Un incubo chiamato amore di Lucy Score


Carissime cercatrici, oggi vi parlo di Un incubo chiamato amore di Lucy Score. Edizione Newton Compton.
Titolo: Un incubo chiamato amore
Autore: Lucy Score
Editore: Newton Compton Editori
Genere:
Pagine:511
Costo: ebook 5,99 cartaceo 9,40
Uscita: 25/02/21
Nel bene, nel male… amore e odio necessitano di eleganza?
L’ho fatta licenziare. Ok, avevo avuto una brutta giornata e me la sono presa con una sconosciuta in una pizzeria. Ma non è che Ally Morales fosse poi così innocente. L’ha dimostrato durante il suo primo giorno di lavoro... nel mio ufficio. Sì, perché a quanto pare mia madre ha deciso di assumerla. D’accordo, è possibile che con la sua personalità creativa, fantasiosa, inspiegabilmente seducente abbia portato un’energia tutta nuova alla nostra rivista. Ma questo non significa nulla! Mi stuzzica, ogni volta che si mette a discutere con me davanti a tutta la redazione. E come se non bastasse è ospite fissa delle mie fantasie, ben oltre l’orario di lavoro. Ma non sarò l’ennesimo uomo della famiglia ad approfittare di una posizione di supremazia. Sarò anche uno stronzo di seconda generazione, ma non sono come mio padre. Voglio solo capire qual è il segreto che Ally mi nasconde. È un enigma da risolvere. Se riesco a togliermela dalla testa, potrò finalmente tornare al mio obiettivo di tenere alto il buon nome della famiglia.
La protagonista Ally o Malefica come la chiama Dominic vive di sacrifici,ha molte cose a cui pensare tra cui gestire i numerosi lavori che le servono per mantenere suo padre in una casa di cura. Dominic invece è direttore creativo di una rivista di moda di famiglia, un manager ricco e sexy. Parto con una premessa,forse ho cominciato la lettura con troppe aspettative ma non credo di essermi mai sentita così tanto in conflitto con un libro. Non entro troppo nei dettagli perchè odio fare spoiler nelle recensioni. Sono rimasta un pochino delusa, raramente mi è capitato di lasciare la lettura e passare ad altro per poi riprendere in un secondo o terzo momento come è capitato con questo libro. Altri ovviamente lo avranno adorato come è giusto che sia, ma a me purtroppo ha lasciato ben poco da ricordare alla fine di tutto. Lui è ricco....lei povera, si incontrano/scontrano....si rivedono e in poche pagine il lettore sa già come andrà a finire la storia. 

Forse era semplice: se ami qualcuno, lo perdoni. Forse si trattava solo di esserci ed essere abbastanza forti da sopportare il dolore.

Dopo un inizio lento la storia prosegue e va avanti continuando a ripetere quasi sempre le stesse cose, e quando sul più bello tu pensi che si stia per passare ai passaggi successivi tutto purtroppo ritorna dove è iniziato. Il libro era a mio modesto parere davvero inutilmente lungo. Ho avuto nella prima parte del libro la tentazione di tralasciare le pagine ma la curiosità ha avuto la meglio ed ho continuato tutta la lettura. Fortunatamente e questo salva il libro da una valutazione negativa la seconda parte migliora moltissimo, mi son piaciute specialmente le battute tra Dominic e Ally,ad ogni loro dialogo erano scintille e insieme erano esilaranti. Altra cosa che salva il libro è che è stato discretamente editato cosa che in Newton ultimamente succede raramente. Ma la mia domanda rimane una, una storia d’amore forse banale richiede così tante pagine? Il leitmotiv per gran parte del libro sono le continue erezioni appena la vede e il suo correre a masturbarsi come valvola di sfogo....fortunatamente poi si passerà ai fatti e quelli son stati più piacevoli da leggere.

Barbara
 


La corte di fiamme e argento di Sarah J Maas


Carissime, oggi partecipiamo al Blog Tour de: La Corte di Fiamme e Argento di Sarah J. Maas. 4° volume della serie fantasy Court of Thorns and Roses.
Trovate le date e le tappe del BT nel banner giù in basso, dopo l'articolo  nella sua interezza.
Un grazie alla Mondadori, alle ragazze del blog I libri di Mezzanotte e a tutti i blog partecipanti per aver permmesso tutto ciò.
Ordine di uscita e recensioni➡️
Serie Court of Thorns and Roses
Feyre & Rhysand
La tappa di questo tour è quella di farvi conoscere un po' di più Feyre e Rhysand. Protagonisti assoluti dei primi tre volumi della serie: La Corte di rose e spine.
Loro secondo me, sono una fra le COPPIE PIÙ ROMANTICHE di SEMPRE.

Farò una semplice presentazione dei due personaggi per evitare spoiler a chi non abbia letto la trilogia o di questo 4° romanzo. Rischierei di rovinare le sorprese che questa coppia ci regala in tutta questa splendida serie fantasy.
**Gli estratti che ho scelto per parlare di Feyre e Rhys, sono estrapolati dai primi tre libri della serie.

«Ti amo» disse. E se non lo avessi saputo, se non lo avessi già sentito fin dentro le ossa, la luce sul suo volto mentre pronunciava quelle parole...
Le lacrime mi punsero gli occhi di nuovo, sgorgando liberamente prima che riuscissi a controllarmi. Rhys si chinò per leccarle via. Una dopo l’altra. Come aveva fatto un tempo nel Regno Sotto La Montagna.


Comincio con parlarvi di lui, un personaggio che amo profondamente: Rhysand il Signore Supremo della Corte della Notte. 
Nei primi libri si fa conoscere poco per volta, fino a mettersi totalmente a nudo e svelare il suo vero essere. La sua immagine e l'importanza come personaggio chiave in questa serie, sarà totalmente ribaltata da quella che l'autrice ha dato di lui fin dall'inizio. 

Lui è un Signore Supremo complesso, intrigante e profondamente affascinante, potente, oscuro, enigmatico, con un animo tormentato e ferito. Ha un enorme fardello alle spalle, ma con un cuore da sognatore.

«Ãˆ fortunato ad avere tutti voi». 
«No» disse piano, con il tono più gentile che le avessi mai udito. 
«Noi siamo fortunati ad avere lui, Feyre.» 
Mi voltai verso di lei. 
«Ho conosciuto molti Signori Supremi» continuò, studiando il suo foglio. 
«Alcuni sono crudeli, alcuni astuti, alcuni deboli, alcuni potenti. Ma non ne ho mai conosciuto uno che sognasse. Non come sogna lui.»
«Che cosa sogna?» sussurrai. 
«Pace. Libertà. Un mondo unito, un mondo prospero. 
Qualcosa di meglio... per tutti noi.»

Poi c'è lei Feyre Archeron, forte e coraggiosa all'ennesima potenza. Una vera eroina "cazzuta". Scusatemi per l'aggettivo non proprio elegante, ma è quello che rende meglio in questo particolare frangente.
Sono subito entrata in sintonia con questo personaggio, che mi ha conquistata per la sua coerenza, lealtà e altruismo con una spina dorsale rivestita d'acciaio.
Lei per amore dei suoi familiari e per il suo amato, affronterà di tutto, anche l'inimaginabile. Lo farà con sacrificio e un incrollabile coraggio non tirandosi mai indietro.

La guerra mi sarebbe rimasta dentro a lungo dopo essere finita , come una cicatrice invisibile che forse si sarebbe attenuata, senza però mai sparire del tutto. Tuttavia, per la mia terra, per Prythian e per i territori umani e molti altri... Avrei pulito le spade, e lavato via il sangue dalla pelle. E ricominciato a combattere ancora e ancora e ancora.
Feyre e Rhys non sono solo profondamente innamorati, loro sono "COMPAGNI". Cioè due individui che hanno un legame che li unisce aldilà della loro volontà e di un qualsiasi sentimento. Una forza ancestrale che li ha scelti come coppia. Le due metà di una mela che non sanno di cercarsi. Il loro è un grande amore, unito a una profonda connessione, simbiotica.
Teneri dolci e appassionati in un modo che fa solo sognare e desiderare di avere o trovare anche noi un amore così speciale.
Una formidabile coppia unita da un amore intenso e potente come la magia che loro stessi sanno evocare.

«Ci sono ricordi del Regno Sotto la Montagna, Feyre, che è meglio non condividere. Neppure con te.» Aveva condiviso con me tante cose da incubo che quelle dovevano essere... più che orripilanti. Ma gli misi una mano sul gomito, anche se era nudo. «Quando vuoi parlare, basta dirlo. Non lo racconterò agli altri.» Feci per scivolare via dal letto, ma lui mi afferrò una mano e se la tenne contro il braccio. «Grazie.» Studiai la mano, la faccia stravolta. Vi persistevano un grande dolore, e la spossatezza. Era la faccia che non aveva mai fatto vedere a nessuno. Mi misi in ginocchio e gli baciai una guancia, sentendo la pelle calda e morbida sotto la mia bocca. Durò solo un secondo, ma... quante notti avevo desiderato che qualcuno facesse lo stesso per me? Aveva spalancato un po’gli occhi quando mi ritrassi, e non mi fermò quando scesi dal letto. Arrivai quasi oltre la porta e mi voltai verso di lui. Era ancora in ginocchio con le ali afflosciate sulle lenzuola bianche, la testa china, i tatuaggi che spiccavano sulla pelle dorata. Un principe caduto e oscuro.

Feyre e Rhysand mi hanno commosso sia nella trilogia a loro dedicata che in alcuni passi del libro di Nesta e Cassian,
In questo quarto volume anche se in veste di coprotagonisti sia come coppia che individualmente sono stati molto impatto e decisivi per l'andamento della storia e responsabili del cambiamento di Nesta e della sua evoluzione e crescita.

Mi ero svegliata con l’ala ancora sopra di me, il suo respiro che mi solleticava l’orecchio. La gola mi si era chiusa e avevo avvertito una fitta dolorosa al petto, studiando il suo viso assonnato. Ero consapevole di quanto lo amassi follemente, ma guardarlo in quel momento... Lo sentii in ogni poro della pelle , come se quel sentimento potesse distruggermi, consumarmi. 

Anche se in ACOSF  hanno un ruolo leggermente più marginale rispetto ai precedenti, la loro storia è a dir poco unica. Infatti nel corso delle loro avventure, drammi e azioni dimostrano come il loro equilibrio perfetto come coppia sia comunque esempio di evoluzione e crescita fino a rasentare la perfezione che romanticamente ogn’uno di noi aspira. Forti, tenaci, appassionati, leali oltre ogni immaginazione e ci insegnano (anche se sono personaggi creati e partoriti da una mente che ha fatto della creatività un’arte) che davanti alle prospettive più terribili, quando sembra che tutto sia perso, bisogna aggrapparsi a quello a cui si crede di più, senza mai vacillare, ossia all’amore e la cieca fiducia verso i propri cari. Perché in un modo o in un’altro i veri legami, quelli profondi, sono la salvezza, in ogni senso. 

Feyre e Rhysand, sono una coppia librosa straordinaria che amerò per sempre. In questo nuovo libro c'è una scena a loro dedicata, ricca di pathos e struggimento che mi ha fatto versare lacrime e lacrime.
Che altro dire che non sia già stato detto, sono fantastici, sono unici, e anche il più scettico dei lettori impara ad amare e ammirare una avventura così ricca e unica nel suo genere.
Questo grazie alla penna insuperabile dell'autrice: Sarah J Maas che riesce sempre a sorprendermi e farmi provare grandi emozioni in ogni suo lavoro. 

Virgy e Morgana

(In)decente di Viviana Leo


Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Viviana Leo, (In)decente edito in self publishing
Titolo: (In)decente
Autore: Viviana Leo
Editore: self
Genere: forbidden romance
Data d'uscita: 18 febbraio
Lou e io ci conosciamo da una vita, siamo amiche per la pelle e non abbiamo segreti fra di noi.
Peccato che io le abbia nascosto il segreto più grande e inconfessabile: sono innamorata di suo padre.
So che questo la ucciderà, so che è sbagliato e indecente, ma al cuore non si comanda e la carne è troppo debole per non cedere alla tentazione.
Logan è l’uomo più bello che io abbia mai visto e anche l’unico, su questo mondo, che non dovrei guardare. Ma è l’unico per cui valga la pena combattere.
Non sto rubando, sto solo amando.
questo dovrebbe finire, non posso farlo. Non posso smettere. Sono sua.

Ho amato questo romanzo che mi ha trascinato fin dalle prime battute con una scrittura scorrevole e pulita e una storia che lascia tanta curiosità che non si può far a meno di voltare le pagine per sapere cosa succederà.
Mi è piaciuto così tanto che avrei voluto altre milioni di pagine di Alexa e Logan, sì, lo so, sono maniaca dei mattoni come romanzi, ma quando dei personaggi hanno così tanto da raccontare a livello di emozioni, sembra non bastarmi mai.
Quindi ieri sera quando ho finito il romanzo volevo acciuffare l'autrice e farla continuare a scrivere :D
Probabilmente questo è uno dei libri di Viviana che mi ha colpito di più di tutti a livello emotivo, non che gli altri siano meno belli o più semplici, ma il fatto che questo romanzo sia un forbidden romance gli dà quella sfumatura in più che lo rende in qualche modo diverso.
Il proibito ti fa viaggiare su binari più intensi, ti lascia sicuramente addosso la spinta adrenalinica della curisità, ma senza dubbio quello che mi è piaciuto è che il romanzo non è stato un pretesto per passare da una scena di sesso a un'altra come capita in tantissimi romanzi del genere. Soprattutto non è stata una storia semplice, non è stato una toccata e fuga, un girare le pagine e trovarsi subito catapultati nella torbida passione. No, Viviana ci è arrivata con i giusti tempi, facendoci conoscere prima queste di due protagonisti, facendoci conoscere le dinamiche in cui sono coinvolti e le situazioni in cui hanno vissuto finora.

Sono pazza di lui, in un modo indecente. E lui è pazzo di me, in un modo indecente. Anche se so che tutto
questo dovrebbe finire, non posso farlo. Non posso smettere. Sono sua.

Nulla è facile, nulla è semplice, nulla è scontato, nonostante questo amore sembri sconvolgente, travolgente. Assume forme diverse nel corso dei mesi, si nasconde, fa marcia indietro perché alla fine non c'è solo l'amore per una donna da considerare ma quello verso una figlia e verso la migliore amica.
Sono riuscita a esperire sulla pelle questi sentimenti, che traboccano in modo fluido e immediato. Riesci a metterti nei panni di entrambi, empatizzare con entrambi e non riuscire a puntare il dito contro nessuno dei due, perchè ognuno di loro ha le sue validissime ragioni.
Complimenti a Viviana, ma il prossimo forbidden lo voglio lunghissimo!

Fabiana


Una storia inaspettata (Love Unexpectedly #4) Lauren Layne


Care lettrici, vi parliamo di Una storia inaspettata, il quarto romanzo della serie Love Unexpectedly di Lauren Layne. Edito da Newton Compton editori.
Titolo: Una storia inaspettata
Autore: Lauren Layne
Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: 28/01/2021
Pagine: 288
Prezzo: 4,99 (ebook); 11,40 (cartaceo)
Serie Love Unexpectedly 
Recensioni⬇️
Tra una ragazza dell’alta società newyorchese incompresa e un cinico avvocato divorzista volano scintille.
L’ereditiera viziata Georgianna Watkins ha una reputazione da party girl da mantenere. Eppure tutto lo shopping e le feste iniziano a sembrarle un po’ vuote, e lei inizia a sentirsi sola. Anche se Georgie non lo ammetterebbe mai, la parte migliore della sua settimana sono le mattine in cui torna a casa alla stessa ora in cui il suo vicino esce per andare in palestra prima di una lunga giornata di lavoro. Provocarlo è la cosa più divertente che Georgie abbia fatto da anni, e le regala tanto materiale per i suoi più scatenati sogni a occhi aperti.
L’avvocato divorzista delle celebrità Andrew Mulroney non ha molto tempo per le donne, specialmente per le principessine viziate che passano più tempo immortalate sulle pagine delle riviste di gossip che a fare un lavoro vero. Anche se Georgie è di una bellezza strepitosa, rappresenta tutto ciò che Andrew non sopporta: il tipo di ragazza che ha ereditato il suo attico invece di guadagnarselo. Ma quando Andrew zittisce uno dei loro battibecchi con un bacio a sorpresa, un bacio che viene immortalato, tutta Manhattan inizia a chiedersi se siano una vera coppia. E nessuno è più sorpreso di Andrew nello scoprire che la risposta potrebbe essere davvero sì.
I protagonisti di questa storia sono Georgie e Andrew.
Georgiana è una ricca ereditiera che trascorre la sua vita tra party di lusso, locali e hotel con il suo gruppo di amici altolocati. Georgie nonostante abbia la libertà di vivere ogni notte come una festa, libertà che solo la possibilità economica può darti, non è una donna algida o sulle sue, anzi tutto il contrario. Con il sorriso genuino, disponibile e generosa, Georgie ha la capacità di stabilire rapporti di confidenza ed amicizia con chiunque, o quasi. Chi sembra resistere al suo fascino e alla sua bellezza è Andrew, il vicino di casa avvocato che sembra non cedere alla sua allegria. 
Andrew è un uomo impegnato, di successo e temuto nelle aule di tribunale; un uomo che ha affinato l'arte dell'ironia e della freddezza, capace di fare tremare le gambe a chi osa mettersi sulla sua strada. In poche parole sembra essere l'opposto di Georgie che, invece, è un vulcano sempre in movimento. In questo romanzo, l'autrice ci propone il solito connubio degli opposti che si attraggono che però funziona egregiamente. Gli incontri nella hall del loro palazzo alle cinque del mattino diventano irresistibili, sebbene per Georgie rappresentino il finale perfetto di una nottata di baldoria, mentre per Andrew l'inizio di una giornata lavorativa. Tra battute sarcastiche, occhiatacce, attrazione che non sembra diminuire e scommesse pericolose i due si avvicinano sempre di più sin quasi a influenzarsi a vicenda. Ad Andrew farebbe bene avere momenti più spontanei e sfrenati e, invece, Georgie ha bisogno di qualcuno o qualcosa che le dia uno scopo e quella stabilità e sincerità che la sua famiglia non ha saputo darle. Entrambi saranno una sorta di medicina a quella parte della loro vita che non li soddisfa e che, in fondo, li fa soffrire.

L’amore era una fantasticheria, un culmine della chimica cerebrale che ti fa comportare da matto. «Vedi?», Peter lo indicò. «Proprio questo. È così che mandi tutto a puttane. Ci stai pensando anziché semplicemente provarlo».

L'amore quello che ti sorprende all'improvviso e che non ti lascia andare è al centro di Una storia inaspettata, non l'amore idealizzato, quello sempre perfetto senza conflitti o crescita. Sia Georgie che Andrew hanno bisogno di mettere da parte i preconcetti e vivere liberamente questa storia inaspettata.
Lo stile dell'autrice è come sempre lineare e senza fronzoli e i personaggi secondari sono perfetti nel guidare senza opprimere, nel consigliare e appoggiare i due opposti che si scontrano.
In conclusione, se avete voglia di ritagliarvi un momento tutto per voi e leggere un romanzo che vi tenga compagnia, con personaggi pieni di ironia e con piccoli spunti di riflessione.

Claudia



Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman

Oggi vi parlo del romanzo Eleanor Oliphant sta benissimo scritto da Gail Honeyman edito Garzanti

Titolo: Eleanor Oliphant sta benissimo
Autore: Gail Honeyman 
Editore: Garzanti 
Genere:  Narrativa 
Pagine: 317
Costo: Ebook €9.90   Cartacaeo  €14.32
Uscita: 17 Maggio 2018
IL CASO EDITORIALE DELL'ANNO, PUBBLICATO IN 35 PAESI, PER MESI IN VETTA ALLE CLASSIFICHE
Una protagonista che dice sempre quello che pensa. Diventerà un'amica di cui non potrete fare a meno.
«Commovente e saggio. Leggetelo.»
People
«Indimenticabile e vero.»
Daily Mail
«Imperdibile. Uno degli esordi più riusciti dell’anno.»
New York Times
«Non ha eguali.»
The Observer
«Un fenomeno che ha dato vita a un nuovo genere letterario.»
The Guardian

L’unica cosa che conta è rimanere fedeli a ciò che si è veramente
Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo.
Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene.
Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto.
E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo.
O così credevo, fino a oggi.
Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E all’improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie paure, non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene.
Anzi: benissimo.
Gail Honeyman ha scritto un capolavoro. Un libro che secondo la stampa internazionale più autorevole rimarrà negli annali della letteratura. Un romanzo che per i librai è unico e raro come solo le grandi opere possono essere. In corso di pubblicazione in 35 paesi, è il romanzo d’esordio più venduto di sempre in Inghilterra, dove è da più di un anno in vetta alle classifiche. Ha vinto il Costa First Novel Award e presto diventerà un film. Una protagonista in cui tutti possono riconoscersi. Una storia di resilienza, di forza, di dolore, di speranza. Un grande romanzo con una grande anima.

Dalla quarta di copertina
Gail Honeyman è nata e cresciuta in Scozia, ora vive a Glasgow, e fin dai tempi della scuola la scrittura per lei è stata non solo un’attitudine ma un sogno. Un sogno che ha custodito e coltivato per anni. Un sogno che è diventato un progetto a cui ha dedicato tutto il suo tempo: dalle pause pranzo alle notti di ispirazione. Quel progetto è Eleanor Oliphant sta benissimo, che oggi è un caso editoriale eccezionale, un bestseller venduto in 35 paesi.
Adocchiai questo romanzo quando fu pubblicato per la prima volta un po' di tempo fa.  Finalmente dopo averlo trovato in libreria l'ho acquistato e subito mi sono tuffata tra le pagine. 
Eleanor Oliphant sta benissimo è un romanzo tutto al femminile, nessuna storia d'amore, ma solo una donna come tutte noi, tutta da scoprire.

A volte ho la sensazione di non trovarmi qui e di essere un frammento della mia immaginazione. Ci sono giorni in cui i miei legami con la terra mi sembrano così labili che i fili che mi tengono fissata al pianeta sono sottili come una ragnatela, come zucchero filato.

Al principio è difficile inquadrare Eleanor. La sua vita è un ciclo regolare a oltranza: sveglia, colazione, doccia, vestizione, lavoro, pausa pranzo e poi parole crociate sui quotidiani, ancora lavoro e poi casa. Eleanor è sola, a parte curare la sua piantina Polly a cui sorride.
Eleanor sorride, sempre, da 30 anni, la sua età, Eleanor sta benissimo! Sta benissimo nel suo lavoro da 9 anni, sempre lo stesso, sempre uguale, sta benissimo con i suoi programmi tv, sta benissimo con i suoi abiti e le sue scarpe che si chiudono con velcro! Ci credete? Le scarpe col velcro! Eppure Eleanor non sta bene e se ne accorge quando tocca con mano la mano di qualcuno, qualcuno che non conosce; Eleanor non tocca nessuno e nessuno tocca lei. Un semplice tocco dato da Eleanor che verrà vista, vista sul serio; il suo viso, le sue mani, verrà ascoltata nella semplice e cruda verità che senza filtri esce dalla sua bocca, le sue manie… Eh si! Eleanor ha un mondo dentro che è stata costretta a seppellire. La sua chiusura interiore ed esteriore è qualcosa che tocca il cuore; è come sentire che dentro di sé nessuno si fosse mai accorto di lei, che qualcuno con piccoli gesti fatti, la ringrazi.
Il mercoledì è il giorno peggiore per lei, quello in cui sua madre la chiama; quella telefonata che riporta Eleanor all'infanzia: al momento in cui una madre deve educare il proprio figlio. Cosa che comunque non accade perché sua madre è la regina indiscussa mondiale delle cattive madri, reali o fantastiche.
Ma Eleanor è pronta a prendere in mano la sua vita. Scopre che la vita ha e da tante possibilità, che non basta solo ponderare i pro e i contro, che a volte basta buttarsi e credere nelle sue potenzialità; e questo accade grazie a Raimond, che la ascolta, la vede davvero e non si sofferma solo sulla crosta che racchiude il corpo. Eleanor pian piano si apre, venendo a conoscenza di cosa sono i rapporti, gli scambi di opinione, sgarrare, aprirsi, conoscere; qualcosa che nella sua vita non è mai accaduto. E in qualche modo per lei è come se bocca e cervello non fossero collegati, e per quanto, per lei,  possa essere sconvolgente, inappropriato, è anche liberatorio, un senso di leggerezza che non le appartiene, fare piano ciò che avrebbe dovuto fare da tempo: VIVERE DAVVERO!

Nelle ultime settimane avevo speso più di quanto spendo di solito in un anno. I rapporti sociali parevano essere sorprendentemente costosi: trasporti, abiti, drink, pranzi, regali.

Dalle ceneri Eleanor è pronta a risorgere, a spiccare il volo verso cieli azzurri e infiniti.

"Eleanor " dissi a me stessa, " a volte giudichi la gente troppo in fretta. Ci sono un sacco di regioni per cui potrebbero non avere l'aspetto delle persone che vorresti vedere sedute accanto a te su un autobus, ma non si può riassumere qualcuno con un occhiata di dieci secondi. Non è un tempo sufficiente. E tu non puoi saperlo Eleanor."
La voce nella mia testa - la mia voce - era in realtà molto ragionevole e razionale, iniziavo a rendermene conto. La mia voce è i miei pensieri cominciavano a piacermi davvero. Ne volevo di più. Mi facevano sentire bene, calma persino.
Mi facevano sentire me stessa.

Eleanor Oliphant sta benissimo è un romanzo toccante tutto al femminile in cui immergersi e annegare. È una storia di solitudine, di adattamenti,  convincersi di essere sbagliati da chi dice di amarci. Eleanor toccherà con mano situazioni, momenti, normalità per noi, che al contrario per lei saranno eventi nuovi. La solitudine di Eleanor verrà spazzata via, pian piano, da personaggi che con delicatezza entreranno a far parte della sua vita, e lei a sua volta concederà a loro uno spazio, uno spiraglio in cui ella sentirà il suo cuore battere.
C'è una forza di volontà incredibile in Eleanor, quella forza che aveva bisogno di essere indirizzata verso sesso stessa e non in altro.
È l'ho amato questo romanzo! Il modo di essere della protagonista e tutto il suo mondo,  strano ma reale,  in cui per anni si è rinchiusa.
È una storia davvero incredibile, noi donne siamo quelle che facilmente ci abbattiamo e adattiamo a determinate situazioni, siamo quelle che muoiono dentro ma sorridono sempre, e siamo sempre noi, nonostante la solitudine, le stranezze, che abbiamo bisogno di qualcuno che ci prenda le mani tra le sue, stringendole, e guardandoci negli occhi ci dica che andrà tutto bene, che ci sarà sempre.
Psicologia, presente e passato, amicizia, solitudine, sono elementi che caratterizzano questo romanzo. Eleanor è la protagonista indiscussa di questa storia sofferta, di rinascita, strana per certi versi, ma fantastica nella sua interezza!

✒Aurelia 











Il mio perfido principe di Vivian Wood


Oggi ospitiamo il review tour di Il mio perfido principe di Vivian Wood edito da Heartbeat edizioni
Titolo: Il mio perfido principe (Serie Denmark Royals #1)
Autore: Vivian Wood
Editore: Heartbeat edizioni
Genere: Royal romance
Data d'uscita:  22 febbraio

Il confine tra odio e amore è labile, sottile, quasi inesistente.

In quanto principe di Danimarca, onore e dovere vengono prima di tutto.
Perciò, quando incontro un’esuberante ragazza dai capelli rosa proveniente dai bassifondi, taccio sulla mia vera identità. In questo modo posso godermi una sola notte con lei.
Orgogliosa, ribelle, splendida: Margot è la mia unica debolezza.
Passare la notte con lei è la cosa migliore e al tempo stesso l’unica cosa che non posso permettermi di ripetere, soprattutto quando scopro che è una giornalista. Sono le persone come lei a rendere la mia vita un inferno.
Tempo dopo ci rincontriamo a Copenaghen e lei è lì proprio per intervistarmi.
Tra noi non c’è via di scampo. Lei mi odia per averla lasciata a New York senza una parola. Io detesto il modo in cui continua a farmi domande e a scattare foto.
Non voglio desiderarla. Voglio odiarla. Ma…
Ora che siamo costretti a stare insieme, il mio proposito comincia a vacillare.
Ogni volta che le nostre mani si sfiorano, ogni volta che si morde un labbro…
Ogni mia volontà viene spazzata via dal desiderio. Anche se è sbagliato, anche se potrei perdere tutto, non posso resisterle.
 
Denmark Royals series:

#0.5 The royal rebel (novella contenuta in Il mio perfido principe)
#1 Il mio perfido principe
#2 His forbidden princess
#3 Royal fake fiancè

Ho deciso di leggere questa autrice che non conoscevo assolutamente perché sono una fan dei royal romance e innamorata di Copenaghen, quindi qui in questo libro potevo combinare entrambi gli argomenti.
La scrittura dell'autrice e la traduzione pulita e scorrevole mi hanno subito conquistato, rendendomi la lettura piacevole, nonostante qualche punto nella trama che l'autrice inizialmente non ha approfondito e mi è rimasto appeso per parecchio.
Il mio cruccio ruotava tutto intorno al perché l'amica di Margot non fa menzione di chi siano questi amici che incontrano a New York in discoteca... dai quali poi parte tutto l'intreccio. Mi aspettavo almeno che Margot chiedesse subito dopo delle spiegazioni e invece non ammette nulla di rilevante. Inizialmente credevo che tutto potesse dipendere dal fatto che c'è un libro dedicato a Pippa e Lars, il terzo della serie, invece dopo la metà del libro è saltata fuori qualche spiegazione che ha finalmente sedato la mia curiosità; ma resta comunque poco credibile che due amiche non si dicano nulla di tutto questo a riguardo. Diciamo che sul lato amicizia la Wood non è mai andata troppo a fondo.


L'aspetto che invece ho apprezzato oltre alla traduzione e alla scrittura è il fatto che l'autrice ci mostra altro oltre l'aspetto da fiaba che ammanta un principe, ci racconta quello che vuol dire essere constantemente sotto i riflettori, a quanto poi effettivamente si sta rinunciando perché è vero si ha tutto, ma al tempo stesso tante cose che sono possibili ai semplici mortali, a loro sono precluse.
Un mondo che pare dorato e scintillante, ma invece è costellato di sacrifici e doveri a partire proprio dalla sua sfera privata, in quanto non gli è permesso di innamorarsi di una donna qualsiasi, ma sua nonna gli ha inviato una lista con le candidate ideali alla sua mano, nonché al trono di Danimarca.

Non sono interessato a lasciar gestire la mia vita fino a quel punto. Faccio tutto il resto secondo le regole, ma non sceglierò una ragazza insulsa da una lista di ragazze, scelte per il loro patrimonio e il loro desiderio di procreare. E' disgustoso.

La scrittura è infarcita di tantissimi dettagli o situazioni che sono sincera non hanno proprio tenuto salda la mia attenzione perchè avrei preferito vedere tutt'altre scene o ben altri dettagli, ma appena mi calava l'interesse arriva subito un "colpo di scena" a destare di nuovo la mia curiosità e farmi accelerare il ritmo di lettura per scoprire come si sarebbe conclusa questa improbabile storia d'amore. Perché beh il lieto fine nei rosa è garantito ma bisognava proprio capire come un principe,  che non ha scelto di essere tale ma si sacrifica, e una giornalista, che viene praticamente dalla strada e non ha nulla, possano convolare a nozze.
La seconda parte del romanzo è più romantica, passionale e mette più in luce cosa significhi essere il futuro re di Danimarca e scegliere di essere la sua consorte.
Ovviamente non sarò io a svelarvi come si conclude questa fiaba moderna, posso solo dirvi che pensavo sarebbe stata più faticosa e stremata la loro unione visto la mole di pagine.
Per scoprirlo vi basterà deliziarvi con la lettura di questi due personaggi che sembrano apparentemente tanto diversi perchè provengono da estrazioni sociali inconciliabili, eppure si somigliano per altri aspettti. Senza dubbio tra di loro è scattata una chimica pazzesca, ma tra i due quella più cazzuta alla fine è Margot che si è fatta strada nella vita con le unghie e con i denti. Come dice anche l'autrice alla fine del romanzo lei ama scrivere di queste donne forti.

Sono una specie di Cenerentola, però io sono sia Cenerentola, sia il principe.

Nonostante qualche dubbio iniziale che vi ho esplicato, non vedo l'ora di leggere gli altri volumi della serie per scoprire cosa ci rivelereanno Erik e la principessina Annika, oppure Pippa e Lars.
Alla prossima lettura, 

Fabiana









Una dolcissima follia di Cecile Bertod

Ancora una volta Cecile Bertod segna in pieno il bersaglio con il suo nuovo romanzo Una dolcissima follia pubblicato in Self Publishing.

Titolo: Una dolcissima follia
Autrice: Cecile Bertod
Editore: Independently published
Genere: ChickLit
Pagine: 204
Costo: Ebook €2.99 Cartaceo €14.25
Uscita: Febbraio 2021
Hubert Durand è un uomo affascinante. Uno psicologo di successo. Ha uno studio a Villaduville, scrive per un periodico francese. "Oggigiorno". Va in stampa il giovedì.Non potrebbe desiderare nulla di più. La sua vita è indubbiamente metodica, ma perfetta. Tutto cambia, però, quando un violoncellista nottambulo decide di trasferirsi accanto a lui. Da quel momento, per Hubert non c'è più pace. E se c'è una cosa di cui ha un bisogno disperato è di silenzio, altrimenti non riesce a concentrarsi. Costretto ad abbandonare il suo appartamento, compra un bilocale al numero tre di rue de Bouganville. In agenzia gli hanno assicurato che non c'è un solo musicista in tutto il condominio! Sembra il posto ideale per ricominciare. Firma senza pensarci due volte. Ma a Hubert basta mettere piede nel palazzo per capire che la sua vita non sta affatto per tornare al vecchio tran tran a cui era abituato. Gli basta incontrare Charlotte. Chi è Charlotte?Non ne ha idea. Sa solo che abita sopra di lui, che ama la musica hip hop e tre volte a settimana sposta mobili per combattere l'insonnia. Così addio pace, addio tranquillità. Hubert si ritrova punto e a capo. C'è solo un modo per venirne fuori: scoprire cosa combina Charlotte Sourel di notte. Peccato che nessuno voglia aiutarlo. Cosa fa per vivere? Non glielo dicono. Chi frequenta? Nessuno sembra saperlo. Allora chi è davvero Charlotte? E soprattutto: riuscirà l'irreprensibile dottor Durand a resistere ai due occhi azzurri più belli che abbia mai incontrato?
A chi si accinge a leggere questa storia esilarante ma anche dolcissima, preparatevi alle risate, al mitico Ottone  e ai vari personaggi che contraddistinguono un condominio davvero unico e originale! Cecile Bertod con la sua mente unica ha dato vita a un romanzo contorto, dove il protagonista, il dottor Hubert Durant, uno psicologo dalle doti eccelse nel suo lavoro, sceglie di trasferirsi in un altro appartamento dove nessuno suona il violino di notte e il silenzio è padrone del suo sonno.
Uomo metodico e preciso, al limite del paranormale, si trasferisce nel condominio al numero tre de Boungaville, nessun rumore fastidioso, nessun musicista, insomma l'appartamento perfetto, se non fosse che tre volte a settima di notte l'inquilino del piano superiore sposta i mobili a causa dell'insonnia? E quella musica a volume altissimo che ascolta? Ne vogliamo parlare? Ma chi è costui? Meglio costei dovremmo dire. Lei è Charlotte Sourel! Ma chi è o cosa fa e perché proprio tre volte a settimana sposta i mobili?

“Mademoiselle Sourel, sono estremamente rammaricato per il suo comportamento. Non solo non rispetta il regolamento del condominio, ma continua a mettermi in difficoltà con i miei pazienti. Esigo un drastico cambiamento delle sue abitudini, a partire dalla musica troppo alta, per finire al trambusto che fa di notte, spostando senza ragione i mobili dell’appartamento. Sono stato tollerante, le ho dato qualche giorno per abituarsi alla mia presenza, ma è già da una settimana che non chiudo occhio!

Di Charlotte i condomini del palazzo Buganville sanno qualcosa, ma tutti tacciono. L'unico a non saper nulla di questa bellissima donna è proprio il dottor Durant, luminare di psicologia, paroliere di articoli che il giornale francese Oggigiorno pubblica ogni giovedì.
Insomma Hubert pensava che trasferendosi altrove avrebbe trovato la sua pace, lontano dai rumori, con la sua metodica vita fatta di pazienti, di abitudini troppo radicate, della sua metodica segretaria, dei suoi articoli di giornale, della sua monotona vita… Risolvere il grande enigma che pende sul suo capo, è la nuova e sconvolgente routine che rompe gli argini, andando alla ricerca di informazioni che nessun vicino intende dargli: Charlotte Surel..

Vedendola apparire sulla soglia, più simile a un delizioso bon-bon da scartare che a una demoniaca appassionata di musica rap, il dottor Durand si ritrovò momentaneamente senza parole. Fenomeno curioso. Non gli era mai successo.

Cecile miscela con la sua scrittura una storia allucinante, il dottor Durant è una bella gatta da pelare, quanto ho riso e quanto mi sono innervosita a causa sua! Ma si può essere così tonti!
E Charlotte? Avrei voluto scoprire qualcosa in più su di lei, ma anche se così non è stato mi sono divertita un mondo. La sorpresa è stata un colpo folle davvero!
Mi piace sempre vedere come un romanzo lasci un messaggio nascosto tra le pagine e nonostante Una bellissima follia sia un ChickLit, quel messaggio subliminale l'ho trovato si!
Mi piace pensare che anche l'uomo convinto del suo status, dei suoi modi orrendi per altri ma giusti per se, cambi prospettiva e guardi oltre il suo naso, a cosa significa quel rumore in più, o quel battito che si avverte in modo particolare, e no, non è la bocca dello stomaco e la gastrite, ma un cuore! Eh sì! Anche il dottor Durant ne ha uno, cosa che non credevo possibile!
Mi sono divertita, ho sorriso come una scema, e davvero, è stato uno spasso come questa storia appassioni, diverta e faccia un po' riflettere!
I miei complimenti a Cecile Roar Bertod sono d'obbligo!
Aspettando le pizzette!
Un bacione e aspetto con ansia il tuo prossimo romanzo, perché di te non si può proprio fare a meno!

✒ Aurelia 










Shootout (A love on ice) di Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera

Care lettrici, oggi ospitiamo il Review tour di Shootout il prequel della serie A love on ice. Scritto a quattro mani da Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera, in self publishing.
Titolo: Shootout
Autore: Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera
Editore:Self Publishing
Genere: Sport romance
Pagine: 114
Costo: €. 1,99
Uscita: 25/02/21
Tyler e Audrey si conoscono da quando sono bambini. Lui figlio della domestica e lei del ricco senatore Campbel. Cresciuti in due ambienti diversi la loro amicizia ha fin da subito qualcosa di sconveniente che passa inosservato solo a causa della certezza che tra i due ci sia solo un rapporto fraterno.
La verità è un’altra, crescendo diventa chiaro, ciò che lega Tyler e Audrey è molto di più.
Uniti dall’amore e dalla passione per gli sport sul ghiaccio hanno un sogno comune: quello di scappare insieme e diventare lei una stella del pattinaggio artistico e lui un campione di hockey.
Princeton è il primo traguardo per la libertà di Audrey, ma è anche il riscatto di Tyler da una vita poco generosa.
E se invece quel sogno si trasformasse in uno shootout?
Si può vincere una partita in netto svantaggio?
Sport, amicizia, amore e rivalità per un tempo supplementare che ha la durante di un ultimo triplo axel.
(La serie è composta dal Prequel e dal romanzo in uscita il 1 luglio)
Era da tanto che non leggevamo una nuova storia scritta a quattro mani da Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera. Abbiamo colto con vera gioia la possibilità di leggere in anteprima Shootout, prequel della serie Love on ice.
La cosa bella di leggere un libro a quattro mani è che le idee diventano un unico motore e queste due penne hanno la capacità di amalgamarsi talmente bene da dimenticare che il libro è scritto da due autrici diverse. 

Sapendo che si tratta di un prequel, Shootout è solo l'introduzione alla storia vera e propria su Ty-Tyler e Dry-Audrey. Ma di certo questo non ci ha fermate. Appena abbiamo avuto il file nel kindle, ci siamo gettate sul romanzo che apre la storia d'amore complicata e turbolenta tra i due giovanissimi protagonisti.

Figli di due mondi mondi opposti, Audrey è figlia di un Senatore degli Stati Uniti, è una bimba che vive di privilegi e comodità grazie alla ricchezza e al ceto sociale della sua famiglia. Tyler vive nella parte peggiore del Bronx con sua madre single che fa la cameriera e la babysitter dei piani alti e con tanti sacrifici, cerca di assicurargli il minimo indispensabile.
Due personaggi che vivono agli antipodi, diversi ma complementari dove il destino li ha fatti conoscere.
Condividono l’infanzia, l’adolescenza e un amore speciale, desideri che nutrono per il loro futuro, ma che innegabilmente sono lontani.
Ciò che sogna Audry è una vita agli antipodi del padre, fatta di passioni e di amore non di alleanza, di convivenza e di potere.

"siamo stelle e cielo, tratteggiamo l’infinito rendendolo un’esplosione di colori. Siamo perfetti insieme, divisi saremmo persi e frantumati."

È assolutamente splendida la connessione che le autrici hanno saputo instaurare tra Ty e Dry così tenera e profonda che toglie il fiato. Un sentimento più grande di loro, nato dalle differenze che chiede solo di essere curato e protetto. Forte e incondizionato, ma fragile e delicato come un fiocco di neve.
Sono all'incirca 190 pagine di emozioni assicurate, che fanno riflettere sul vero significato di ricchezza e povertà e sulla parola: AMORE.

"Ci siamo ritrovati sul ghiaccio così come nella vita. Il senso di libertà che ci regala pattinare è qualcosa di unico, non ha importanza se non siamo sul ghiaccio ferito da una lama di acciaio in un equilibrio precario. La sensazione è sempre la stessa, quella di volare."

Il futuro di Tyler e Audrey nello sport sul ghiaccio si prevede ricco di soddisfazioni e riconoscimenti. Ma soprattutto sarà il mezzo che potrà fare avverare il loro sogno di stare insieme. Il ghiaccio saprà fare la magia anche su un amore ostacolato dalle convenienze e dal diverso ceto sociale?

Ci siamo innamorate di questa dolcissima coppia che ci hanno toccato il cuore. Quindi care Fabiana e Vanessa, preparatevi ad essere stalkerizzate affinché finiate al più presto il sequel. Ma non solo perché non vediamo l'ora di leggerlo, abbiamo proprio il bisogno di sapere che succederà perché siamo siamo rimaste con un risultato ribaltato e uno Shootout ben piazzato!.
Un bacio e buona lettura!

Virgy e Chicca


Booktrailer





House of pain (American’s Creed in love #2) di Naike Ror


Carissime, oggi vi parliamo di House of pain di Naike Ror, secondo volume della serie new adult American’s Creed in love. 
Titolo: House of pain
Autore: Naike Ror
Genere: New Adult FM
Editore: Self publishing
Serie: American’s Creed in love
Pagine: 515 pagine
Uscita: 26 gennaio 2021
DISPONIBILE CON KINDLE UNLIMITED
Serie American’s Creed in love
Mi chiamo Emery Scott e sono il Presidente degli American’s Creed, la più antica confraternita studentesca di Yale. Frequento il dottorato in legge, amo le feste selvagge, il football e i dolci al cioccolato.
Ho due amici che considero fratelli: Cruz Sanders, che tutti credono sia un cinico manipolatore, e Tyson Rogers, reputato il professore più stravagante dell’università.
Anche su di me la gente ha un’opinione precisa: crede che io sia il tipico ragazzo ricco, viziato, che ama le avventure di una notte.
Nessuno, però, ha idea di quanto in realtà io mi senta solo.
Terribilmente solo.
Se solo Hanna Foster, la ragazza che mi piace, potesse capirmi… anche lei appare per quello che non è, ne sono sicuro.
Peccato solo che lei mi consideri un maniaco, e ogni volta che tento un approccio, fugge via come se avesse incontrato il diavolo in persona. Non ho proprio una possibilità con Hanna, me ne rendo conto, ma come posso spiegare al mio cuore che deve smetterla di palpitare ogni volta che incrocio i suoi occhi?
Grazie al programma K. U. ho subito fatto un click appena il libro House of pain è andato online, ma purtroppo viste le recensioni da smaltire sono riuscita solo adesso a leggerlo e a scrivere al volo la mia opinione in merito.
Se seguite le mie recensioni (mai dire mai) :D sapete già che ho letto e recensito quasi tutte le pubblicazioni di questa bravissima autrice italiana. Confesso che non ho neanche letto attentamente la trama, semplicemente perché non mi interessava, avrei comunque letto il secondo volume della serie American's Creed in love.
Non mi soffermo neanche a parlarvi dello stile dell'autrice pulito, scorrevole e avvincente risulterei ripetitiva e noisa.
Vi parlo solo di Hanna Foster e Emery Scott. Abbiamo conosciuto entrambi nel primo libro della serie. Anzi vi anticipo che Cruz ed Essie, insieme a Tyson, "il professore", saranno molto presenti anche in questo secondo libro.
Emery in apparenza sembra un ragazzone ricco, festaiolo che cambia una ragazza a sera, ma in realtà, sfornare dolci come non ci fosse un domani, organizzare feste o andare con una ragazza diversa ogni notte, è il solo modo che conosce per riempire il vuoto che la solitudine gli scava dentro.
Dal primo momento che ha incontrato Hanna è attratto da lei, però ogni volta che tenta anche solo di avvicinarsi, lei scappa come se vedesse il demonio.
L'autrice ci mostrerà un lato di Emery fragile è inaspettato. Un ragazzo di una dolcezza incredibile che chiede solo di essere amato.
La straziante e dolorosa storia di Hanna viene tratteggiata in modo essenziale ma efficace, da qualche stralcio di ricordi o dalle forti reazioni emotive e psicologiche che gli stessi gli procurano.
Hanna è una giovane donna a cui hanno rubato una parte della sua vita. Con grande spirito di sacrificio e forza di volontà, sta cercando di riprendersela.
Laurearsi e trovare un lavoro il prima possibile non è solo un riscatto verso se stessa, è anche un modo per poter avere di nuovo con sé la sua sola ragione di vita.
Per Hanna Emery è qualcosa che non aveva messo in conto. Ma lui lentamente con dolcezza e cautela, dandogli tutto lo spazio necessario, sta letteralmente sbaragliando tutte le sue difese.
Il tremendo passato di Hanna va combattuto attraverso il presente, e loro insieme come coppia, hanno le armi per combatterlo e vincerlo su tutti i fronti.
Questo secondo volume, nonostante le difficili tematiche, ci regala una storia dolcemente delicata e ricca di tanto amore. Perché la potenza dell'amore può sconfiggere tutto e tutti.
La straordinaria penna di Naike Ror con questo romanzo ha accarezzato il mio animo con il tocco leggero di una piuma, facendomi sia ridere che commuovere per questa romantica coppietta.
Adesso più che mai resto in attesa del terzo volume.
Un bacio alla prossima!

Virgy




Senza freni (Texas night series vol.2) di Lex Martin


Oggi vi parlo del romanzo che è uscito ieri per la Triskell edizioni di Senza freni di Lex Martin
Titolo: Senza freni
Autore: Lex Martin
Editore: triskell
Genere: contemporary romance
Data d'uscita: 23 febbraio
Link order: https://amzn.to/3pLcTxL

Texas nights series
Senza freni vol.2
vol.3
Tori…
Per la cronaca, non uscirò con il mio capo.
Sono un sacco di cose: incasinata, una fallita e forse un caso umano, ma quando accetto un lavoro di babysitter per stare vicina a mia sorella, incinta, giuro a me stessa che righerò dritto, il che significa che non mi innamorerò del mio capo, sebbene sia sexy da impazzire.
Non voglio farmi tentare da un ruvido cowboy. Dai suoi muscoli cesellati, dal suo fascino del sud o dal modo in cui coccola i suoi figli quando è ora di metterli a letto. Ethan Carter non avrà la chiave del mio cuore, per quanto io possa desiderarlo.
Ethan…
Detto tra noi, non avrei bisogno di distrazioni, soprattutto mentre sto portando a termine una terribile trattativa di divorzio.
Quale uomo sano di mente, mentre sta cercando di riprendere il controllo della sua vita, potrebbe volere una tata attraente, incantevole e con la battuta pronta? Con labbra che pregano di essere baciate, anche se non lo dovrei notare.
Devo restare concentrato sui bambini e sul ranch, e non su quella bisbetica sirena che dorme nella stanza accanto alla mia. Non importa che abbia conquistato i bambini in un batter d’occhio o che riesca a gestire la mia vita meglio di me. Tori Duran è la donna che non posso avere, o che non dovrei desiderare, per quanto disperatamente io la brami.
Avevo chiuso l'altro romanzo non troppo convinta del 1* volume perché non mi era scivolata abbastanza fluida la traduzione, tuttavia mi era rimasta una grande curiosità di conoscere la storia di Tori.
Anche questo secondo volume rientra a pieno di titolo in una serie di cliché che io amo particolarmente e stavolta complice una traduzione pulita e fluida mi sono lasciata catturare del tutto dalle pagine.
E' vero alcune cose restano prevedibili, nonostante l'autrice abbia usato delle piccole sfumature e variazioni proprio per evitare di cadere nel solito noto. A me sinceramente non disturbano, nonostante scelga di leggerne fino alla nausea.
E' stata una lettura piacevole, una scoperta di questo personaggio femminile di cui non tutto mi era propriamente chiaro, anche perché Tori e sua sorella sembrano due antipodi. 
Il bello è che Vittoria sembra una guerriera, una di quelle pronte ad affrontare il mondo a testa alta e senza lasciarsi calpestare da chicchessia e invece a mano a mano che leggiamo scopriamo tanto altro di lei; scopriamo una fragilità che rischia di annientarla e la porta a chiudersi a riccio. Ma non è solo questo, non ha fiducia in se stessa, pensa di non valere niente e di non essere riuscita a conquistare nessun traguardo degno di nota... ovviamente non ha nemmeno prospettive future.

Non riesco a capire bene cosa succede nella mia testa, perchè, quando si tratta di fare qualcosa per mia sorella o per la mia famiglia, gattonerei volentieri sui vetri rotti, ma quando devo fare qualcosa per me stessa, non sembra che mi interessi.

Dall'altro lato della carreggiata abbiamo il nostro Ethan che anche se a prima vista permaloso e orso (ma oserei aggiungere: a giusto titolo è così!) in realtà è un principe azzurro, un padre amorevole disposto a tutto pur di mettere il bene dei suoi figli al primo posto.
Non parte proprio benissimo l'incontro tra i due. Come si dice? Le prime impressioni sono quelle che contano e loro hanno preso subito fuoco dicendosele di tutti i colori.
Oltre a loro ovviamente un posto di spicco lo hanno i cambini di Ethan che sono un concentrato di tenerezza e dolcezza. Vorresti stringerli tra le braccia per proteggerli da tutte le brutture del mondo.
Leggendo ti viene anche un odio feroce per la madre biologica di questi bambini che è la quintessenza della pazza menefreghista, che non si tirerà indietro a incasinare le acque.
Inoltre incontriamo i personaggi del primo libro che sono andati molto avanti nella loro relazione e tanti nuovi simpatici personaggi (oltre a quelli odiosi che vorresti eliminare dal primo secondo). Uno fra tutti il fratello di Ethan, Logan, che è una vera spina nel fianco con il chiodo fisso al sesso. Credo che nel suo libro se ne vedranno delle belle. Non vedo l'ora di leggerlo.
Fabiana