della famiglia Walker e passare del tempo con i ragazzi, ma soprattutto con i gemelli che hanno la sua età, scopre che ci sono sentimenti che non si possono aggiungere o togliere da una lista; che i legami non esistono solo su un certificato e uno stato di famiglia registrato; ma nascono e crescono giorno dopo giorno, coltivandoli, legandosi.
Devo dire che questa storia mi ha messo in quella posizione a metà tra il mi è piaciuta tanto e allo stesso tempo mi ha lasciato quella sensazione di stranezza? Passatemi il termine.
Ho amato la famiglia Walter e tutti suoi componenti con le loro caratteristiche; ciò che mi ha lasciata un pò stranita è Jackie che ha un comportamento che ingrana la marcia solo verso la fine; precedentemente, mantenere la facciata di ragazza perfetta, composta, avvolte immatura, non me l'ha fatta apprezzare particolarmente. Certo alla fine credo ho pensato che la storia non poteva chiudersi così di botto, come se fosse sospesa e allo stesso tempo non lo fosse.
Comunque credo che sia una storia che possa essere letta anche dagli adolescenti, perché incentrata più sui legami in generale che sull'amore nello specifico.
La scrittura mi è piaciuta tanto, forse un po meno il fatto che abbia solo un point of view; ma resta comunque una scelta saggia credo, per poter conoscere meglio Jackie ed entrare in lei e con lei nel nuovo percorso che la sua vita si accinge a vivere.
Comunque ne consiglio la lettura a chi ama il genere.

✒️Aurelia

Guida di Roma per veri romani di Claudio Colaiacomo


Care lettrici oggi vi parlo di Guida di Roma per veri romani di Claudio Colaiacomo edito da Newton Compton. 
Titolo: Guida di Roma per veri romani
Autrice: Claudio Colaiacomo
Editore: Newton Compton
Genere: Guida di viaggio
Uscita: 8/12/23
Alla scoperta della Roma autentica, tra panorami, passeggiate e angoli nascosti tutti da scoprire
Lontano da itinerari e grandi monumenti presi d’assalto dai turisti, c’è una Roma segreta che solo i veri romani conoscono. Per vederla, spesso basta una prospettiva diversa: salire sul tetto di un albergo storico, imboccare un vicolo seminascosto, entrare in quella chiesetta a cui nessuno sembra prestare attenzione. Oppure allargare lo sguardo sulla mappa e spingersi oltre i confini consueti: inseguire la Roma del sottosuolo e il verde lungo l’Appia Antica; perdersi tra le botteghe di una volta, in cui sopravvivono tradizione e artigianato, senza dimenticare le vestigia imperiali e i luoghi dell’archeologia industriale. Disegnando percorsi e passeggiate ad hoc tra le vie della Capitale, questa guida accompagna il lettore alla ricerca di chicche e meraviglie locali, per regalare un’esperienza autentica ai visitatori più curiosi e attenti, che non si accontentano dei “soliti giri”. Tra antichi portali e teatri maledetti, tra rovine di templi e pecore al pascolo, Roma si conferma una città davvero eterna, sempre capace di stupire e di regalare storie ed emozioni senza tempo.
La Capitale come non te l’hanno mai raccontata
In questo volume:
• Fori imperiali fuori stagione
• A nascondino tra i tetti di Roma
• I panorami dell’Aventino
• Il lato B del Campidoglio
• A spasso per Trastevere
• Il teatro maledetto
• La fontana segreta del Bernini
…e tanto altro


Claudio Colaiacomo
È nato a Roma nel 1970. Laureato in Fisica, attualmente è dirigente d’azienda. Con la Newton Compton ha pubblicato diverse opere, tra cui Il giro di Roma in 501 luoghi, Keep calm e passeggia per Roma, I Love Roma, Il romanzo della grande AS Roma, Le incredibili curiosità di Roma, Roma che nessuno conosce e Guida di Roma per veri romani.
Quando ho visto questa nuova uscita Newton, Guida di Roma per veri romani, ho pensato subito che non potevo perderla. Era un po' una sfida quella di scoprire cose che ancora non conoscevo della mia città. Non che sia impossibile questa cosa, visto che spesso penso di conoscere meglio alcune città straniere rispetto alla mia città. A Roma ci vivo, cammino tra monumenti, chiese, fontane e, proprio perché ci si vive, si perde spesso il fascino della scoperta. Eppure a Roma, ogni pietra e tombino parla e trasuda una storia, tormentata, affascinante, pulsante, come tutti i secoli di storia che l'hanno attraversata. 
Claudio Colaiacomo mi ha fatto fare un viaggio nella mia città, scoprendo, come immaginavo, tanti tasselli insospettabili. Al tempo stesso, ho scoperto che cose che invece davo per scontate, seppur piene del fascino magico di Roma, rappresentavano angoli nascosti della mia città.
Mi ha fatto venire voglia di perdermi nella mia città, leggere queste pagine, cercare vicoli, pietre, fontane, chiese e guardarle da un altro punto di vista.
Mi ha stupito perché non è stato solo un viaggio tra monumenti e scorci, ma un viaggio anche nelle sfumature più iconiche della romanità. Un viaggio fatto di odori, sapori e mi ha fatto venire voglia di addentare il maritozzo con la panna, nei luoghi che ha consigliato. 
Insomma il suo libro è un inno a questa città Eterna e Unica, un libro sia per chi come me è nato e cresciuto a Roma e può perdersi tra le pagine per scoprire qualche curiosità che si è persa nella notte dei tempi e per inorgoglirci di essere nati proprio qui; ma è anche per il viaggiatore che vuole scoprire una Roma diversa da quella dei soliti monumenti che conosce tutto il mondo.

Fabiana


Vocabolario del romanesco contemporaneo di Paolo D'Achille e Claudio Giovanardi


Care lettrici oggi vi parlo di Vocabolario del romanesco contemporaneo di Paolo D'Achille e Claudio Giovanardi edito da Newton Compton. 
Titolo: Vocabolario del romanesco contemporaneo
Autrice: Paolo D'Achille e Claudio Giovanardi 
Editore: Newton Compton
Genere: Dizionario
Uscita: 8/12/23
I dialetti, come le lingue, sono in continua evoluzione, in particolare per quanto riguarda il lessico, sottoposto da un lato all'influsso della lingua nazionale e soggetto dall'altro al rinnovamento promosso dalle giovani generazioni. Il "Vocabolario del romanesco contemporaneo" intende offrire una fotografia, il più possibile rappresentativa, del lessico del dialetto e dell'italiano regionale romano, così come si è venuto assestando nel corso del Novecento e nei primi decenni del Duemila. Fondato su basi rigorosamente scientifiche, presenta un insieme attentamente bilanciato tra le parole provenienti dalla tradizione (sopravvissute fino a oggi) e le parole nuove, ricavate in buona parte dal linguaggio giovanile, ma anche dai lessici specialistici e dai gerghi contemporanei. Il "Vocabolario del romanesco contemporaneo" è rivolto tanto agli specialisti del settore quanto agli appassionati del dialetto di Roma e costituisce un repertorio ricco, aggiornato e di facile consultazione. Oltre 7000 vocaboli per conoscere o riscoprire il dialetto di Roma. Tra le espressioni presenti nel libro: Ammollàjela: farsi valere in qualcosa; Branda: persona alta e grossa; Ciafròcca: naso molto largo e grosso; Dritto pe' dritto: sempre dritto; Imbrilloccasse: adornarsi di gioielli; Lòcco lòcco: lentamente; Rosicà(re): rodersi dall'invidia; Zagajà(re): balbettare.

Appena ho visto questa nuova uscita Newton, ho pensato che non potevo assolutamente perdermela. Sì, non è un romanzo, né un saggio, ma un vocabolario del mio dialetto. Non è certo un libro che si può leggere tutto di un colpo, anche perché come ogni vocabolario che si rispetti ha tantissime pagine e soprattutto tantissimi lemmi.
Ma la curiosità era troppa perché io da romana, il dialetto l'ho respirato tra i muri di casa, le strade del quartiere, ma non l'ho mai studiato da un punto di vista linguistico e più scientifico.
Mi sembra di parlarlo un pò per osmosi, desumermene regole perché mi è sempre sembrato, rispetto ad altri dialetti incomprensibili, una storpiatura dell'italiano con i suoi troncamenti.
Beh, questo vocabolario ha dato una luce a tanti dubbi che mi assillavano perché nella parte introduttiva spiega molto bene proprio questa evoluzione... perché sì, anche il dialetto, come qualsiasi lingua si evolve. Il romancesco, a differenza di altri dialetti, ha subito un assorbimento nella lingua italiana, ma nonostante ciò sono continuate a fiorire parole nuove.
C'è tutta una parte dedicata alla fonetica particolare e sugli infiniti verbali e i suoi troncamenti. Mi è piaciuto scoprire che tante cose che pensavo del mio dialetto effettivamente avevano una ragione di essere e non ero andata troppo lontana dalla verità.
Gli autori hanno fatto notare che tantissime parole sono identiche  o prossime all'italiano, tanto che hanno insinuato il dubbio sul fatto che il dialetto si sia italianizzato o se l'italiano si sia romanescato.
E poi mi sono tuffata in mezzo alle numerosissime parole per scoprire se le conoscevo tutte, o come venivano spiegate quelle di uso quotidianissimo come la classica Aho' che è il cavallo di battaglia di qualsiasi conversazione con un romano. Insomma tantissime parole del dialetto romanesco corredate non solo di spiegazione sul significato, ma da una frase d'esempio per meglio capire l'applicazione nel contesto.
Insomma un viaggio assolutamente affascinante nel mio dialetto che mi sembrava di non conoscere per niente visto che l'ho appreso così senza sforzi e senza regole. 
Devo assolutamente comprarmi l'edizione cartacea da tenere in bella vista nella mia libreria. Grazie agli autori per questo bellissimo e prezioso lavoro sul dialetto romanesco.
Fabiana



L'astronauta e la star di Jen Comfort


Care lettrici oggi partecipiamo al review di L'astronauta e la star di Jen Comfort edito da Queen edizioni. 
Titolo: L'astronauta e la star
Autrice: Jen Comfort
Editore: Queen edizioni
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 4/12/23
L’astronauta Regina “Reggie” Hayes sogna di essere la prima donna sulla luna, ed è tutto ciò che ha sempre voluto dalla vita. Ma dopo aver combinato un disastro con l’ufficio delle pubbliche relazioni, Reggie viene fatta fuori dalla lista per partire in missione sulla luna. Nel disperato tentativo di risollevare la sua reputazione con la NASA, accetta un incarico di tutt’altro tipo: addestrare un famoso attore di film d’azione di Hollywood che deve interpretare il ruolo dell’astronauta.
John Leo è un casanova. Con una sitcom fallita e un film d’azione trash chiamato “Space Dude” sulle spalle, il suo prossimo ruolo potrebbe essere decisivo nel dimostrare che è una vera star. Ma John non è soltanto muscoli e sorrisi favolosi, è anche un nerd, entusiasta del suo nuovo ruolo come astronauta… Finché non incontra la gelida Reggie.
Per quanto Reggie e John siano agli antipodi, l’attrazione reciproca è innegabile, e bastano poche settimane insieme per spingerli a cedere. John è deciso a convincere Reggie che il loro incontro è scritto nelle stelle, ma il futuro della ragazza è in realtà inciso nello spazio, mentre l’unica “stella” che possa mai essere John è una del cinema. Le probabilità che la loro storia abbia successo sono ben oltre ogni immaginazione.
Finché Reggie, ben soddisfatta del loro rapporto occasionale, non si troverà a dover fare i conti con la possibilità di poter perdere John per sempre.




Avevo tantissime aspettative su questo romanzo perché trattava di  un tema insolito per il romance, o almeno non conosco altri libri in cui la protagonista è un'astronauta. 
Reggie è l'antitesi della ragazza romantica e femminile, lei vive solo per la scienza e per essere la prima donna ad atterrare sulla luna. 
Fa davvero a pugni con il suo lato sentimentale e soprattutto con le capacità sociali che sono quelle proprio dove è manchevole all'ennesima potenza. Non è tipa da sorrisi, da convenevoli di circostanza e tante altre manfrine. E direi che questo è uno degli aspetti che ho gradito perché è una protagonista davvero insolita e particolare.
Il libro si presenta come una commedia romantica e di spunti divertenti all'inizio ce ne sono anche tanti, se non fosse che la terza persona, per mio gusto soggettivo, mi toglie proprio l'immediatezza che serve per far passare l'ironia.
Di spunti ce ne stanno tanti perché al contrario John, da star di Hollywood, ha tutto quello che manca a Reggie, se non fosse che ha l'attenzione fluttuante e non riesce neppure a concentrarsi per leggere un copione. 
Molto probabilmente è stata proprio la scelta di narrare la storia in terza persona che non mi ha fatto apprezzare totalmente il libro  perché a tratti la narrazione risultava troppo veloce e affrettata con cambi di scena repentini quando mi sarebbe piaciuto più approfondire meglio altre questioni. 
Senza dubbio la parte che ho apprezzato di più è stata quella dedicata alla ricostruzione dell'ambiente della Nasa, si vede che l'autrice si è tanto documentata e infatti lo farà presente anche alla fine del romanzo, nonostante abbia ammesso di essersi presa qualche licenza scientifica ai fini della trama. 
Il problema è che Reggie avrebbe dovuto istruire la star ma dalle scene non mi è parso tale perché lo teneva lontano da tutto per paura che facesse danni (anche se ammetto che di danni ne ha fatti tanti :D). La troupe non si capisce bene cosa avrebbe dovuto riprendere visto che l'autrice ha sfruttato poco il trope della forzata vicinanza e delle scene del film e dell'addestramento. Alla fine il tutto si riapre con un colpo di scena parecchio adrenalinico che sicuramente solleva l'attenzione, ma è stata una scelta che ho condiviso poco... c'erano tanti altri temi che poteva portare avanti e approfondire e questo è sembrato un po' caduto dal pero e meno interessante di tutti gli altri, che però avrebbero fatto cadere il romanzo in trope già visti. Insomma alla fine è questione di gusti personali, io avrei gradito maggiormente questa ambientazione diversa seguendo più da vicino i trope classici del romance, magari altri  gradiranno invece il fatto che l'autrice li abbia usati discostandosene poi per parlare di altro.
Mi spiace per questi dettagli che non mi hanno convinto del tutto, ma alla fine, come ho detto, sono gusti personali di chi legge. Sicuramente  il libro sarebbe stato veramente più delizioso, se avesse scelto un doppio pov in prima persona che avrebbe alleggerito  la narrazione in terza.

Fabiana