FRI - Dietro le quinte intervista a Linda Lercari

Care Cercatrici, il 13 Marzo 2022 si apriranno le porte del Festival del Romance Italiano, in occasione vi presentiamo diverse autrici che interverranno al FRI in collaborazione con gli altri 6 blog. Oggi è il nostro turno e apriamo il nostro salotto a Linda lercari. Autrice che abbiamo più volte recensito, venite con noi per conoscerla un pò più da vicino.
1) LINDA LERCARI: un breve racconto della mia vita
Sono nata in Liguria e ora abito a Lucca, ho viaggiato molto perché mio padre è un Maresciallo della Marina Militare. Mia madre mi ha sempre letto tanti libri sin da piccola e altrettanti ne ho letti da sola, erano i miei amici migliori e un bel giorno ho deciso che oltre a leggerli avrei voluto vivere dentro quel fantastico mondo di carta così ho cominciato a scrivere. 
Mi piace molto anche recitare e pratico il Kendo nella SKL la storica Scuola Kendo Lucca.

2) I luoghi della mia vita
I luoghi della mia vita sono tanti e spero che aumenteranno. Adoro viaggiare, ho sempre la valigia pronta. Amo molto un sito internet che si intitola Storie di Città dove c'è una mia poesia dedicata alla Lanterna di Genova luogo dove ho abitato da ragazzina. Vi metto il link nel caso foste interessati a leggerla: https://www.storiedicitta.it/storia/lanterna-di-genova-allombra-della-lanterna/

3) Vi racconto i miei libri
Sono un'autrice multi genere quindi spazio dal romanzo storico a quello distopico, dalla poesia al romance erotico. Mi piace confrontarmi coi vari generi e questo mi impedisce di avere il classico “blocco dello scrittore”, quando un progetto non va avanti mi dedico a un altro. Di solito una cosa che accomuna i mei romanzi è il confiltto, che sia interiore o smaccatamente presente fra i miei personaggi. Mi piace suscitare emozioni forti nei miei lettori che di solito tendono a parteggiare per la protagonista – spesso è una donna – o per l'antagonista. Di solito quando qualcuno legge un mio romanzo tende a emozionarsi moltissimo.

4) Come nascono i miei personaggi
Non ho neppure io ben chiaro come avvenga, essi sono presenti nella mia mente e sono fortemente tridimensionali, hanno carattere, personalità e decidono autonomamente. Spesso cerco di stilare un canovaccio, ma le decisioni dei miei personaggi sono spesso imprevedibili e mi portano a scrivere del loro destino in modo differente da quanto preventivato.
5) Come nascono le mie storie
La storia si scrive da sola, ho mille mondi dentro di me che non aspettano altro che di poter uscire e dar libero sfogo al loro essere, alla loro natura qualsiasi essa sia.

6) Quello che non sapete di me ma dovreste sapere

Sono una persona molto orgogliosa, molto caparbia e non dimentico mai niente sia in positivo che in negativo. Penso che sia un difetto più che un pregio.

7) Dicono di me
“la protagonista indiscussa del rapporto tra i due, sono trattate con la massima delicatezza senza mai scadere nella volgarità. Un finale del tutto inatteso, completa un libro, abbastanza diverso dall'usuale, e che sarebbe un peccato non leggere.” (Romance non-stop)
“La scrittura della Lercari è impeccabile, la storia scorre veloce in un crescendo di emozioni e di colpi di scena. L’entusiasmo della lettura, portato ai massimi livelli, ha fatto sì che leggessi il libro in due giorni, arrivando addirittura a fare le ore piccole.” (Romance non-stop)
“Si nota l’attenzione minuziosa che Linda ha dedicato al libro, nulla è lasciato al caso e per questo merita moltissimo!(I libri sul comò di Meg)
“Romanzo storico ricco di termini tecnici e dettagli che denotano gli anni di studio e la passione dell’autrice Linda Lercari sul Giappone del 1330, ambientazione in cui si svolge la storia. Un romanzo sull’affetto, l’amicizia, la stima tra i protagonisti e in cui il velo del mistero viene alzato piano piano tra le pagine come la nebbia del mattino che piano piano si alza con il sorgere del sole” (Icrew play)
“Tornando a Linda, davvero, i miei complimenti. Da non sottovalutare anche gli incredibili paesaggi che la Lercari ha descritto ad hoc, facendomi quasi venir voglia di prendere un biglietto di sola andata per il Maine. Devo dire che il libro è molto scorrevole e cattura l’attenzione, proprio per tutti i punti di cui vi parlavo prima, tanto da costringermi a finirlo in meno di 24 ore, evento che non capitava da un po’, ahimè.” (Libri e segreti blog)
Linda Lercari

Le Cercatrici ringraziano Linda Lercari per la disponibilità e l'autorizzazione ad usare il materiale da lei fornito. Vi ricordiamo inoltre di seguire tutte le presentazioni degli autori del FRI visitando i Blog sponsor, di seguito il programma settimanale:
LUNEDÃŒ: OPINIONI LIBROSE
MERCOLEDÃŒ: LIBRI MAGNETICI
VENERDÃŒ: LE CERCATRICI DI LIBRI




Il segreto di Mira Lyn Kelly


Oggi ospitiamo il review tour di Il segreto di Mira Lyn Kelly tradotto da Paola Ciccarelli. Si tratta del primo volume di una serie sport romance dedicata all'hockey, Gli slayers.
Titolo: Il segreto
Autore: Mira Lyn Kelly
Editore: Self
Traduttore: Paola Ciccarelli
Genere: sport romance, contemporary romance
Data d'uscita: 9 novembre

“Sensuale e divertente con un sexy giocatore di hockey come protagonista... Ho divorato questo libro!” - Lexi Ryan, autrice bestseller del New York Times

In mia difesa, non sapevo che fosse sua sorella...

Questa squadra mi odia, sia per la mia perenne faccia da stronzo che per il pugno che ho dato al capitano all'inizio della stagione sportiva. Diciamo che io e lui abbiamo dei trascorsi, e non in senso positivo.

Il coach mi ha detto che se farò altre cazzate, non mi farà più giocare. E questo sarebbe un colpo che la mia carriera nella NHL non potrebbe sopportare. Quindi il piano è semplice: mantenere un profilo basso e tenere a freno i pugni finché il contratto non sarà scaduto.

C'è solo un problema.

Allie. La ragazza che ho incontrato a Vancouver otto mesi fa. Quella con il sorriso sexy, timido e peccaminosamente audace e la bocca più dolce e deliziosa che abbia mai assaggiato. Quella che mi ha stregato e che poi è sparita dalla mia vita senza darmi il suo numero di telefono.

A quanto pare, è la sorellina del capitano. E anche se ne va della mia carriera... non riesco a starle lontano.



Di questo libro di Mira Lyn Kelly ho apprezzato tantissime cose, a partire dal fatto che lo sport non sia solo una cornice, ma in diverse scene sia protagonista... Senza contare poi che anche la nostra protagonista ama a dismisura l'hockey e non perché è una semplice fan ma perché anche lei gioca a hockey e allena una squadra di ragazzine.
Un altro aspetto che ho apprezzato è che la storia decolla davanti ai nostri occhi senza diventare un susseguirsi di scene di sesso acrobatico senza senso. Al contrario l'autrice si prende il suo tempo, nonostante, da come si capisce nella trama, i due protagonisti abbiano già fatto scintille mesi prima.
Il protagonista maschile è sicuramente il punto forte del romanzo, quello che si mette in gioco in tutti i sensi e cresce all'interno delle pagine. Indubbiamente, nonostante il suo carattere scontroso, si mostra una persona con un grande cuore, pronto a enormi sacrifici pur di rendere felice la donna di cui è innamorato.



Allie o Natalie è sempre vissuta all'ombra del fratello che è il capitano della squadra di hockey. I suoi desideri e i suoi bisogni sono stati messi sempre dietro alle alte aspettative che si avevano nei confronti di suo fratello Greg. Insomma anche questo un tema parecchio interessante che non vi nascondo mi avrebbe fatto venir voglia di leggere qualche ricordo sul loro passato.
Invece in questo caso l'autrice resta sempre troppo in superficie, fornendo pochi dettagli, così come l'unico punto che nelle pagine iniziali mi ha fatto fatica a carburare con il motivo centrale della storia.
L'autrice ce lo snocciola piano piano e tocca aspettare per avere il quadro della situazione e pensare okay sì ci può stare (non voglio spoilerare nulla per questo resto vaghissima!) Anche se però non vi nascondo che è stata un pò avara lo stesso quando si cimenta a descrivere le interazioni tra Vaughn e Greg.
Il fratello di Natalie purtroppo non ne esce proprio benissimo dalla storia, non lo si perdona mai fino in fondo, forse perché Kelly è stata troppo avara di spiegazioni sul passato. Comunque la preoccupazione per la sorella esce fuori, anche se in modi totalmente esagerati e sbagliati :D Non vi dico la povera Allie che dovrà subire.
Ci sono tanti altri personaggi sulla scena, le amiche di Allie, i compagni di squadra di Vaughn... molti sono particolarmente interessanti e spero vengano tradotti al più presto gli altri libri.
Se vi piacciono i libri sportivi, romantici, dolci e con una vera e propria storia d'amore questo è il romanzo che fa per voi.
Infine un complimento per la traduzione di Paola che come al solito è talmente impeccabile da rendere il libro fluido e scorrevole. Arrivi alla conclusione del romanzo senza neppure rendertene conto.


Fabiana




La parte migliore di me (A Brother’s Best Friend Vol. 3) di LK Farlow



Oggi vi parliamo di La parte migliore di me  di LK Farlow edito da Triskell edizioni. Si tratta del terzo volume della serie A brother's Best friend.
Titolo: La parte migliore di me
Autore: LK Farlow
Editore: triskell
Genere: contemporary romance
Data d'uscita: 29 ottobre

Serie:
Sin da quando ho memoria, sono sempre stata l'ombra di mia sorella, che invece era la luce. Io ero la stramba che voleva stare da sola, e lei una persona mondana. Ha avuto tutto mentre crescevamo: l'approvazione incondizionata dei miei, voti alti, un posto fisso al tavolo popolare della scuola e l'attenzione del ragazzo più bello che io abbia mai visto… Duke Kincaid.
Dopo diciotto anni passati alla sua ombra, non vedevo l'ora di fuggire, di essere finalmente me stessa. Eppure, eccomi qui, nella città in cui sono nata, ancora una volta all'ombra di mia sorella Valorie. Solo che ora è eterna.

Avevo programmato tutto: mi sarei arruolato, avrei sposato Valorie Parsons, e insieme avremmo creato una famiglia tutta nostra. Ho il lavoro, ma la donna e i miei sogni sono morti davanti ai miei occhi.
Su insistenza dei miei amici, ho accettato di partecipare a un appuntamento al buio. Immaginate il mio shock quando mi sono ritrovato seduto davanti alla sorella gemella di Valorie. Mallory dovrebbe essere un ricordo di tutto ciò che ho perso, invece sembra essere la mia redenzione… forse la vita mi sta dando una seconda opportunità.
Ma come posso essere abbastanza per lei se ho già dato la mia parte migliore a sua sorella?
Questa autrice è stata una vera scoperta, una di quelle che crescono un pò di più a ogni lettura. LK Farlow mi ha catturato fin da subito con delle trame che ruotano intorno a dei cliché che amo tanto, ma come potete vedere dalle altre recensioni non era riuscita a conquistarmi del tutto. Tuttavia è stato un crescendo perché finalmente in questo volume ho assistito a una maturazione dei personaggi.
C'è un impatto emotivo molto più forte nella storia che in alcuni punti mi ha veramente colpito. Se l'autrice fosse andata ancora più in profondità ne sarebbe uscito qualcosa da montagne russe.
Invece la Farlow è lì vicino, guarda certe tematiche psicologiche ma non si spinge troppo a fondo, però ripeto rispetto agli altri libri è molto cresciuta.
Siamo in presenza di un doppio pov quello di Duke e quello di Valorie, due anime che in modo diverso hanno sofferto e patito.
Il bello è ritrovare i protagonisti delle storie precedenti che si innestano alla perfezione in questa nuova storia.
Fabiana




Il Duca di cuori (Il Club del 1797 vol. #7) di Jess Michaels


Care lettrici, oggi vi racconto di: Il Duca di cuori, il settimo attesissimo libro della serie Il Club del 1797 di Jess Michaels, autrice bestseller di USA Today.
Titolo: Il Duca di cuori
Autore: Jess Michaels
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: The Passionate Pen LLC
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 3,99 – disponibile anche in Kindle Unlimited
Data pubblicazione: 09/11/ 2021
Serie Il Club 1797
Vol. #1 rec. Il carisma del Duca
Vol. #3 rec. Il Duca tradito
Vol. #4 rec. Il Duca silenzioso
Vol. #5 rec. Duca di niente
Vol. #7 rec. Il Duca di cuori
di prossima pubblicazione⬇️
Vol. #8 Il Duca bugiardo
Vol. #9 Il Duca del desiderio
Vol. #10 L’ultimo Duca
Matthew Cornwallis, Duca di Tyndale, ha amato una donna un tempo, ma è morta in un tragico incidente di cui si è sentito responsabile. Da allora gioca a far finta di non essere distrutto dentro, anche se è visto come lo scapolo più ricercato di Londra. Una sera decide di affogare i suoi dispiaceri al famigerato Donville Masquerade dove incontra un’affascinante sconosciuta con cui passa la notte.
Isabel Hayes è vedova, ma il suo defunto marito non le ispirava passione e da allora le è rimasta la curiosità di cosa voglia dire dare sfogo ai propri desideri. Non ha intenzione di prendere un amante al Donville Masquerade, vuole solo osservare le attività che vi si svolgono, come fa da settimane. Ma quando uno sconosciuto mascherato la ammalia, viene travolta dal piacere.
Ben presto Isabel riconosce il suo amante per chi è veramente e si rende conto di una terribile verità. Lei è la cugina della donna che lui ha amato e perso, e la sua famiglia lo incolpa di ciò che è successo. Spinta dalla passione che hanno condiviso, ma anche inorridita dalle storie che ha sentito, Isabel continua la relazione per cercare di scoprire la verità. Ma quando Matthew scopre la sua identità, la vorrà per quello che hanno costruito, o solo perché gli ricorda chi ha perso

Grado di sensualità: Passione sfrenata. Un sacco di passione sfrenata.
Carissime, torno a parlare di storici ambientati nel periodo Regency, soprattutto ritorno a parlare della serie Il Club del 1797 e precisamente del tanto atteso settimo volume. Lui è Matthew Cornwallis, Duca di Tyndale. Chi come me non vedeva l'ora che arrivasse il libro su questo particolare Duca? Negli ultimi volumi questo personaggio ha preso sempre più forma e sostanza. Legato da un profondo affetto fraterno al cugino Ewan Hoffstead, Duca di Donburrow conosciuto come Il Duca silenzioso e all'amico del cuore Baldwin Undercross, Duca di Sheffield, e non a caso ho nominato Ewan e Baldwin. L'autrice nei libri dedicati a questi due personaggi ha dato sempre più spazio a questo affascinante Duca. Profondamente buono, gentile, disponibile a aiutare tutti, ma con il cuore infranto per la prematura morte della sua fidanzata. Impossibile non notare un personaggio non protagonista del genere e iniziare a aspettare con ansia il suo libro.
Era incredibile, diverso da qualsiasi cosa avesse mai provato prima. Ma voleva di più. Questa era la sua unica possibilità di ottenere di più.
Neanche a dirlo la mia fantasia ha fatto gli straordinari con Matthew, coltivando sempre più aspettative da libro in libro fino ad arrivare finalmente al suo.
Dico da subito che la Micheals non mi ha deluso, anzi, la storia intriga da subito.
Il tema principale è la difficoltà nell'elaborare il lutto per la perdita di una persona cara, cosa che rende questa storia ricca di insidie e profondamente tormentata.
La protagonista femminile è Isabel Hayes, una giovane vedova dal carattere dolce ma volitivo, che per motivi economici dopo la morte dell'anziano marito vive presso uno zio.
Matthew e Isabel una sera si incontrano per caso al famigerato "Donville Masquerade" un club molto particolare dove la maschera è d'obbligo. Provano da subito un immediata connessione e un attrazione potente, irresistibile, quasi animalesca. 
Il desiderio lo faceva sentire su di giri. Pazzo di desiderio, e non era qualcosa che avesse veramente mai provato prima. Era una sensazione forte e potente che gli cresceva dentro. Prendeva il sopravvento sul senso di colpa che sentiva. Fagocitava tutte le sue esitazioni. Gli parlava in una lingua ferale antica come il mondo. E gli diceva di prendere questa donna. Di reclamarla. Di marcarla come sua.
Protetti dall'anonimato, si lasciano trascinare dal desiderio. Tra segreti e verità, bugie e complotti, dolore e umiliazione. E quel nuovo e imprevisto sentimento forte e viscerale che Isabel non puo permettersi e Matthew per i sensi di colpa non riesce ad accettare. Inizierà un un sali e scendi di avvenimenti e situazioni che li porterà a un bivio.
Il tutto condito da scene altamente sensuali, (veramente da brividi sulla pelle). 
Come diavolo faccio a distinguere la verità da tutte le bugie con cui è iniziato il nostro rapporto? È il cigno che ho sedotto in un club proibito? È la manipolatrice che Hugh è certo che sia? È la ragazza della libreria che arrossisce per dei romanzi gotici? Chi è?» Ewan ci pensò un attimo, poi scrisse: «Potrebbe essere tutte queste cose. Tu sei più del tuo dolore, no? O del tuo desiderio? O della tua amicizia con il nostro gruppo?»
L'autrice in questo libro ha superata se stessa, il tutto senza mai cadere nel volgare o stancare per le molte pagine ricche di erotismo.
A fare da supporto a questa storia d'amore (come in ogni libro della serie) ci sono loro i Duchi de "Il club del 1797" e le loro rispettive compagne, a proteggere e fare da scudo a tutto quello che potrebbe nuocere a Matthew.
Lo amava. Profondamente e sinceramente, follemente e dolcemente. Non c’era dubbio che l’avrebbe sempre amato, nonostante... nonostante e basta.
Questa e bellissima storia d'amore, semplice e complicata allo stesso tempo, tra due persone che per motivi diversi hanno perso o ricevuto poco dalla vita, e che per le loro sofferenze adesso meritano il giusto riscatto.
Come avrete intuito, ho particolarmente amato questo romanzo, al pari di "Il Duca tradito e Il Duca silenzioso".
Lo consiglio vivamente per le amanti del genere.
In attesa del l'ottavo volume della serie, vi auguro buona lettura, un bacio alla prossima!

Virginia















Crossroads di Marzia Adelfio


Care cercatrici, oggi ospitiamo il Review Tour di: Crossroads di Marzia Adelfio, edito da Darcy Edizioni.
*CROSSROADS è un friends to love e single parent; ci racconta delle seconde occasioni non solo nell’amore, ma anche nella musica...
Titolo: Crossroads
Autore: Marzia Adelfio
Editore: Darcy Edizioni
Genere: Friends to love, single parent, Second chance romance, Music romance
Pagine: 470
Data d’uscita: 8 novembre
Costo: 0,99€ in preorder e il primo giorno - 2,99€ in ebook - 16€ cartaceo
Ai bivi più importanti della vita non c’è segnaletica.
Ne sanno qualcosa Travis e Leah, il cui amore è costellato di scelte sbagliate e occasioni perse. A trent’anni non potrebbero essere più distanti: lui solo, dopo un passato difficile, con una figlia da crescere e un sogno chiuso per sempre in un cassetto, lei scappata a New York e intrappolata in una vita che la sta spegnendo.
Sarà proprio una serie di scelte sbagliate a far intrecciare di nuovo le loro vite nell’assolata Los Angeles e a far loro capire che è proprio quando tutto sembra perduto che nascono le occasioni migliori per ricominciare.
♡«Ti è mai capitato di pensare alle stelle, all’universo e a tutte le galassie che ci sono là fuori?»♡

Crossroads è quel romanzo che non si può non amare.
È quella storia profonda, sensata, reale che con la schiettezza delle parole ti trascina nelle pagine e non riesci a far a meno di leggere.
La vita nel bene e nel male ci conduce sempre verso un bivio in cui bisogna decidere quale destinazione scegliere di attraversare.
Travis e Leah di bivi da attraversare ne hanno trovati tanti e tutti difficili.
La loro vita costellata da gioie e dolori continua a essere fatta di scelte.
Travis che fin da ragazzo di scelte sbagliate ne ha fatte tante, si ritrova oggi con una figlia da accudire, un locale da mandare avanti e un passato difficile e mai dimenticato.

🎵Dopotutto, non è forse vero che in quanto esseri umani sentiamo tutti il bisogno di essere amati? E c’è forse un amore più puro, incondizionato e indistruttibile di quello che lega un padre alla propria figlia?🎵

Leah che di dolore ne continua a contenere tanto, continua a sbagliare, lasciando che le paure continuino a gestire la sua vita.
Ancora un errore, ancora una fuga e Lea scappa da New York e torna a Los Angeles.
Travis e Leah hanno un passato insieme a Kurt e Shannon.
La spensieratezza della gioventù non resta sempre tale, i sogni, l'amore, i legami vanno a farsi friggere, e tutto si sfascia…

🎵Kurt e Leah sono le mie persone fantasma, continuo a sentire la loro presenza nonostante non siano più nella mia vita . Mi chiedo se esista un modo per guarire da questa sindrome, magari uno che non includa litri di alcol e scelte discutibili.🎵

Sono due personaggi difficili Travis e Leah, il cui amore è rimasto sempre latente.
Di anni ne sono passati, i sogni ormai sono stati chiusi nei cassetti, perché la realtà è ben diversa dai sogni di gioventù.
Crossroads è quel romanzo in cui l'amore assume molteplici sfaccettature.
Amo leggere storie dove i drammi, personaggi complessi, dolore e delusioni, sofferenza sono elementi affrontati non superficialmente, dove tutto ha uno spessore.
Fin dalla scrittura Marzia Adelfio, con la delicatezza di una piuma e allo stesso tempo con la forza di un tornado, regala una sorta di posto d'onore nelle vite di Travis e Leah, conducendomi tra presente e passato nella vita dei due protagonisti. Leggere, immaginare la vita, la spensieratezza, di un gruppo di ragazzi che rincorrono con forza e determinazione i loro sogni, ma che il destino con la sua mano cambia le carte, ribaltando tutto, mettendo in stand by tante cose, e dando priorità ad altre.

🎶La fiducia che si ripone nel destino è infame e ingannevole, ti convince che, prima o poi, avrai ciò che desideri, che devi solo aspettare, spingendoti a crogiolarti nella tranquillità di una strada già scritta e quando ti svegli dal torpore ti accorgi, invece, di aver perso tutto perché non hai mai agito.🎶

Ho una specie di vuoto mentre scrivo questa recensione, perché come al solito quando una storia mi è piaciuta tanto, la mente va in fermento, elaborando mille mila parole con il risultato di non riuscire a scrivere tutto quello che vorrei.
Quello che nel modo più semplice possibile posso dirvi è che non potete passare davanti al romanzo e restare indifferenti, ma dovete leggerlo, e leggerlo veramente, perché è una storia che merita di essere letta e amata.
Le dinamiche, le difficoltà, l'amore e la sofferenza che si spintonano l'un l'altro su chi deve prevalere per distruggere o rendere felici.
Le amicizie che nascono per caso e che giorno dopo giorno diventano famiglia, e lo sappiamo che non sempre la parola famiglia equivale a un legame di sangue, ci sono quelle che le definisci tali perché vanno al di là di tutto.
Un ragazzo con un cassetto pieno di sogni, ma l'arrivo, la gioia di un figlio mette tutto in secondo piano, richiudere quel cassetto per prendersi le proprie responsabilità, che non sono rinunce, ma amore puro.
E ci sono poi le scoperte, le stesse che il mondo ti getterà addosso con forza, e tu sarai lì, pieno di rabbia, incazzato con il mondo, fossilizzato sul dolore che ti porti dentro, senza accorgerti del male che stai arrecando anche a chi ti sta vicino.

🎵Ma l’amore, in quello non avrei mai smesso di credere, quello volevo viverlo. Almeno una volta nella mia vita volevo sapere cosa si provasse ad amare e a prendersi cura di qualcuno, a comprare dei fiori e a cucinare una cena a lume di candela senza sentirmi un totale deficiente. Almeno una volta nella mia vita volevo sapere come ci si sentisse ad amare con tutto me stesso senza passare per l’idiota di turno.🎵

E poi ci sono le paure, infide,quelle malvagie, le maledette che annullano ogni cosa bella che la vita ti regala.
La maledetta paura che blocca ogni tentativo per poter essere felice.
E sei li, in quel limbo di paura costante, sospesa tra l'affondare sempre più o prendere un bel respiro e risalire, affrontare, combattere, perché tutti meritano di essere felici; di avere possibilità di redimersi, di tornare a vivere e amare.

🎶C’è chi fa distinzione tra una paura sana e benefica e una dannosa, per un po’ ho creduto anche io a questa visione delle cose. Ora, però, sono certa che la paura non sia mai buona. È un mostro che ti influenza e controlla la tua vita, finché un giorno qualcuno ti fa aprire gli occhi e ti rendi conto di non aver mai vissuto davvero. Ho amato, ma sempre a metà e non ho permesso a nessuno di amarmi. Ho fatto diversi lavori, ma nessuno di essi mi ha portato soddisfazione, perché scrivevo solo per esprimere gli altri. Sono stata parte della massa, soffocando me stessa per paura di mettermi sotto i riflettori. Tutto questo non può definirsi vivere, non sono neanche sicura che sia sopravvivere.🎶

Crossroads è questo e molto altro, e veramente ci sarebbero ancora un mucchio di parole da scrivere per esprimere le davvero molteplici emozioni che Marzia Adelfio ha saputo regalare con questa storia davvero bella, profonda, sofferta, di quattro amici che nonostante il tempo, il dolore, gli errori, le bugie ha resistito senza mai spegnere la luce.
Crossroads è l'amore vero, quello che resiste alle difficoltà, alle paure, alle innumerevoli intemperie delle stagioni che si susseguono a vita, perché l'amore va sempre al di là di tutto.
Ancora complimenti a Marzia Adelfio per questo bellissimo romanzo, alla Darcy Edizioni per aver scelto di pubblicarlo, al grande lavoro che giorno dopo giorno state facendo!
Marzia ci sarà un sequel? Sarei davvero felice e curiosa di sapere cosa il futuro ha in serbo per i protagonisti!
Aurelia


Sotto le tue stelle (The Stars duet #1) di Amie Knight


Sotto le tue stelle
di Amie Knight è il primo volume della The Stars duet #1 pubblicato dalla Heartbeat Edizioni.
Titolo: Sotto le tue stelle
Serie: The Stars duet #1
Autore: Amie Knight
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Categoria: new adult
The Stars Duet
Vol. 1 Sotto le sue stelle (20 Ottobre 2021)
Vol. 2 Sotto lo stesso cielo (Novembre 2021)
Ho incontrato Adam Nova sotto le stelle luminose di un cielo notturno. Si stava nascondendo, ma quello splendido ragazzo non apparteneva all’oscurità. Anche se era lì che viveva, in un mondo totalmente diverso dal mio. Io ero Livingston Montgomery, una futura aristocratica del Sud. Con il mondo ai miei piedi, ero sulla strada giusta per diventare una viziata esponente dell’alta società. Ma non erano i soldi che volevo. Nè uno status sociale. Desideravo lui, i suoi tatuaggi, il suo sorriso sarcastico, l’aria da cattivo ragazzo e tutto il resto. Non mi importava che provenisse da un quartiere malfamato. Non mi importava che la mia famiglia mi avesse impedito di vederlo. Volevo solo stare insieme a lui sotto le sue stelle.
Solo con l’oscurità si vedono le stelle.
Io lo sapevo meglio di chiunque altro. E anche lui, ma per motivi differenti.
Lui viveva nel buio.
Io adoravo le stelle.
Che coppia che eravamo.

Prima di parlarvi della storia di Adam e Liv che mi hanno rapito il cuore, devo scusarmi con la casa editrice per il ritardo della pubblicazione a causa di problemi di salute, ma adesso sono pronta per omaggiare questa storia diversa che mi ha commossa.
Questo primo volume parla di due ragazzi che si incontrano sotto un cielo stellato dove una forza sconosciuta e magica li fa avvicinare. Leggendo il romanzo mi ha fatto venire in mente la leggenda del Sole e la Luna che seguono il loro destino: Lui solitario, Lei in compagnia delle stelle, ma sempre infelici. E come il Sole e la Luna Adam è un lupo solitario che crede nella scienza, mentre Liv è una sognatrice con un background doloroso che solo sotto il cielo stellato riesce a non sentirsi sola.
Adam è un personaggio distaccato e intimidatorio, ma diventa come una falena verso la fiamma quando si imbatte in Liv nel campo dei sogni dove il tempo sembra fermarsi per questi ragazzi.
La storia plana tra messaggi lasciati in una bottiglia per proseguire con la conoscenza, l’avvicinamento e l’amore. Ma sarà proprio la differenza dello status sociale che comprometterà la
storia di queste due anime che porta a un finale tragico, ma che presagisce a un sequel inverso che non vedo l’ora di scoprire.Sotto le sue stelle è una lettura veloce dal forte impatto emotivo che pagina dopo pagina l’autrice mi ha sempre più coinvolta facendomi commuovere e riflettere su quanto possano essere cattive le persone.
Non avere lo stesso status sociale davvero è un ostacolo all’amore? In questa storia la risposta è sì perché per l’alta società il linguaggio dell’amore sembra non essere universale, ma non voglio prolungarmi sulle mie riflessioni perché ho molte aspettative sul sequel di questa storia emotivamente e sentimentalmente toccante.

A presto Chicca


Lost Infinity. L'infinito finisce qui di Lisa Arsani


Oggi vogliamo parlarvi di Lost Infinity. L'infinito finisce qui di Lisa Arsani . Un nuovo Music Romance/Hate to Love, edito da Les Flâneurs Edizioni.
Titolo: Lost Infinity. L'infinito finisce qui 
Autore: Lisa Arsani
Editore: Les Flâneurs Edizioni
Genere: Music Romance/Hate to Love
Pagine: 478
Costo: eBook €.  Cartaceo €. 14,25
Uscita: 25/10/21
Miel è un’assistente sociale dal cuore d’oro e con una voce fuori dal comune, una ragazza dei quartieri alti che, nonostante la sua agiatezza, ha fatto dell’aiutare gli altri la sua missione. Crede nelle seconde possibilità, non perde mai la speranza e pensa che non ci sia limite ai sogni. Kostia non ha più nulla da perdere e in cui credere, e i suoi sogni sono gli incubi del passato. Ha le mani sporche di sangue e un talento da tenere nascosto, troppo pericoloso per la periferia degradata di Cardiff dove è cresciuto, ai margini della società, e dove ha imparato a pensare solo a se stesso e a stare a galla con ogni mezzo. Miel e Kostia vivono realtà agli antipodi, sono anime contrapposte, per natura portate a respingersi. Eppure, nulla è come appare in superficie. Dolore e passione condivisi trasformeranno l’odio in fiducia, l’amicizia in amore. Prima che tutto sia perduto.
Non è facile oggi per me parlare di “Lost Infinity. L’infinito finisce qui”, ultimo romanzo di Lisa Arsani. E non lo è perché questo è un libro che, a lettura finita, mi ha lasciata un po’ perplessa e ora vi spiego perché.
Amo i music romance, da sempre, perché amo sia la musica che il libri e quindi questo genere è un connubio perfetto. Per questo motivo ho accettato di buttarmi su questa lettura, anche se non avevo mai letto nulla di Lisa Arsani.
La sinossi poi mi aveva molto incuriosita e mi aveva fatto venire ancora di più la voglia di conoscere meglio i due protagonisti del libro, Miel e Kostia.
Questo per dire che mi sono approcciata alla lettura di questo romanzo con il massimo entusiasmo.

Kostia e Miel non sono due personaggi facili da comprendere. Sono due personaggi peni di contraddizioni… diversissimi ma con anche alcune cose in comune. A legarli però sarà soprattutto la capacità di entrambi di riuscire a vedere oltre… oltre il loro passato, oltre il loro presente… oltre tutto quello che sono.
Miel e Kostia sono due ragazzi che la vita ha messo duramente alla prova, due ragazzi spaventati da quello che il futuro potrà riservargli. Vivono nella stessa città, Cardiff, ma in due posti totalmente diversi e anche il posto che occupano nella società è diverso: Kostia si alimenta della sua rabbia ed entra ed esce dal carcere mentre Miel ha un cuore immenso e ha scelto di dedicare la sua vita ai più bisognosi.
È così che si incontreranno e, dopo un periodo di diffidenza iniziale (soprattutto di Kostia verso Miel), grazie all’amore di entrambi per la musica, impareranno ad aprirsi e a leggersi dentro.
Kostia grazie a Miel imparerà a capire cosa vuol dire essere amato, cosa vuol dire avere accanto qualcuno che crede in te… nonostante tutto.
E Miel, grazie a Kostia, imparerà cos’è l’amore vero e avrà la possibilità di realizzare il suo sogno, un sogno legato alla musica.

Questo non è un libro facile da leggere, perché la storia che ci viene raccontata non è facile, è una storia che parla di povertà, di emarginazione, di degrado; è una storia dolorosa ma è anche una storia che ci parla di seconde possibilità.
Quando si ha accanto qualcuno che crede in noi forse c’è veramente la possibilità di smarcarsi dal proprio passato per costruire poi un nuovo futuro.

Attorno a Kostia e Miel ruotano ovviamente tanti altri personaggi, ad alcuni è facile affezionarsi mentre altri sono difficili da apprezzare. Ma non ne parlerò qui e voi li conoscerete pagina dopo pagina.
Come si può facilmente intuire, la storia che l’autrice ci racconta è una storia che aveva tutte le premesse per essere affascinante e toccante, ma che non mi ha convinta del tutto e, in alcuni momenti, mi ha lasciata perplessa.

Un’assistente sociale che si lascia coinvolgere totalmente dal suo lavoro e dalle persone che segue, così come fa Miel, senza riuscire a tracciare un confine e finendosi con l’innamorare di una persona che segue, non è professionale e può fare danni seri. E non lo dico così, tanto per, ma lo dico con cognizione di causa visto che, da psicologa quale sono, nel sociale ci lavoro da anni.
Chi mi conosce poi sa che io non sono una persona che giudica, sa che sono una persona di mentalità molto aperta e, soprattutto, rispettosa delle scelte fatte dalle altre persone. Ho, ovviamente, le mie idee su molti temi e so cosa farei io se mi trovassi in determinate situazioni ma rispetto totalmente le idee degli altri, questo mi piace ribadirlo.
Ci sono però dei messaggi che non mi piace che vengano lanciati da un libro. Un messaggio di questo tipo l’ho purtroppo ritrovato in questo libro. Una situazione descritta dall’autrice, legata a una decisione presa da Miel e Kostia a un certo punto della storia, a me ha fatto storcere parecchio il naso perché trovo, appunto, che ne venga fuori un messaggio per me sbagliato e non mi piace che questo messaggio arrivi a chi leggerà questo libro, soprattutto laddove dovesse trattarsi di ragazze giovani.
So di essere molto vaga, ma andare a dire più ed entrare nel dettaglio della scena vorrebbe dire spoilerare un po’ troppo, soprattutto visto che stiamo parlando di un romance.

Ne ho voluto però parlare perché, purtroppo, questa cosa mi ha portato ad abbassare un po’ la mia valutazione del libro.
Altra nota dolente è il fatto che ho trovato la storia troppo lunga. Ad un certo punto ho avuto come la sensazione di stare leggendo un libro infinito e questo ha un po’ tolto, in me, l’interesse verso la storia. C’è tanta roba in questo libro, tutto è descritto in maniera forse troppo dettagliata e tanti sono anche i testi delle canzoni riportati. Se il tutto fosse stato un po’ più leggero penso che avrei apprezzato molto di più la lettura di questa storia che, ripeto, è, nel complesso, intensa e toccante.
Concludo dicendo che questo rimane ovviamente un mio pensiero e sono sicura che ci sarà chi ha apprezzato e apprezzerà più di me la storia di Miel e Kostia.

Rossella

The Royal Treatment di Melanie Summers


Care lettrici, oggi ospitiamo il Review Tour de: THE ROYAL TREATMENT primo volume della serie The crown  jewels, tutti autoconclusivi di Melanie Summers di genere chick lit - royal romance, edito da Darcy Edizioni.
Titolo: The Royal Treatment (Serie The crown jewels vol.1)
Autore: Melanie Summers
Editore: Darcy Edizioni
Genere: Chick lit - royal romance - hate to love, commedia romantica
Pagine: 400
Costo: 1,99€ il 1° giorno - 3,99€ ebook / 16 € cartaceo copertina morbida
/20 € cartaceo copertina rigida
Uscita: 30/10/21
Il principe Arthur, affascinante erede al trono di Avonia, è sempre riuscito a tirarsi fuori dai guai grazie al suo sex appeal, ma tutti i suoi sorrisi carismatici e gli sguardi magnetici a poco servono se in gioco c’è il futuro della Coronarica.
Cosa fare per impedire che la famiglia reale venga spogliata del suo titolo? Una soluzione c’è, dare le chiavi del castello in mano a Tessa Sharpe, la donna che più di tutti nel regno vuol vedere la monarchia cadere, in special modo il principe Arthur, che lei ritiene una sanguisuga pigra e arrogante.
Nonostante il suo astio, Tessa si ritrova a vivere per due mesi a palazzo reale durante i quali il desiderio ci metterà lo zampino.
Possono due acerrimi nemici trovare il loro lieto fine l’uno nelle braccia dell’altro? Oppure si condurranno alla rovina per salvare se stessi?
Vi parlo con vero piacere del nuovo libro di una autrice americana: Melanie Summers, che ho conosciuto grazie al suo meraviglioso "La persona che resta" un romanzo che mi ha regalato così tante emozioni da restare un mio indimenticabile (se non l'avete ancora letto dategli una possibilità, perché merita davvero, davvero).

Quindi sono stata felicissima di sapere che la Darcy portava in Italia un suo nuovo libro, un cicklit questa volta, genere totalmente diverso dal precedente.

Il principe Arthur, erede al trono di Avonia, per cercare di evitare la caduta della monarchia, pianifica un piano che dovrebbe far guadagnare "punti" alla famiglia reale agli occhi dei cittadini del regno. Invitare per due mesi a palazzo Tessa Sharpe, una tra gli oppositori della monarchia più agguerriti. 

«Oppositori.» Schiocco le dita e mi volto verso gli altri. «Chi è il maggior oppositore?» «E questo cosa c'entra…» Sollevo una mano. «Il peggiore tra i peggiori. Chi ci odia più di tutti là fuori?» Vincent e Damien si osservano nello stesso momento e dicono: «Tessa Sharpe.» «Davvero? Mai sentita. Perché le stiamo sul culo?» «Ãˆ una blogger. Semplicemente odia la monarchia.» «Soliti motivi? Tasse, società patriarcale, bla, bla, bla?» Probabilmente è lesbica. Tendono a odiarci.

Tessa è una giovane donna che tradita dall'amore e in più licenziata, non si è arrende alle sconfitte, ma si è reinventa con un nuova lavoro, gestisce un blog tutto suo dove parla solo ed esclusivamente della la famiglia reale, e i suoi articoli non sono certo fra i più lusinghieri. Lei più di tutti vuol vedere la monarchia cadere e soprattutto non sopporta il principe ereditario, lo ritiene un arrogante nullafacente.
Questa sarà un opportunità per entrambi le parti. Arthur potrà dimostrare al popolo di Avonia che la famiglia reale è importante e fondamentale per il futuro del regno. 

Guardo le luci della città che brillano nel cielo scuro. Una città piena di calunniatori che aspettano di detronizzarmi prima che possa anche solo iniziare a sedermi sul trono.

Tessa potrà finalmente dare una svolta alla sua carriera e dimostrerà a tutti che la famiglia reale è solo un peso economico che ricade sulle spalle del popolo e che è il momento di passare al ventunesimo secolo abbattendo la monarchia.
Due avversari che hanno un solo scopo "VINCERE".

E se l'intensa attrazioni che provano, nonché la scoperta di avere tanti punti in comune tanto da capirsi come con nessuno mai, deviasse le loro priorietà?
Tessa e Arthur riusciranno a avere il loro lieto fine: Il "Vissero felici e contenti" e salvare capre e cavoli? Oppure si spezzaranno il cuore a vicenda, inevitabilmente?
Come la volta precedente la penna della Summers mi ha trascinata e incantata. Lo stile fluido, accattivante e una spiccata ironia hanno dato vita a una commedia romantica davvero imperdibile.

Mi siedo su uno sgabello dell’enorme isola e pratico di nuovo la respirazione Lamaze il più rilassata possibile, sperando che in qualche modo mi aiuti a rimettere in moto il cervello . Chi poteva immaginare che sarei stata facilmente distratta da un paio di addominali scolpiti ? Oh, e da una schiena molto muscolosa. E dal favoloso volto di un dio vichingo.

I protagonisti e i personaggi secondari sono così profondamente delineati e caratterizzati che mi sono affezionata a loro come se fossero reali e concreti. Ci sono state delle scene così esilaranti che ho riso con le lacrime che non potete immaginare, come dei momenti ricchi di tenerezza, emozioni, tistezza e commozione.
Era come se io fossi lì accanto a loro, ad assistere alla crescita della loro stima reciproca e dello sbocciare del loro amore. Un sentimento cosi nuovo e delicato come le ali di una farfalla, ma abbastanza forte da resistere alle intemperie.

Arthur si rilassa contro il bancone e incrocia una gamba sull’altra . Mi sta regalando la migliore vista possibile. Se si fosse seduto accanto a me, non avrei avuto una simile visuale di questa sensualità reale. E lo sa bene. Bastardo. Meraviglioso, bellissimo bastardo.

Ho adorato la goffaggine e la "sfiga" che sembra accompagnare la dolce e "temibile" Tessa.
Così come ho amato il bellissimo Arthur, un Principe azzurro super sexy ma con un cuore al cioccolato fondente, che però tiene accuratamente nascosto.

Tra gioielli della corone, cene sontuose e balli dalle mille e una notte scorpiranno  di essere semplicemente un uomo e una donna che hanno fatto degli errori di valutazione. L'importante però sarà capirlo in tempo, porgli rimedio e se possibile avere un'altra possibilità.

Il mondo crolla, e non siamo più un principe e la sua critica più severa, ma due imperfetti esseri umani che necessitano di essere compresi. E con un breve e bellissimo bacio, ci diamo a vicenda ciò che a entrambi mancava da fin troppo tempo.

Una favola moderna, con tutti gli ingredienti sapientemente dosati e miscelati da risultare: Perfetta.
Una lettura che stracosiglio a tutti e che sono sicura che saprà deliziarvi. 
Non vedo l'ora di leggere il prossimo libro di questa serie che promette già di essere strepitosa.

Spero che la Darcy non ci faccia aspettare molto per il cartaceo, perché la mia libreria ha già un suo posticino pronto ad accoglierlo.
Un bacio alla prossima!

Virgy

Non sono una signora (È solo una storia d'amore # 4) di Anna Premoli

Carissime Cercatrici, oggi ospitiamo 
il Review Party di: Non sono una signora di Anna Premoli, edito da Newton Compton.

Titolo: Non sono una signora
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton editori
Genere: Commedia romantica
Pagine: 318
Costo: eBook €. 5,99 Cartaceo €. 9,90
Uscita: 28/10/21
Serie È solo una storia d'amore
Audrey Thomas è una trentenne newyorkese molto spiritosa e senza peli sulla lingua. È autrice di romanzi erotici e nella vita privata non è troppo incline ad abbandonarsi al romanticismo. Al grande amore preferisce il “divertiamoci qui e ora e poi domani ognuno a casa propria”. Ma la sua esistenza sta per essere sconvolta da una serie di novità: sua madre, con cui ha sempre pensato di condividere un certo femminismo intransigente, le annuncia che ha finalmente deciso di compiere il grande passo: si sposa. Come se questo non bastasse, nella sua vita piomba Matt, l’uomo in assoluto più “sbagliato” che potesse incontrare, sia per il ruolo molto particolare che riveste, sia per i valori in cui crede… All’improvviso Audrey si trova a mettere in discussone posizioni che riteneva definitive e a essere tormentata da domande la cui risposta non è più così certa. Una fra tutte la perseguita: in che cosa consiste la vera trasgressione?
E se l’uomo meno adatto a lei fra tutti fosse proprio… quello giusto?
Biografia
Anna Premoli, è nata nel 1980 in Croazia; vive a Milano dove si è laureata alla Bocconi. Ti prego lasciati odiare, il suo esordio, è stato un libro fenomeno: per mesi ai primi posti nella classifica, ha vinto il Premio Bancarella. Con la Newton Compton ha pubblicato anche Come inciampare nel principe azzurro, Finché amore non ci separi, Tutti i difetti che amo di te, Un giorno perfetto per innamorarsi, L’amore non è mai una cosa semplice, L’importanza di chiamarti amore, È solo una storia d’amore, Un imprevisto chiamato amore, Non ho tempo per amarti, L’amore è sempre in ritardo, Questo amore sarà un disastro, Molto amore per nulla (di cui sono stati opzionati i diritti cinematografici), Tutto a posto tranne l’amore e Non sono una signora. Tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi.
Amo da sempre i libri della Premoli…li ho letti tutti e quindi non mi sono fatta sfuggire l’occasione di leggere e recensire anche questo suo ultimo romanzo.
E ho amato anche questo…l’ho letto praticamente in due giorni e ho impiegato così tanto solo perché il lavoro ultimamente mi sta occupando tanto tempo.
È un libro che mi ha incuriosita fin dalle prime pagine e che mi ha fatto sia ridere che riflettere.
Audrey e Matt, i due protagonisti di questa storia, sono completamente diversi da come li immaginavo; sono due personaggi che si disvelano pagina dopo pagina e questo loro disvelarsi ci aiuta a rispondere alla domanda che l’autrice ci pone nella sinossi del libro…in che cosa consiste la vera trasgressione?
“La “trasgressione” è l’andare oltre i limiti consentiti; è la violazione di una norma, di un ordine o di una legge ma è, più che altro, la deviazione dal comportamento condiviso dalla maggioranza, in una società o in un gruppo sociale.
E questo ci riporta a tutti i discorsi legati alla normalità e a chi stabilisce cosa è normale e cosa no.”
A questi piccoli dilemmi la Premoli cerca di dare una risposta sia grazie ai due protagonisti scelti e al lavoro che hanno scelto di fare nella vita sia grazie al club del libro un po’ particolare voluto da Matt e tenuto da Audrey.
Audrey, lo sappiamo, è una scrittrice di romanzi erotici…molto erotici…ma anche Matt ha un lavoro molto particolare…lavoro che non vi svelerò perché è bello che lo scopriate leggendo il libro, così come ho fatto io…e non vi nego che sono rimasta letteralmente a bocca aperta quando l’ho scoperto. A modo loro, entrambi, potrebbero essere visti come due persone trasgressive…ma poi è veramente così?
Il modo in cui la gente li ha etichettati li porta a pensare di essere trasgressivi ma io, a lettura finita, penso proprio che lo siano molto poco…forse Matt lo è un po’ più di Audrey, paradossalmente, almeno per me.
Per loro non sarà facile accettare il fatto di amarsi…l’idea che si sono fatti di loro stessi ma anche la paura del pregiudizio li porteranno ad allontanarsi un po’…ma riusciranno veramente a rimanere lontani?
Sia Audrey che Matt dovranno prima imparare a guardare bene dentro loro stessi perché solo facendo questo riusciranno ad accettare anche il sentimento che sta nascendo fra di loro.

“Se solo tutte le verità di questo mondo fossero così semplici, rifletto sospirando. O magari lo sono, e siamo noi a incasinare le cose quando tutto ci dovrebbe essere ben chiaro. Forse il segreto della vita sta nel rendere ogni scelta il più semplice possibile. Se una persona ti piace, per esempio, qualsiasi sia il motivo, forse vale la pena dirglielo. Senza preamboli, mezzi termini o altro.”

So che come discorso può sembrare molto serio e, in un certo senso lo è, ma l’autrice è stata molto brava nel riuscire a rendere la lettura di questo libro molto piacevole. La serietà di alcuni argomenti trattati viene infatti poi stemperata da momenti simpatici che strappano qualche risata al lettore.
Quello che ho amato di questo libro è anche il fatto che mi ha portata a ragionare sulle difficoltà che spesso abbiamo (io per prima) nell’accettare le persone a noi care quando, per un motivo o per un altro, cambiano rispetto a quello che sono sempre state ai nostri occhi.
Per Audrey non è infatti facile accettare il cambiamento della madre ma anche accettare che la vita delle sue amiche stia andando avanti un po’ più velocemente rispetto alla sua.
E anche alcune figure che ruotano intorno a Matt faranno un po’ fatica ad accettare non solo il suo di cambiamento ma anche i cambiamenti che vuole apportare nel suo lavoro rispetto al passato.
So di essere molto vaga ma chi legge le mie recensioni, sa anche che non amo molto parlare troppo della trama del libro…per quello c’è la sinossi. Preferisco di più parlare delle sensazioni che il libro mi lascia.
Quelli della Premoli non sono i classici romance sdolcinati o, meglio, non sono solo questo…sono dei romance carichi di ironia e quindi capaci di strappare delle belle risate e sono anche dei romance che lasciano messaggi e spunti di riflessione. Io sono una psicologa nella vita, lavoro con le parole e cerco sempre di aiutare le persone a dare un senso alla loro vita e a quello che capita nella loro stessa vita e quindi questo tipo di romanzo mi piace molto. Ed è per questo motivo che tendo ad andare nel profondo della storia e a non fermarmi solo alla superficie.

Quello che ho amato anche di questo romanzo è che è un romanzo in un certo senso corale…Audrey infatti non è sola…accanto a lei ha tre amiche vere (Laurel, Cindy e Julie), con cui può condividere tutto, che le stanno sempre accanto e che le danno consigli veri e sinceri. E poi c’è la mamma di Audrey, Judith…altro personaggio che ho amato molto per il suo coraggio nello scegliere di cambiare e di accettare quello che la vita le ha messo davanti.
Penso che ormai lo avrete capito che il libro mi è piaciuto tanto e che ve lo consiglio ma c’è una cosa che un po’ mi ha fatto storcere il naso…questa:
“Qui hanno girato quella scena di Sex & the city in cui Carry e Mr Big finiscono nel lago”, ricorda Cindy ad un tratto.
“Ho sempre detestato Carry”, confesso alle mie amiche. “Tutti quei discorso sulla libertà, sull’autodeterminazione di donna, e poi cosa ha fatto? Ha rincorso per anni lo stesso uomo che nemmeno la voleva…”

Sex & the city penso che sia uno tra i miei telefilm preferiti, se non il mio preferito e Carrie per me è intoccabile…così come Mr Big, che la voleva e come…aveva solo paura di ammettere i suoi sentimenti 😃
Carrie…non Carry spero sia un errore da copia ARC e che sul libro non ci sia. 😃
L’ho fatto notare per stemperare un po’ la serietà della mia recensione e per farci insieme una piccola risata su questa cosa, anche perché questo ovviamente non cambia la mia opinione sul libro.
Leggetelo…penso che lo amerete anche voi e poi chissà che non vi faccia scoprire che in realtà siete “trasgressive” quando invece pensate di essere “normali” o viceversa.
Chiudo con un piccolo estratto che, per me, rappresenta molto l’essenza di questo libro:

“È questo il problema della vita: tutti nascondiamo parti di noi stessi, quelle di cui magari ci vergogniamo. Esistono tuttavia delle persone speciali che sanno andare oltre l’apparenza e sono in grado di intuire i nostri aspetti celati. L’attrazione, fisica o mentale che sia, è sempre materia complessa. Si muta e ci si evolve anche grazie agli incontri che facciamo, persino quelli più improbabili sulla carta.”

Rossella